Le tariffe

[GRI - 417-1],

LA TARIFFA PER IL SERVIZIO ELETTRICO

In Italia sono presenti, ancora per il 2023, due tipologie principali di mercato elettrico: il servizio di maggior tutela e il mercato libero106. Nel servizio di maggior tutela, l’operatore di riferimento del territorio, che opera in regime di monopolio, offre il servizio di fornitura al cliente a condizioni economiche e contrattuali regolate dall’ARERA. Nel mercato libero, i servizi offerti ed i relativi prezzi sono il risultato della dinamica concorrenziale tra tutti gli operatori: in tale contesto, ogni cliente sceglie il proprio fornitore e l’offerta commerciale più rispondente alle proprie esigenze. Come noto è stabilito il termine conclusivo del servizio di maggior tutela a partire dal gennaio 2024.

I costi della fornitura di elettricità sono formati da quattro voci di spesa: “materia energia” (approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio), “trasporto e gestione contatore” (costi per le attività di consegna ai clienti e lettura dei consumi), “imposte” (imposta di consumo e IVA) e “oneri di sistema” (costi per attività d’interesse generale del sistema elettrico, sostenuti da tutti i clienti finali).

In base agli ultimi dati ARERA disponibili, i clienti del servizio di maggior tutela, in termini di punti di prelievo, rappresentano circa il 32% del mercato finale italiano (38% su dati 2021).

Il rilievo del mercato libero è evidente osservando i volumi di energia venduti: i clienti del mercato libero, infatti, consumano l’88% dell’energia totale destinata al mercato finale107 (86% su dati 2021).

Per un consumo “standard” sul mercato tutelato – pari a 2.700 kWh/anno, con potenza 3 kW - la spesa complessiva stimata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 è di circa 890 euro con una diminuzione di circa il 33% rispetto ai 12 mesi equivalenti del 2022.

Grafico n. 29 – Andamento del prezzo dell’energia elettrica per un consumatore domestico tipo (cent €/kWh) (2022-2023)

Grafico 29

LA TARIFFA PER IL SERVIZIO IDRICO

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con Delibera 580/2019/R/IDR ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI-3) per il periodo 2020-2023, i cui principi guida sono il superamento del Water Service Divide, l’efficientamento dei costi operativi e delle gestioni, la valorizzazione della sostenibilità ambientale e l’aumento della consapevolezza dei cittadini sulle proprie abitudini. Maggiori strumenti e fasi di controllo previsti garantiscono, inoltre, che eventuali aumenti tariffari siano possibili solo a seguito di investimenti effettivamente realizzati o di miglioramenti nella gestione certificati.

Tabella n. 39 – Tariffe idriche medie applicate (2023)

Società €/mc
   

Acea Ato 2

2,06

Acea Ato 5

2,96

Gesesa

1,65

Gori

2,53

AdF

4,10

106 Per approfondimenti, anche sugli altri segmenti di mercato e sul percorso di progressiva liberalizzazione, si rinvia al sito dell’ARERA.

107 In base al numero dei punti di prelievo serviti e dei volumi venduti nel 2022 (ARERA, Relazione annuale 2023).