I sistemi di gestione

[GRI - 102-12], [GRI - 102-16], [GRI - 102-18], [GRI - 102-23], [GRI - 205-1], [GRI - 301-1], [GRI - 302-1], [GRI - 303-1], [GRI - 304-1], [GRI - 305-1], [GRI - 306-1], [GRI - 403-1], [GRI - 405-1], [GRI - 406-1], [GRI - 413-1], [GRI - 416-1], [GRI - 417-1],

Un sistema di norme interne disciplina il complesso dei processi di funzionamento del Gruppo sia a livello generale sia in peculiari ambiti di gestione. Tramite il sistema normativo interno la Holding svolge la propria attività di direzione e coordinamento, assicurando autonomia e responsabilità alle Società del Gruppo.

Il sistema normativo si articola nei seguenti livelli gerarchici:

  • principi etici, codici e regolamenti: definiscono le regole di governo societario i principi etici, le regole di buona condotta, le normative ed i valori che le Società del Gruppo e i differenti stakeholder devono rispettare;
  • linee guida di Gruppo: identificano i principi di comportamento e controllo e le best practice da adottare per i macroprocessi di governance e compliance e per quelli di funzionamento del business process model aziendale, con cui la Capogruppo indirizza, coordina e controlla le Società del Gruppo;
  • procedure e istruzioni operative: le procedure disciplinano le modalità di svolgimento operativo di un processo, identificando ruoli, flussi informativi e responsabilità e vengono dettagliate tramite le istruzioni.

L’Unità Sistemi Integrati di Certificazione, all’interno della Funzione Health, Quality, Safety & Environment della Capogruppo, definisce le metodologie e gli standard di riferimento per l’implementazione dei Sistemi di gestione certificati QASE (Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia), nonché per ulteriori certificazioni, accreditamenti e attestazioni d’interesse per il Gruppo, ed opera in sinergia con le omologhe Unità delle Società operative. Tali Unità collaborano con l’Energy Manager per lo sviluppo e la gestione del Sistema di gestione dell’energia e con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e il coordinatore delle emergenze per il Sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. La gestione delle emergenze in materia di salute, sicurezza e ambiente è presidiata mediante un’apposita procedura.

È consolidata la presenza dell’Energy manager, sia nella Capogruppo che nelle Società operative, e del Mobility manager in risposta alle istanze anche di natura normativa per la gestione ottimale degli usi energetici interni e la mobilità del personale. Le loro attività perseguono efficienze sistemiche e risparmi da cui derivano esternalità positive, come la riduzione dei consumi e delle emissioni di gas serra, l’ottimizzazione dei percorsi e dei tempi di spostamento dei lavoratori, con impatti positivi anche su sicurezza stradale e traffico urbano. L’Energy manager della Capogruppo, mediante il coordinamento degli Energy manager delle Società, ha il compito di promuovere l’efficientamento energetico, riducendo consumi ed impatti e ottimizzando la spesa energetica del Gruppo.

I Sistemi di gestione rappresentano un presidio di secondo livello del sistema di controllo interno di gestione dei rischi e gli esiti delle attività di verifica annuali svolte dai certificatori vengono esaminati anche dagli organi di controllo.

Nel 2023 Acea SpA ha conseguito la certificazione ISO 37001:2016 Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione e l’attestazione di conformità alla Linea Guida ISO 10004 Soddisfazione del cliente per la definizione e attuazione dei processi di monitoraggio e misurazione della soddisfazione del cliente, basata su un processo di campionamento delle attività realizzate per alcune Società del Gruppo.

Grafico 17

Nel 2023, le principali Società operative presenti in perimetro di rendicontazione sono dotate di Sistemi di gestione certificati (si veda tabella n. 17).

In particolare, tra le 20 Società operative principali, che rappresentano i maggiori impatti ESG del Gruppo, tutte sono in possesso di una certificazione di qualità; l’85% è dotato di certificazione ambientale (il 100% delle Società del comparto Ambiente e l’80% di quello Idrico); il 95% ha una certificazione di sicurezzail 40% ha un sistema di gestione certificato dell’energia (il 100% delle società energivore). Gli impianti di Acea Ambiente di Terni, San Vittore del Lazio, l’impianto di Orvieto Ambiente, il sito di Acque Industriali a Pagnana (Empoli), l’impianto della società Berg e i siti Deco sono registrati EMAS.

Tabella n. 17 – I sistemi di gestione certificati nel Gruppo Acea (al 31.12.2023)

  QUALITÀ (ISO 9001) AMBIENTE
(ISO 14001)
SICUREZZA (ISO 45001) ENERGIA
(ISO 50001)
ALTRO
Acea SpA X X X X UNI/PdR 125:2022
ISO 37001
IDRICO
Acea Ato 2 X X X X  
Acea Ato 5 X X X X  
Gesesa X X X X  
Gori X X X    
AdF X   X    
INGEGNERIA E SERVIZI
Acea Infrastructure X X X  

UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005

Accreditamento laboratori analisi

UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012

Accreditamento Organismi di ispezione

Biosafety Trust Certification

Certificazione sistema BIM UNI/PdR 74:2019 e certificazione professionale BIM UNI 11337-7: 2018; UNI/PdR 78:2020

INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
Areti X X X X  
GENERAZIONE
Acea Produzione X X X    
Ecogena X   X X UNI CEI 11352:2014
ENERGIA (commerciale e trading)
Acea Energia X X X   Biosafety Trust Certification
Acea Innovation X        
AMBIENTE
Acea Ambiente X X X X EMAS
Aquaser X X X   ISO 39001:2016
Acque Industriali X X X   EMAS
Berg X X X   EMAS
Demap X X X    
Deco X X X   EMAS
SA 8000
Ecologia Sangro X X X    
Orvieto Ambiente X X X X EMAS

Le Società con Sistemi di gestione certificati svolgono annualmente un riesame da parte della Direzione per valutare l’efficacia dei Sistemi, proporre possibili miglioramenti e verificare lo stato di avanzamento delle attività. In tali occasioni, alla presenza delle prime linee delle Società in esame, vengono condivisi gli esiti delle verifiche annuali dei certificatori, che hanno riguardato elementi quali: politica; analisi del contesto e analisi di materialità a livello di Gruppo; obiettivi di sostenibilità del Gruppo e loro monitoraggio; valutazione dei rischi; prestazioni dei processi; aspetti ambientali ed energetici significativi; evoluzioni delle prescrizioni legali e relative a salute e sicurezza sul lavoroambiente ed energia; prestazioni dei fornitori; livelli di customer satisfaction; analisi dei reclami; incidenti e infortuniGli esiti del riesame del 2023, non rilevando criticità, hanno confermato adeguatezza ed efficacia dei Sistemi di gestione.

In linea con la Politica dei sistemi di gestione e di sostenibilità vigente, Acea monitora in maniera integrata gli obiettivi richiesti dal Sistema di gestione con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2020-2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione.

LA CERTIFICAZIONE ISO 37001 DI ACEA SPA

Nel 2023 Acea SpA ha ottenuto la certificazione ISO 37001:2016 con il superamento delle verifiche previste da parte dell’Ente di Certificazione.

Il sistema di gestione rappresenta uno strumento flessibile che prevede un approccio sistemico alla prevenzione e al contrasto della corruzione, mira a contrastare efficacemente il fenomeno, disciplinato dagli articoli dei Codici penale e civile, e fornisce una guida per implementare, mantenere, aggiornare e migliorare un sistema progettato per promuovere la trasparenza dei processi aziendali, mettendo in campo azioni capaci di ridurre il rischio corruzione nelle organizzazioni e, di conseguenza, contenere l’esposizione a responsabilità, anche sotto il profilo dell’applicazione delle sanzioni previste dal D. Lgs. n. 231/2001.

LA PARITÀ DI GENERE IN ACEA: CERTIFICAZIONE UNI/PDR 125:2022

Anche nel 2023 Acea ha confermato la certificazione UNI/PdR 125:2022, lo standard nazionale in materia di parità di genere, che definisce le linee guida per supportare l’empowerment femminile all’interno dei percorsi di crescita aziendale. Ciò comprova l’impegno dell’Azienda in tema di Equality, Diversity & Inclusion e la capacità di adottare misure concrete per ridurre il divario di genere rispetto alle opportunità di crescita, alla parità salariale, alla tutela della genitorialità e della conciliazione vita lavoro.

Il mantenimento della certificazione evidenzia il lavoro degli ultimi anni svolto su tali tematiche anche in ragione dell’incremento del punteggio ottenuto nel 2023, conseguente al miglioramento dei risultati ottenuti nelle differenti aree oggetto di analisi. L’Ente di Certificazione, infatti, ha riscontrato un livello di conformità pari a 95/100 con il soddisfacimento di 30/31 indicatori, raggiungendo il 100% in 5 delle 6 aree in cui si articola la prassi.