Gli scarti della distribuzione elettrica

[GRI - 306-1], [GRI - 306-2], [GRI - 306-3], [GRI - 306-4], [GRI - 306-5],

Areti gestisce la distribuzione di energia elettrica su Roma e Formello e produce principalmente rifiuti derivanti dalla manutenzione o sostituzione delle infrastrutture. Non vengono prodotti, generalmente, rifiuti extra processo. I rifiuti speciali, prodotti durante le attività eseguite dalle imprese appaltatrici, sono considerati di pertinenza delle stesse e rimangono di loro competenza anche le attività di raccolta e gestione250. Il flusso dei rifiuti generati dalle attività di descritte è illustrato nel grafico n. 60.

Grafico n. 60 – FLUSSO DEI RIFIUTI PER ARETI

GLI SCARTI DELLA DISTRIBUZIONE ELETTRICA

Tabella n. 75 – RIFIUTI PRODOTTI DALLA SOCIETÀ ARETI (2021-2023)

rifiuti Areti 2021 2022 2023
t
rifiuti totali 2.153 2.454 1.359
pericolosi 1.645 1.996 1.036
non pericolosi 508 459 323
dettaglio per tipologia di destino
rifiuti a recupero totali 902 1.992 499
rifiuti a smaltimento totali 1.251 463 860

 

LA GESTIONE E LA MINIMIZZAZIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI

L’economia circolare guida l’obiettivo comune a tutte le Società del Gruppo che concorrono all’impegno complessivo di riduzione dell’ammontare dei rifiuti.

In Acea SpA251, nel 2023, la raccolta differenziata ha raggiunto quasi il doppio dei volumi rispetto al 2022, sia per la carta sia per la plastica, grazie alla riorganizzazione degli uffici, con il recupero di materiali usati e il minore utilizzo di faldoni e contenitori in plastica. Complessivamente, sono state inviate a raccolta differenziata circa 780 tonnellate di carta e 560 tonnellate di plastica.

Le Società idriche, ad esempio, mirano alla riduzione volumetrica dei fanghi, implementando nuove linee di essiccatori, centrifughe di ultima generazione ed altri impianti specifici. In termini di economia circolare questi interventi sono di grande incisività: la riduzione della percentuale di acqua dei fanghi dà la possibilità di valorizzarli materialmente e/o energeticamente o di smaltirli con costi più contenuti. Anche l’eventuale trasporto riduce l’incidenza in termini di impatti economici, ambientali e sociali.

Acea Ato 2, nel 2023, ha portato avanti il “Piano Fanghi” un insieme di interventi strutturali e strategici, definito e avviato da alcuni anni, con il duplice obiettivo di ridurre i volumi dei fanghi di depurazione prodotti e valorizzare le matrici solide, sia in termini di materia che di energia. Gli interventi, di diversa tipologia, sono volti a razionalizzare l’intero comparto depurativo e a trasformare i depuratori di grandi dimensioni in hub per il trattamento centralizzato dei fanghi. A tal fine, nell’anno, sono stati dismessi alcuni depuratori minori nell’ambito degli interventi di “centralizzazione”. Acea Ato 2 ha ottenuto nell’anno una riduzione di circa il 7,5% dei volumi di fanghi prodotti rispetto al 2022, anche grazie all’entrata in funzione del nuovo essiccatore termico dell’impianto di Roma Sud.

Presso i siti di Gori, per ridurre il quantitativo complessivo di rifiuti, sono stati avviati interventi di potenziamento degli impianti di depurazione volti alla riduzione del quantitativo di fanghi da smaltire in discarica.

In AdF, nel 2023, circa il 90% dell’ammontare di fanghi prodotti è stato inviato a recupero mediante una società di smaltimento autorizzata252.

I rifiuti della maggior parte delle Società del Gruppo sono inviati presso siti esterni253.

Infine, per tutte le Società, i rifiuti sono gestiti da soggetti terzi esterni al Gruppo, eccezion fatta per Acea Ato 2, Acea Ato 5 e AdF che, come accennato, conferiscono i rifiuti ad Aquaser, in qualità di intermediario con individuazione dei siti di destinazione finale254. L’affidabilità dei soggetti terzi è garantita dal possesso obbligatorio delle autorizzazioni richieste dalla specifica normativa per lo svolgimento delle attività e da periodici controlli documentali.

I dati e le informazioni sui rifiuti delle principali Società sono gestiti tramite software gestionale dedicato255. I dati quantitativi dei rifiuti smaltiti derivano da misurazioni dirette effettuate attraverso sistemi di pesatura, periodicamente tarati e certificati. Per le Società del business Ambiente, nella quasi totalità dei casi, si riscontrano differenze tra i pesi in partenza e in arrivo, a causa delle scale di approssimazione dei sistemi adottati, comunque documentati dai formulari previsti dalla normativa vigente. Tali Società, ed anche Acea Produzione, inoltre, effettuano sistematicamente i controlli di conformità legislativa in materia ambientale sui fornitori.

Nel 2023 non si sono verificati rilasci significativi in ambiente di sostanze inquinanti quali olio minerale, combustibili o prodotti chimici.

251 Si tratta degli uffici del Cedet, della sede di piazzale Ostiense n.2 e dell’autoparco nella stessa sede.

252 In Acea Ato 2 l’89% dei fanghi è stato inviato a recupero, in Gori il 78%, in Acea Ato 5 il 34%.

253 Le eccezioni sono rappresentate dagli impianti di Orvieto Ambiente e dai siti Deco ed Ecologica Sangro, che rappresentano poli impiantistici con flussi di rifiuti e destinazioni interne.

254 I rifiuti allo stato liquido derivanti dagli impianti di Acea Ato 2 sono affidati ad Aquaser per la sola funzione logistica, questi vengono trasportati e scaricati presso gli impianti autorizzati all’art. 110 del d.lgs. 152/2006 di competenza di Acea Ato 2 stessa.

255 Ad esclusione di Gesesa ed Areti, tutte le società hanno un software gestionale dedicato.