I clienti del Gruppo Acea: servizi elettrico e idrico

[GRI - 102-6], [GRI - 203-2],
Energia

Acea Energia, secondo i più recenti dati dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA)61, si conferma settimo operatore in Italia per volumi di energia elettrica venduti nel mercato finale, con una quota di mercato del 2,9%, e risulta quinto, con il 3,3% di quota di mercato, per l’energia venduta alle famiglie (“clienti domestici”). L’azienda, inoltre, è secondo operatore nazionale per volumi venduti ai clienti del servizio di maggior tutela, con il 6,1% di quota di mercato, e decimo per volumi venduti al mercato libero, con una quota del 2,6%, confermandosi nella fascia dei “grandi venditori” (vendite comprese tra 5 e 10 TWh).

I contratti gestiti dal Gruppo per luce e gas (mercato libero e servizio di maggior tutela62), al 31 dicembre 2023, sono 1.543.778, con un incremento di circa il 9% rispetto al 2022, che ha riguardato, in particolare, il segmento del mercato libero gas e il segmento del mercato libero energia elettrica (mass market); su quest’ultimo hanno inciso positivamente i circa 95.000 clienti (della categoria “microimprese”) in “tutela graduale”, acquisiti da Acea Energia a seguito dell’aggiudicazione di un lotto nell’ambito delle aste previste dal processo di progressiva liberalizzazione del mercato della vendita di energia, che si sono tenute nel 2022 (si veda la tabella n. 21).

Areti, titolare della concessione ministeriale per la distribuzione di energia elettrica nel territorio di Roma e Formello, si conferma terzo operatore nazionale per volumi di energia complessivamente distribuiti, con il 3,5% della quota di mercato (secondo operatore nel “domestico”, con una quota del 4,6%, e terzo nel “non domestico”, con una quota del 3,2%) e secondo operatore nazionale per punti di prelievo63. Al 31 dicembre 2023, gestisce 1.659.276 punti di prelievo; l’andamento della consistenza dei clienti, che registra in genere variazioni in incremento o in diminuzione di lieve entità (+0,6% nel 2023), segue sia l’espansione urbana sia le dismissioni dovute, ad esempio, a cessate attività (si veda la tabella n. 21).

INCREMENTO COSTANTE DEI “PROSUMER” CONNESSI ALLE RETI ACEA: NEL 2023 + 28%

Il “prosumer”, al contempo produttore (producer) e consumatore (consumer) di energia, provvede parzialmente o totalmente al proprio fabbisogno energetico e cede in rete l’eventuale surplus produttivo. Tale figura gioca un ruolo sempre più consolidato e diffuso, interagendo sia con il distributore sia con il soggetto preposto alla vendita/ritiro dell’energia. Acea risponde adeguatamente all’evoluzione del modello energetico, sviluppando la capacità dei sistemi di connessione, trasmissione e distribuzione.

Al 31.12.2023, sulla rete di distribuzione dell’energia, gestita da Areti, sono attivi 23.113 prosumer: il dato, rispetto ai 17.993 prosumer registrati nel 2022, evidenzia una crescita annuale del 28%, superiore alla percentuale di incremento rilevata tra il 2022 e il 2021. Tale andamento indica un’evoluzione, ormai in atto, del modello energetico di produzione/consumo, che potrebbe agevolare lo sviluppo delle c.d. “Comunità energetiche”.

Il maggior numero di prosumer (18.940) sono qualificati come “prosumer domestici”, ovvero clienti con contratti di utenze residenziali che sono anche produttori energetici di piccola taglia, e 4.173 sono qualificati come “altri usi”, cioè utenze non domestiche (esercizi commerciali, attività professionali e artigianali). Dei prosumer attivi sulla rete Acea, circa 13.000 sono anche clienti di Acea Energia. L’energia immessa in rete da tali soggetti nel 2023 è pari a 87,13 GWh, di cui circa il 73% da fotovoltaico.

Grafico n. 20 – ANDAMENTO PROSUMER (n.) ED ENERGIA IMMESSA IN RETE (GWh) – 2021-2023

Grafico 20

 

BONUS SOCIALE ELETTRICO E GAS: RISPARMI PARI A CIRCA 71 MILIONI DI EURO PER I CLIENTI DI ACEA ENERGIA AVENTI DIRITTO

L’erogazione del bonus sociale elettrico e gas è prevista per i clienti con difficoltà economiche e per i clienti che, a causa del proprio stato di salute, necessitano di apparecchiature mediche energivore. Il meccanismo è stato oggetto di evoluzioni normative negli ultimi anni64, che hanno introdotto, tra l’altro, il riconoscimento automatico ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto dei bonus sociali elettrico e gas per disagio economico65 (mentre il bonus per disagio fisico continua ad essere gestito da Comuni e/o CAF). Tali evoluzioni hanno comportato, nel 2023, un ulteriore rilevante incremento nel numero dei fruitori del bonus (elettrico e gas) e negli importi riconosciuti.

In particolare, nel 2023, i clienti di Acea Energia che hanno beneficiato del bonus elettrico (servizio di maggior tutela e mercato libero), sono stati 151.19666 (circa l’39% in più rispetto ai 108.909 clienti ammessi nel 2022), con un risparmio economico generato per gli aventi diritto di circa 53,8 milioni di euro. In dettaglio, sono stati erogati 150.029 bonus per difficoltà economiche (il 99% del totale) e 1.462 per disagio fisico (stato di salute), per un totale di 151.491, valore superiore al numero di clienti beneficiari in quanto un cliente può usufruire di entrambe le agevolazioni.

Analogamente al bonus elettrico è previsto dall’ARERA il “bonus GAS”, con modalità simili. I clienti ammessi a tale bonus nel 2023 sono stati 54.523 (29.752 nel 2022) per un risparmio economico generato pari a circa 16,8 milioni di euro.

Complessivamente, nell’anno, il sistema dei bonus (sia elettrico che GAS) ha comportato per i clienti di Acea Energia che ne sono beneficiari un risparmio economico pari ad oltre 70,6 milioni di euro (il dato 2022 era pari a 60,6 milioni di euro).

Nel territorio servito dalla rete di distribuzione gestita da Areti, che si riferisce ai clienti serviti sia da Acea Energia che da altri venditori, si contano, nel 2023, un totale di 157.157 clienti ammessi al bonus elettrico (155.333 per disagio economico, 1.824 per disagio fisico), registrando un incremento di circa il 24% nel numero degli aventi diritto (gli ammessi al bonus nel 2022 erano 126.584). Le rilevanti variazioni registrate nell’anno sono da mettere in relazione principalmente alla modifica normativa del valore soglia dell’ISEE per l’accesso alle agevolazioni (dai 12.000 euro per il 2022 ai 15.000 euro per il 2023) e all’estensione delle agevolazioni ai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Nel servizio idrico integrato (captazione, adduzione, potabilizzazione, raccolta dei reflui e depurazione), Acea è primo operatore nazionale per popolazione servita, con circa 2,8 milioni di utenze ed oltre 8,8 milioni di abitanti serviti (si veda tabella n. 21). Nel solo territorio di Roma e provincia, gestito da Acea Ato 2, sono presenti più di 759.000 utenze e una popolazione servita pari a quasi 4 milioni di persone. A partire da quest’area - l’ATO 2-Lazio centrale – il Gruppo ha esteso, nel tempo, la propria attività, diventando operatore di riferimento anche in provincia di Frosinone (Lazio), in provincia di Pisa, Firenze, Siena, Grosseto, Arezzo e Lucca (Toscana), nei territori che vanno dalla penisola Sorrentina ai centri vesuviani tra le province di Napoli e Salerno e in provincia di Benevento (Campania), nell’area di Perugia e Terni (Umbria). Inoltre, il Gruppo è operativo anche in alcuni paesi del Sud America.

BONUS SOCIALE IDRICO NAZIONALE E INTEGRATIVO PER LE SOCIETÀ DEL GRUPPO ACEA: RISPARMI COMPLESSIVI DI OLTRE 22,2 MILIONI DI EURO PER I BENEFICIARI

Il bonus sociale idrico, disciplinato dall’ARERA, prevede un’agevolazione per la fornitura di acqua agli utenti domestici in condizione di disagio socio-economico, accertato in base a specifiche soglie dell’indicatore ISEE e calcolato in funzione della numerosità familiare (in misura pro capite), applicando la tariffa agevolata alla quantità di acqua necessaria al soddisfacimento dei bisogni da tutelare (circa 50 litri/abitante/giorno). Gli Enti di Governo dell’Ambito possono introdurre, o confermare, misure di tutela ulteriori per utenti in condizioni di vulnerabilità economica, riconoscendo un “bonus idrico integrativo” locale. Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali idrici nazionali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda67. L’Autorità, nel corso dell’ultimo triennio, ha disciplinato le modalità applicative, i criteri per la quantificazione e la corresponsione del bonus agli aventi diritto e le attività e ruoli dei diversi attori. Il riconoscimento automatico del bonus prevede, infatti, uno scambio di flussi informativi tra il Gestore idrico, l’Acquirente Unico SpA (gestore del Sistema Informativo Integrato) e l’INPS, con attribuzione ai Gestori della responsabilità del trattamento dei dati personali68, funzionali ad individuare le utenze e liquidare i bonus. La verifica di adeguatezza degli adempimenti sulla privacy si è svolta progressivamente, consentendo, una volta terminata, l’invio dei flussi informativi ai singoli Gestori; la regolazione è entrata pertanto a pieno regime nel 2023. A fine dicembre, con delibera 622, l’Autorità ha modificato alcune modalità di aggiornamento e quantificazione dei bonus sociali, che entreranno in vigore dal 2024.

Nel 2023 Acea Ato 2, già a regime dal 2022, ha erogato bonus idrici nazionali a 239.259 utenti, per un valore pari a circa 10,6 milioni di euro e bonus idrici integrativi (locali) a 3.047 utenti per un valore di 647.941 euro.

Acea Ato 5, anch’essa a regime già dal 2022, nell’anno in esame ha erogato bonus idrici nazionali a 16.207 utenti, che hanno generato un risparmio economico complessivo per i beneficiari pari a circa 2,2 milioni di euro.

AdF, per quanto riguarda il bonus idrico nazionale, ha iniziato a ricevere i flussi informativi da parte di Acquirente Unico nel maggio 2023 (per i bonus di competenza 2021, 2022 e 2023), pertanto al 31 dicembre 2023 ha erogato tale tipologia di bonus a 20.377 utenti, per un valore di circa 4,1 milioni di euro ed ha continuato ad erogare il bonus idrico integrativo a 4.549 utenti, per importi pari a 560.378 euro.

Gori, già a regime dal 2022, ha erogato il bonus idrico nazionale a 102.054 utenti, per un valore di circa 3,3 milioni di euro.

Gesesa ha iniziato a ricevere i flussi informativi da parte di Acquirente Unico, funzionali all’erogazione del bonus idrico nazionale, nel maggio 2023 (per i bonus di competenza 2021, 2022 e 2023) e, al 31 dicembre 2023, ha erogato complessivamente il bonus idrico nazionale a 19.939 utenti, per un valore di 829.377.

Considerando, complessivamente, i dati relativi ai bonus idrici nazionali ed integrativi, ove applicati, per le Società idriche in perimetro, il sistema ha generato per i beneficiari un risparmio economico complessivo di oltre 22,2 milioni di euro.

Tabella n. 21 – I clienti del Gruppo Acea (settori energia e idrico) (2021-2022)

           
  u. m.   2021 2022 2023
vENDITA DI ENERGIA E GAS (Acea Energia e Umbria Energy)  
servizio di maggior tutela n. punti prelievo   690.806 637.724

502.719

mercato libero EE - mass market (*) n. punti prelievo   393.182 426.963

638.007

mercato libero EE- grandi clienti n. punti prelievo   94.698 108.246

96.736

mercato libero gas n. punti di riconsegna   228.148 247.785

306.289

totale n. contratti di fornitura   1.406.834 1.420.718

1.543.778

dISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA (Areti)  
clienti domestici, in bassa tensione n. punti prelievo   1.338.868 1.348.757

1.358.347

clienti non domestici, in bassa tensione n. punti prelievo   298.736 298.399

298.026

clienti in media tensione n. punti prelievo   2.851 2.862

2.897

clienti in alta tensione n. punti prelievo   6 6

6

totale n. punti prelievo   1.640.461 1.650.024

1.659.276

VENDITA E DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA (principali Società idriche del Gruppo Acea)  
Acea Ato 2 (**) n. utenze   705.607 754.569

759.268

Acea Ato 5 n. utenze   201.878 202.209

202.195

Gori n. utenze   533.662 534.263

536.937

Gesesa n. utenze   57.404 57.470

56.343

AdF (***) n. utenze   233.440 234.089

235.057

Acque n. utenze   329.973 342.259

344.208

Publiacqua (****) n. utenze   402.370 405.786

408.095

Umbra Acque n. utenze   234.850 235.946

237.075

totale n. utenze   2.699.177 2.766.591

2.779.178

Acea Ato 2 popolazione servita   3.705.995 3.791.167

3.993.230

Acea Ato 5 popolazione servita   455.164 450.434

450.991

Gori popolazione servita   1.395.841 1.392.279

1.395.695

Gesesa popolazione servita   110.316 110.093

109.310

AdF (*****) popolazione servita   380.463 377.648

378.331

Acque popolazione servita   734.898 735.059

761.481

Publiacqua (****) popolazione servita   1.217.083 1.234.292

1.230.993

Umbra Acque  popolazione servita   493.460 490.272

489.264

totale popolazione servita   8.510.929 8.581.244

8.809.295

(*) Il dato del 2023 relativo ai punti di prelievo nel servizio del mercato libero energia elettrica (EE) mass market include 95.069 punti di prelievo della tutela graduale (categoria microimprese).

(**) Il dato del 2022 è stato rettificato a seguito di consolidamento; ciò ha comportato un ricalcolo anche del totale n. utenze; il dato del 2023 comprende una quota parte in stima afferente ai Comuni di nuova acquisizione.

(***) I valori 2023 per acquedotto, fognatura e depurazione, come per gli anni precedenti, sono stati calcolati secondo i criteri indicati nella determina ARERA 5/2016, includendo tuttavia anche il numero delle utenze esenti acquedotto.

(****) I dati 2022 sono stati rettificati a seguito di consolidamento; ciò ha comportato un ricalcolo anche del totale n. utenze.

(*****) I dati del 2023 si riferiscono all’ultimo aggiornamento popolazione ISTAT di ottobre 2023.

61 Si veda la Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta, edizione 2023 (su dati 2022), capitolo Struttura, prezzi e qualità nel settore elettrico, disponibile online nel sito dell’Autorità (ARERA).

62 L’Autorità nazionale di settore definisce i segmenti del mercato dell’energia. Si veda il sito web di ARERA.

63 Si veda la Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta, edizione 2023 (su dati 2022), capitolo Struttura, prezzi e qualità nel settore elettrico, disponibile online nel sito di ARERA.

64 A partire dal D. L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019, n. 157, che ha introdotto il riconoscimento automatico del bonus sociale per disagio economico. Per il 2023, in attuazione della legge 29 dicembre 2022, n.197, è stato innalzato a 15.000 euro il valore della soglia dell’ISEE per l’accesso al bonus elettrico e gas e rideterminato il valore del contributo in considerazione del valore dell’ISEE. Inoltre, per effetto del decreto legge 30 marzo 2023, n. 34, da aprile al 31 dicembre 2023 è stata innalzata da 20.000 a 30.000 euro la soglia dell’ISEE per le famiglie numerose con 4 o più figli a carico. Relativamente al bonus per disagio fisico, in attuazione delle disposizioni del D.P.C.M. 15 marzo 2023, è stato erogato un contributo speciale una tantum per i già percettori alla data del 31 dicembre 2022.

65 Per ottenere il bonus per disagio economico è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione ISEE; se il nucleo familiare rientra nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, nel rispetto della normativa sulla privacy, invia i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvede ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.

66 Per i clienti con disagio economico e fisico si fa riferimento al numero di clienti che hanno beneficiato del bonus almeno una volta nel corso dell’anno.

67 Ai sensi del D. L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019, n. 157.

68 Deliberazione 366/2021/R/com.