Fatti di Rilievo intervenuti nel corso del l’esercizio e successivamente
In data 17 gennaio 2023 Acea ha completato con successo il collocamento dell’emissione di un Green Bond per un importo complessivo pari a € 500 milioni, tasso 3,875%, scadenza al 24 gennaio 2031.
L’emissione, che rientra nell’ambito del Green Financing Framework e a valere sul programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da € 5 miliardi, ha registrato un grande successo, ricevendo richieste finali pari a circa 3 volte l’ammontare offerto da parte di investitori di rango primario e rappresentativi di numerose aree geografiche, principalmente in ambito green.
I proventi saranno destinati a finanziare specifici progetti che perseguono obiettivi di sostenibilità, in particolare, quelli relativi alla resilienza della rete di distribuzione elettrica, all’efficienza energetica, alla mobilità elettrica, allo sviluppo dell’economia circolare, all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e alla protezione della risorsa idrica. L’emissione è destinata esclusivamente a investitori istituzionali dell’Euromercato.
In data 3 febbraio 2023 Acea ha concluso con successo la riapertura dell’emissione obbligazionaria in formato Green effettuata il 17 gennaio 2023 (tasso 3,875%, scadenza 24 gennaio 2031) per un importo pari a € 200 milioni (“TAP Issue”). La TAP Issue ha ricevuto richieste finali pari a oltre 1,5 volte l’ammontare offerto. I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di € 100.000 e un tasso pari al 3,875%, sono stati collocati a un prezzo di emissione pari al 100,368% che implica un rendimento pari al 3,820% corrispondente a un rendimento di 105 punti base sopra il tasso midswap, consentendo un ulteriore miglioramento dei termini già molto convenienti dell’emissione originaria.
In data 23 gennaio 2023, Acea acquisisce il restante 35% del capitale di Deco, società attiva nel settore dei rifiuti in Abruzzo di cui deteneva il 65% in seguito all’acquisizione, il cui closing si è perfezionato a novembre del 2021. La Società si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani e di impianti di recupero energetico da fonti rinnovabili.
Acea comunica che, in data 14 febbraio 2023, l’avvocato Michaela Castelli ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea SpA.
In data 17 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Acea SpA, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha nominato per cooptazione, ai sensi dell’art. 2386 del cod. civ. e dell’art. 15 dello Statuto, Barbara Marinali quale nuovo Consigliere non esecutivo, in sostituzione di Michaela Castelli, dimessasi il 14 febbraio 2023. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito a Barbara Marinali l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
In data 1° marzo 2023 Acea Ambiente, società controllata da Acea, ha risposto all’avviso pubblico indetto dal Comune di Roma per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata.
Acea Ambiente ha presentato la propria manifestazione di interesse unitamente a importanti partner nazionali e internazionali, quali Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez, a valle delle favorevoli determinazioni dei competenti organi societari di Acea Ambiente medesima e di Acea (anche ai sensi delle previsioni di cui alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate del Gruppo Acea).
In data 9 marzo 2023 è stato assegnato ad Acea il premio Top Utility Ricerca e Innovazione RSE. Acea ha vinto nella categoria Ricerca e Innovazione per “la capacità di sviluppare progetti di ricerca che applicano tecnologie digitali e di cybersecurity innovative ai sistemi di telecontrollo delle infrastrutture fisiche; sperimentano piattaforme ICT sicure che abilitano la partecipazione di utenze diffuse e di piccola taglia ai mercati della flessibilità energetica; coinvolgono ricercatori, operatori, costruttori e start-up nel processo di innovazione tecnologica”.
In data 15 marzo 2023 Fitch Ratings ha confermato per Acea il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BBB+”, lo Short-Term IDR a “F2” e il Long-Term Senior Unsecured Rating a “BBB+”. Contestualmente l’Agenzia ha comunicato di aver cambiato l’outlook sulla Società da “stabile” a “negativo”. La modifica dell’outlook riflette le attese sull’incremento del leverage, dovuto all’assorbimento di cassa per l’andamento del circolante e l’accelerazione sugli investimenti del Gruppo relativo al 2022. La conferma del rating “BBB+” riflette il focus strategico di Acea sulle attività regolate, unitamente alla solidità della gestione operativa.
In data 18 aprile 2023, l’Assemblea degli Azionisti di Acea SpA, in prima convocazione, in sede Straordinaria e Ordinaria ha approvato il Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022, ha deliberato la destinazione dell’utile di esercizio 2022 e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea, in sede straordinaria, ha approvato la modifica all’articolo 15 dello Statuto Sociale. L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha dunque determinato in tredici i componenti del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato di nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del Bilancio relativo all’esercizio 2025. L’elezione dei componenti dell’Organo amministrativo è avvenuta con voto di lista, secondo le modalità stabilite all’articolo 15 dello Statuto Sociale nella nuova formulazione approvata dall’Assemblea.
Nel nuovo Consiglio di Amministrazione risultano eletti:
- Barbara Marinali, Fabrizio Palermo, Nathalie Tocci, Angelo Piazza, Elisabetta Maggini, Alessandro Picardi e Luisa Melara, sulla base della lista presentata dal Socio Roma Capitale, titolare del 51% del capitale sociale di Acea SpA che ha conseguito la maggioranza dei voti (il 68,08% circa delle azioni ammesse al voto);
- Thomas Devedjian e Vincenza Patrizia Rutigliano, sulla base della lista presentata dal Socio Suez International SAS titolare del 23,33% del capitale sociale di Acea SpA;
- Alessandro Caltagirone e Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso, sulla base della lista presentata dal Socio Fincal SpA, titolare del 3,19% del capitale sociale di Acea SpA;
- Antonino Cusimano e Antonella Rosa Bianchessi, sulla base della lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali, titolare complessivamente dell’1,17% del capitale sociale di Acea SpA.
Ai sensi della vigente normativa in materia e dello Statuto è stato rispettato il criterio di riparto tra i generi.
Barbara Marinali è stata confermata Presidente del Consiglio di Amministrazione.
In data 20 aprile 2023 si è perfezionato il secondo closing che conclude l’operazione di aggregazione societaria tra Acea, ASM Terni e il Comune di Terni, a esito della procedura a evidenza pubblica avviata da ASM Terni. A seguito del perfezionamento di questo accordo la partecipazione di Acea nel capitale sociale di ASM Terni sale al 45% e la utility umbra acquisisce il 20% del capitale di Orvieto Ambiente, la società spinoff di Acea Ambiente. Si rafforza così la prima multiutility integrata umbra, una realtà industriale attiva nel settore idrico, nella gestione dei rifiuti, nella produzione di energia elettrica e nella distribuzione e vendita di elettricità e gas.
In data 21 aprile 2023 Acea ha completato l’acquisizione del restante 30% di SIMAM (Servizi Industriali Manageriali Ambientali), società specializzata nell’ingegneria e nella realizzazione e gestione di impianti per il trattamento delle acque e dei rifiuti, negli interventi ambientali e nelle bonifiche, con soluzioni integrate ad alto contenuto tecnologico. Nel corso degli ultimi tre anni, Acea ha sviluppato nuove competenze, know-how e implementato nuove soluzioni di alto valore tecnologico nel campo della progettazione e del project management, consolidando le sue capacità nella costruzione e manutenzione di infrastrutture, per una gestione sempre più sostenibile, innovativa ed efficiente dei servizi legati al proprio business.
In data 3 maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società Fabrizio Palermo, al quale sono stati conferiti i poteri per la gestione ordinaria della Società e del Gruppo. Alla Presidente Barbara Marinali, oltre alle funzioni statutarie di rappresentanza, sono state riconosciute dal Consiglio specifiche attribuzioni, tra cui quelle in materia di Corporate Governance. Nel corso della stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato Fabio Paris Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Acea SpA.
In data 15 maggio 2023, è stato sottoscritto da Acea e dalle Organizzazioni Sindacali il Protocollo “Carta della Persona e della Partecipazione di Acea”, a seguito di un confronto sindacale partito nel mese di febbraio. A firmare il Protocollo sono state le OO.SS. FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, oltre a CISAL Federenergia, UGL Chimici Energia, USB Lavoro Privato e l’Associazione Capi Intermedi e Quadri. Il Protocollo delinea un rinnovato modello di Relazioni Industriali fondato su un’interlocuzione ancora più partecipativa e integrata, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni sindacali, valorizzando il coinvolgimento e mettendo al centro le persone.
In data 21 giugno 2023, al Water Innovation Summit di Bari, le due società hanno firmato un memorandum per sviluppare collaborazioni e progetti relativi alla tutela della risorsa idrica, allo sviluppo tecnologico e agli aspetti regolatori del settore. Acea e Acquedotto Pugliese (AQP), i due principali operatori italiani nel settore del servizio idrico integrato, hanno firmato un memorandum per lo sviluppo congiunto di progetti di collaborazione sul tema della tutela della risorsa idrica e dell’innovazione tecnologica. L’intesa è stata sottoscritta dall’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo e dal Presidente di AQP Domenico Laforgia con l’obiettivo di condividere le rispettive competenze nell’ambito del settore idrico, per dotare le infrastrutture nazionali di soluzioni gestionali e operative efficaci e tecnologicamente avanzate.
In data 23 giugno 2023, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha deliberato di nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale e con effetto immediato, Sabrina Di Bartolomeo Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 59/98, quale Chief Financial Officer di Acea e in sostituzione di Fabio Paris che, a conclusione del proprio percorso lavorativo in Acea, ha comunicato la propria rinuncia alla carica.
In data 6 luglio 2023 è stata sottoscritta la prima tranche di € 235 milioni del finanziamento Acea - BEI di complessivi € 435 milioni approvati dal Consiglio di Amministrazione della Bei. Gli investimenti finanziati con le risorse della Bei contribuiranno a migliorare la copertura e la qualità del servizio idrico integrato nel territorio gestito da Acea Ato2, riducendo le perdite d’acqua e aumentando l’efficienza energetica. Grazie al sostegno della BEI, Acea inoltre aumenterà la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi meteorologici estremi come la siccità. Potenziare e migliorare l’infrastruttura al fine di fornire un servizio idrico più efficiente e resiliente per i cittadini è il principale obiettivo del finanziamento da € 435 milioni concesso dalla BEI ad Acea. La transazione è stata siglata a Roma dal Direttore Generale per le Operazioni BEI Jean-Christophe Laloux e da Sabrina Di Bartolomeo, Chief Financial Officer di Acea.
In data 12 luglio 2023, Standard Ethics ha elevato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Acea a “EE+” dal precedente “EE” con Outlook “Positivo”. Il primo Corporate SER assegnato alla Società risale al 2019. La Società è una costituente dello SE Mid Italian Index e dello SE European Multi-Utilities Index.
Il 19 luglio 2023, il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi e l’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo hanno siglato un Protocollo Quadro Nazionale per la tutela della legalità con l’obiettivo di rafforzare l’impegno comune contro potenziali fenomeni corruttivi e rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata in settori societari di rilievo strategico nazionale, tra i quali la gestione delle reti idroelettriche e dei rifiuti.
In data 12 settembre 2023 Acea ha varato una nuova organizzazione aziendale basata su tre leve: l’ingresso di nuove professionalità, il ricambio generazionale e la collocazione di donne nei ruoli di vertice. La nuova organizzazione vede la nascita di due vicedirezioni: la Direzione Deputy General Manager Corporate e la Direzione Deputy General Manager Operations.
In data 14 settembre 2023 Acea ha ottenuto da Science Based Targets initiative (SBTi) la validazione dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti (GHG). I target valutati riguardano le emissioni di gas a effetto serra dirette e indirette. La certificazione rappresenta un significativo riconoscimento del percorso di decarbonizzazione intrapreso da Acea a sostegno della transizione energetica. Il Gruppo Acea si è impegnato a raggiungere i seguenti obiettivi: ridurre, entro il 2032, del 56% le emissioni GHG per MWh di energia generata, rispetto al 2020; nello stesso arco di tempo, ridurre del 32% le emissioni GHG indirette e del 56% quelle derivanti dalla produzione di energia e dall’approvvigionamento di combustibili ed energia, inclusa quella venduta; infine, la riduzione del 30% delle emissioni dovute al gas erogato e venduto ai clienti. SBTi ha valutato i target di Acea in linea con la traiettoria “Well below 2°C”, l’obiettivo stabilito dall’Accordo di Parigi del 2015 per contenere l’innalzamento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali.
Il 15 settembre 2023, Acea e la Prefettura di Roma hanno siglato quattro Protocolli di Legalità per i cantieri delle grandi opere idriche nella Capitale.
In data 27 settembre 2023, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha approvato la proposta di un possibile Accordo Transattivo con Roma Capitale funzionale a disciplinare le reciproche posizioni e le modalità di risoluzione consensuale anticipata dei rapporti contrattuali fra le parti relativi al servizio per l’Illuminazione Pubblica erogato dal Gruppo Acea. La risoluzione consensuale, stante la natura di servizio pubblico essenziale ai sensi della normativa applicabile, avverrà necessariamente alla data di effettiva presa in carico da parte dell’operatore che ne risulterà aggiudicatario a esito dell’esperimento, da parte di Roma Capitale, delle procedure che saranno avviate per l’affidamento del servizio. Quanto ai termini economici del possibile Accordo Transattivo, in sostanziale coerenza con la delibera della Giunta Capitolina n. 312 dell’11 agosto 2022, è previsto, a esito di reciproche rinunzie delle parti, il riconoscimento di crediti vantati dal Gruppo Acea nei confronti di Roma Capitale, dell’importo complessivo di circa € 100,6 milioni. La transazione non avrà impatti economico-finanziari significativi al 31 dicembre 2023 avendo già la società aggiornato le proprie stime secondo i criteri previsti dalla normativa applicabile. L’Accordo Transattivo – il cui contenuto rispecchia le interlocuzioni fra le parti a seguito del parere dell’AGCM del 1° dicembre 2020 – potrà essere perfezionato subordinatamente al positivo completamento dell’iter deliberativo di Roma Capitale. La prospettata sottoscrizione dell’Accordo Transattivo si configura come operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza, ai sensi della Procedura OPC di Acea nonché dell’Allegato 1 al Regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, alla luce del fatto che Acea è controllata da Roma Capitale, ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 1, del c.c., e che il controvalore complessivo dell’operazione supera la soglia di materialità di cui all’art. 1.2 e all’Allegato 1 della stessa Procedura per le Operazioni con Parti Correlate. In considerazione di quanto precede, Acea provvederà alla pubblicazione di un apposito documento informativo – ai sensi dell’art. 5 del Regolamento OPC – entro il termine di 7 giorni successivo alla sottoscrizione dell’Accordo Transattivo.
Con le delibere nn.476 e 477, pubblicate il 17 ottobre 2023, ARERA conclude i procedimenti per le valutazioni quantitative, relative al biennio 2020-2021, previste dal meccanismo di incentivazione della qualità contrattuale e della qualità tecnica del Servizio Idrico Integrato avviati nei primi mesi del 2023. Il meccanismo incentivante (afferente sia i premi che le penali) relativo alla qualità contrattuale – disciplinata dall’allegato A alla delibera 655/15 – prevede il rispetto degli obiettivi previsti per i 2 macro-indicatori relativi all’"Avvio e cessazione del rapporto contrattuale” - MC1 e alla “Gestione del rapporto contrattuale e accessibilità al servizio” - MC2. Tali standard sono composti complessivamente da 42 indicatori semplici afferenti alle prestazioni riconducibili ai macro-indicatori principali. Gli esiti inerenti alla qualità tecnica – disciplinati dall’allegato A alla delibera 917/17 – riporta i premi e le penali relative ai 6 macro-indicatori stabiliti dall’ARERA in tema di Perdite idriche (M1), Interruzioni del servizio (M2), Qualità dell’acqua distribuita (M3), Adeguatezza del sistema fognario (M4), Smaltimento dei fanghi in discarica (M5) e Qualità dell’acqua depurata (M6).
I premi attribuiti ai gestori che hanno rispettato gli obiettivi imposti dalla regolazione sono resi disponibili dal “Conto per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione” istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) cui è destinato il gettito della componente tariffaria UI2 con attribuzione di un peso dell’80% del totale alla regolazione di qualità tecnica e del 20% alla qualità contrattuale.
Il 20 ottobre 2023, Acea ha siglato con le organizzazioni sindacali un Protocollo in materia di appalti per rafforzare la sicurezza e la qualità del lavoro con ricadute positive sui territori in cui operano le società del Gruppo.
Il 31 ottobre 2023, Acea ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione di Thomas Devedjian, nominato dalla lista presentata dal Socio Suez International nell’Assemblea del 18 aprile 2023; tale decisione è motivata da sopravvenuti impegni professionali cui lo stesso è chiamato.
A seguito delle dimissioni del Consigliere di Amministrazione Thomas Devedjian il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 novembre 2023 ha nominato per cooptazione Francesca Menabuoni quale nuovo Consigliere non esecutivo della società.
In data 21 novembre 2023 Moody’s ha migliorato l’outlook di Acea da “negativo” a “stabile”. Contemporaneamente l’Agenzia di rating ha confermato il long-term issuer rating e il senior unsecured rating al livello “Baa2”, il Baseline Credit Assessment al livello “baa2”, così come il livello “(P)Baa2” assegnato al programma EMTN. Il miglioramento dell’outlook di Acea segue la medesima dinamica registrata dal debito sovrano italiano. La modifica riflette, inoltre, il “solido profilo finanziario” della Società e il fatto che l’outlook di Acea era stato precedentemente influenzato sfavorevolmente dall’outlook negativo sul rating sovrano. I rating di Acea restano un livello al di sopra di quelli del Governo italiano in virtù della qualità del portafoglio di business diversificato e del focus strategico del Gruppo sulle attività regolate.
In data 9 dicembre 2023, Acea e BF SpA (“BF”) – attiva, attraverso le sue partecipate, in tutti i comparti della filiera agroindustriale italiana hanno firmato un memorandun of understanding (“MoU”) per lo sviluppo di possibili collaborazioni volte alla tutela e al riutilizzo della risorsa idrica negli ambiti agricolo, idrico ed energetico, in ottica di ampliamento dei rispettivi business.
Il Gruppo Acea, in data 12 dicembre 2023, leader nel settore idrico in Italia, impegnato nella prevenzione dei rischi legati alla siccità e nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, ha contribuito alla Conferenza mondiale sul clima, COP28, partecipando ai lavori tenutisi a Dubai. L’azienda rientra in quel 20% di imprese italiane che ha adottato un proprio piano di azione climatica, e in quel 17% che ha fissato obiettivi di riduzione delle proprie emissioni climalteranti. Acea, infatti, è stato uno dei primi gruppi industriali italiani a redigere il Bilancio di Sostenibilità, ad attuare una strategia per la tutela della risorsa idrica e utilizzare energia verde prodotta da fonti rinnovabili. Quest’anno Acea ha ottenuto da Science Based Targets initiative la validazione dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica: il 56% entro il 2032. Una certificazione che rappresenta un significativo passaggio nel percorso di decarbonizzazione intrapreso da Acea a sostegno della transizione energetica. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, l’azienda l’ha vinto il premio ARERA, Autorità di regolazione nazionale, come miglior gestore per la riduzione del tasso di perdite idriche.
In data 20 dicembre 2023, Acea Confederazione nazionale Coldiretti, Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue e BF SpA – attiva, attraverso le sue partecipate, in tutti i comparti della filiera agroindustriale italiana – hanno siglato un memorandum of understanding (“MoU”) al fine di sviluppare sinergie e possibili collaborazioni volte alla tutela e al riutilizzo dell’acqua negli ambiti agricolo, idrico ed energetico.
L’operazione di scissione parziale mediante scorporo, ai sensi dell’art. 2506.1 cc e seguenti, si esplica in una riorganizzazione societaria delle attività rientranti nel ramo d’azienda riguardante la gestione dei servizi idrici integrati, e ha ad oggetto il trasferimento di detto ramo d’azienda a favore di una società di nuova costituzione che sarà interamente partecipata da Acea. La documentazione è stata pubblicata in data 22 dicembre 2023 sul sito istituzionale del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di Acea, riunitosi in data 22 dicembre 2023, previo esame preliminare da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha approvato la definizione e presentazione a Roma Capitale, da parte di a.cities Srl, società interamente controllata da Acea, di una proposta spontanea di project financing per l’affidamento in concessione, ai sensi dell’articolo 193 del Codice dei Contratti Pubblici, dell’intervento relativo alla gestione, ammodernamento e digitalizzazione della rete e del servizio di illuminazione pubblica della città di Roma e della realizzazione di servizi innovativi di smart city.
Il 17 gennaio 2024, Acea Infrastructure – società del Gruppo Acea che si occupa di progettazione e di servizi ingegneristici e tecnologici – si è aggiudicata due gare d’appalto in Molise e in Puglia per un totale di circa € 2,1 milioni.
Nel mese di gennaio 2024 è stato pubblicato il secondo Green Bond Allocation & Impact Report per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022, relativo al prestito obbligazionario in formato green di importo complessivamente pari a € 900 milioni, a valere sul programma EMTN, e articolato in due serie, di cui una di € 300 milioni e scadenza nel 2025 e un’altra di € 600 milioni e scadenza nel 2030, emesso nell’ambito del Green Financing Framework del Gruppo Acea e destinato a finanziare progetti relativi alla protezione della risorsa idrica, all’efficienza energetica, allo sviluppo dell’economia circolare e all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il 18 gennaio 2024, il Gruppo Acea, per il terzo anno consecutivo, ha ottenuto la Certificazione Top Employers Italia, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie del personale e della loro attuazione, con l’obiettivo di contribuire al benessere delle persone, a migliorare l’ambiente e il mondo del lavoro.
Il 22 febbraio 2024, la Carbon Disclosure Project (CDP) ha comunicato la promozione di Acea tra i leader del contrasto al cambiamento climatico. L’Azienda ha ottenuto il rating “A-”, migliorando la valutazione “B” dello scorso anno nel Questionario CDP-Climate. Acea si posiziona nella fascia “Leadership” con le imprese più impegnate nella lotta al climate change, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, collocandosi sopra la media europea (rating B) e delle energy utility (rating B).
Il 27 febbraio 2024, Acea ha sottoscritto un Protocollo d’intesa triennale con il Ministro dell’Istruzione e del Merito per promuovere attività per l’educazione a un corretto utilizzo delle risorse idriche negli istituti primari e secondari di I° grado.
Se l’anno 2022 è passato alla storia per i fenomeni geopolitici, climatici ed energetici estremi che ne hanno segnato il corso, l’anno 2023 è stato caratterizzato da un sostanziale rilassamento delle tensioni sui mercati energetici, dato il progressivo consolidarsi di fondamentali ribassisti: domanda in crollo, temperature invernali/autunnali miti, stoccaggi costantemente su livelli massimi storici, produzione idroelettrica e disponibilità nucleare francese in recupero dall’Annus horribilis 2022.
Conseguentemente, i prezzi dell’energia elettrica e gas hanno mostrato una graduale discesa fino a metà anno, convergendo su livelli di metà 2021, ovvero di inizio crisi energetica. Le cicatrici di quest’ultima e il mutato contesto globale di offerta gas hanno reso i mercati europei molto più nervosi e sensibili a contingenti tensioni internazionali e geopolitiche verificatesi nella seconda metà dell’anno, in primis lo scoppio del conflitto Israele-Hamas, impedendo ulteriori ribassi.
Nonostante permanga sullo sfondo una situazione di incertezza legata al perdurare del conflitto Russia-Ucraina, i prezzi delle materie prime si erano relativamente stabilizzati nel primo semestre 2023, dopo la forte crescita registrata nel 2022. L’andamento dei mercati energetici ha visto quotazioni all’ingrosso del gas in deciso calo, nel secondo trimestre 2023, grazie a un’offerta abbondante rispetto alla domanda, che ha permesso di raggiungere un livello degli stoccaggi europei di oltre il 70% della capacità. La discesa dei prezzi si è tuttavia arrestata nel mese di giugno, anche a causa di qualche criticità dovuta all’indisponibilità di alcune infrastrutture produttive norvegesi.