Le ore lavorate, la retribuzione e i fondi pensione

[GRI - 102-20], [GRI - 201-1], [GRI - 201-3], [GRI - 401-1], [GRI - 405-1], [GRI - 405-2],

LE ORE LAVORATE IN ACEA

Acea opera nel rispetto della normativa sul lavoro e in conformità ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di riferimento, con particolare attenzione alle casistiche relative a orario di lavoro e durata delle prestazioni lavorative, salario minimo garantito, categorie d’età e vincoli previsti per il ricorso al lavoro minorile legale, corretta gestione delle categorie svantaggiate.

Le ore lavorate nell’annoordinarie e straordinarie, escludendo i dirigenti, ammontano a 11.084.730 ore, di cui il 77% imputabile al personale maschile (pari a 8.583.141 ore), in ragione della maggiore presenza di uomini in organico (76% del totale).

Analizzando le ore di lavoro straordinariol’influenza del genere è ancora più evidente: il 94% dello straordinario è infatti attribuibile al personale maschile e solo il 6% alle donne (si veda anche il sottoparagrafo Le retribuzioni).

giorni di assenza sono complessivamente 91.097, riconducibili, principalmente, a malattiapermessi (per motivi studio, di salute ecc.), maternità/paternità e permessi sindacali (si vedano il grafico n. 44 e la tabella n. 48).

Il tasso di assenteismo dell’anno è pari al 2,9% (3% il tasso di assenteismo maschile e 2,7% quello femminile), in diminuzione rispetto al 3,6% del 2022.

Grafico n. 44 – Le ore lavorate dal personale e le assenze (2023)

Grafico 44

Oltre ai permessi, il personale può avere accesso ad orari di lavoro ridotti, secondo le modalità definite dall’azienda: nel 2023 il personale in part-time è stato pari all’1,6% del totale.

Per quadri ed impiegati in terza fascia è previsto l’orario fiduciario, finalizzato ad una gestione “personalizzata” dei tempi di lavoro, nel rispetto delle disposizioni contrattuali e a beneficio di un miglior bilanciamento vita/lavoro e della piena responsabilizzazione del lavoratore.

Ai dipendenti con “orario rigido” è riconosciuta, invece, la flessibilità in entrata e in uscita, secondo fasce stabilite, e un monte ore mensile di permessi da recuperare entro tempi definiti.

LE RETRIBUZIONI

Le retribuzioni che Acea riconosce ai propri dipendenti, ad esclusione dei dirigenti, sono determinate dall’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) di riferimento, che garantiscono i livelli minimi retributivi a seconda delle categorie professionali.

L’azienda, inoltre, applica una politica retributiva che include principi meritocratici, in coerenza con i Modelli di Performance
Management e di Leadership adottati, con effetti sulle componenti fisse e variabili della retribuzione, determinando compensi che si collocano al di sopra delle retribuzioni minime stabilite dai CCNL (si veda anche il sottoparagrafo I sistemi incentivanti e la valutazione del personale).

Nel 2023, la retribuzione effettiva media lorda, che include componenti fisse e variabili, delle donne è pari a 47.672 euro e quella maschile ammonta a 47.712, con un divario pari allo 0,1% in favore degli uomini.

Analizzando il dato per qualifica e considerando l’incidenza della retribuzione effettiva media lorda delle donne su quella degli uomini, si evidenzia che: per i dirigenti, il divario salariale è pari a 8,3 punti percentuali in favore degli uomini; per i quadri, le retribuzioni maschili risultano superiori del 2,9% a quelle femminili; per impiegati e operai il divario retributivo è il più alto e pari, rispettivamente, a 9,4% e 13,4%, sempre in favore della componente maschile, in ragione del fatto che le attività a maggior compenso addizionale (straordinari, reperibilità, turni, indennità ecc.) sono ricoperte prevalentemente da uomini che ricoprono posizioni amministrative e tecniche.

Articolando ulteriormente i dati per classi d’età, si osserva che: il differenziale salariale si riduce leggermente per le dirigenti con più di 50 anni e per le donne quadro con età compresa tra i 30 e i 50 e, per le impiegate d’età inferiore ai 30 anni, il divario retributivo è più contenuto, a dimostrazione del fatto che le nuove professionalità richieste dall’azienda hanno retribuzioni più omogenee anche in ottica di genere (si vedano il grafico n. 45 e la tabella n. 48).

     

    Grafico n. 45 – Incidenza della retribuzione femminile sulla retribuzione maschile per qualifica e fascia d'età (2023)

    Grafico 45

    (*) La voce non include i dirigenti apicali che beneficiano del piano di incentivi di lungo termine (Long Term Incentive Plan - LTIP).

    I FONDI PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA

    La previdenza complementare è una forma di contribuzione volontaria finalizzata a generare reddito integrativo alla pensione, che prevede l’investimento nel mercato finanziario, da parte di gestori specializzati, delle quote versate dagli iscritti.

    I fondi pensione di riferimento per il personale Acea sono, principalmente: Previndai, riservato ai dirigenti, e Pegaso (gestito pariteticamente da Utilitalia e Organizzazioni Sindacali), per il personale non dirigente, cui si applicano i CCNL dei comparti elettrico e gas-acqua.

    Il Fondo Pegaso ha adottato un Piano strategico che illustra le linee guida di gestione dell’organismo, inclusi strumenti di misurazione dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance).

    dipendenti Acea aderenti al Fondo Pegaso nel 2023 sono 4.278, di cui il 78% uomini e il 22% donne (si veda la tabella n. 48). L’azienda ha versato al Fondo 8,6 milioni di euro di TFR e 3,4 milioni di euro di contributo integrativo; da alcuni anni è infatti possibile versare al fondo una parte ovvero l’intero premio di risultato, beneficiando di una quota aggiuntiva versata dall’Azienda.

    Tabella n. 48 – Ore lavorate, assenze, retribuzioni e iscritti al fondo pensionistico complementare (2021-2023)

    u.m. 2021 2022 2023
      uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale
    oRE LAVORATE DAL PERSONALE      
    ore        
    ordinarie 8.036.229 2.354.212 10.390.441 8.084.277 2.423.641 10.507.918 8.185.388 2.476.160 10.661.548
    straordinarie 399.874 17.616 417.489 407.648 23.862 431.510 397.753 25.429 423.182
    totale ore lavorate 8.436.103 2.371.828 10.807.931 8.491.925 2.447.503 10.939.428 8.583.141 2.501.588 11.084.730
    tipologia di assenzE      
    giorni        
    malattia 33.518 7.218 40.736 45.737 12.705 58.442 35.575 10.622 46.197
    maternità/ paternità 1.730 10.640 12.370 1.920 9.320 11.240 3.061 9.491 12.552
    sciopero 1.159 257 1.416 83 17 100 386 101 487
    permessi sindacali 3.996 399 4.395 4.934 437 5.372 4.207 672 4.879
    aspettativa 1.617 813 2.430 2.430 569 2.691 1.832 473 2.305
    permessi vari (studio, salute, lutto e motivi generici) 16.157 4.750 20.907 17.192 5.844 23.036 18.086 6.590 24.677
    totale assenza (escluse ferie e infortuni) 58.177 24.077 82.254 71.989 28.892 100.882 63.148 27.949 91.097
    INCIDENZA DELLA RETRIBUZIONE MEDIA LORDA FEMMINILE SULLA RETRIBUZIONE MASCHILE PER QUALIFICA (*)      
    %        
    dirigenti 89,7 90,4 91,7
    quadri 99,6 97,6 97,1
    impiegati 91,2 89,8 90,6
    operai 92,5 94,8 86,6
    CLASSI DI ETÀ E GENERE DEI DIPENDENTI ISCRITTI AL FONDO PEGASO      
    numero        
    ≤ 25 anni 56 3 59 68 5 73 75 4 79
    > 25 anni e ≤ 30 anni 103 29 132 103 29 169 144 39 183
    > 30 anni e ≤ 35 anni 155 76 231 216 109 325 236 113 349
    > 35 anni e ≤ 40 anni 224 90 314 330 112 442 330 121 451
    > 40 anni e ≤ 45 anni 258 99 357 403 152 555 399 148 547
    > 45 anni e ≤ 50 anni 293 96 389 469 128 597 461 139 600
    > 50 anni e ≤ 55 anni 454 154 608 612 179 791 599 172 771
    > 55 anni e ≤ 60 anni 434 102 536 623 123 746 641 133 774
    > 60 anni 276 71 347 377 82 459 431 93 524
    totale 2.253 720 2.973 3.228 929 4.157 3.316 962 4.278