La sostenibilità ambientale e le principali sfide - Overview

[GRI - 102-22], [GRI - 102-28], [GRI - 102-29], [GRI - 103-3], [GRI - 301-1], [GRI - 302-1], [GRI - 303-1], [GRI - 305-1], [GRI - 306-1], [GRI - 413-1],

Le indagini condotte dal World Economic Forum (WEF), incluso il più recente Global Risks Report 2024, evidenziano la presenza dei rischi di natura ambientale nella “top ten global risks”. In particolare, il costante aumento della temperatura globale e gli eventi estremi ad esso correlati, la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi sono percepiti come le maggiori e più gravi minacce globali da fronteggiare nel lungo periodo (dieci anni), (si vedano anche i box Cop28: accordi verso il superamento dei combustibili fossili Emergenza Biodiversità: politiche e strumenti per la tutela)150.

Nel 2023, la Commissione Europea ha continuato a sviluppare il Regolamento 2020/852 (c.d. “Tassonomia europea”), tramite l’adozione di Atti delegati, introducendo l’elenco delle attività economiche e i relativi criteri di vaglio tecnico afferenti agli ulteriori quattro obiettivi ambientali151 e rivedendo alcune attività che possono contribuire al raggiungimento dei due obiettivi climatici (si veda anche Comunicare la sostenibilità: nota metodologica e il capitolo L’informativa richiesta dalla Tassonomia europea).

In questa cornice, l’Italia sta attuando il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per sostenere e promuove la transizione ecologica del Paese, in linea con il Green Deal europeo e lo strumento di rilancio “Next Generation EU”. Inoltre, nel 2023, si è dotata del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC), la strategia per divenire resiliente alla crisi climatica, ed ha lavorato alla proposta di aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030 (PNIEC), con nuovi obiettivi e scenari che riflettono le evoluzioni normative europee.

Acea, consapevole di operare in un ambito d’interdipendenza tra l’ambiente, il territorio e la collettività, ha sancito nel Codice Etico, aggiornato a fine 2022, il proprio impegno nello sviluppo sostenibile, stabilendo che “Acea intende svolgere le proprie attività rispettando i principi dello sviluppo sostenibile e contribuendo al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU (Agenda 2030) e delle sue declinazioni in ambito Europeo (Green Deal) e nazionale” “riconosce l’ambiente come bene primario e si impegna nell’adozione di comportamenti responsabili volti alla riduzione degli impatti ambientali e alla prevenzione dell’inquinamento, tenendo nella giusta considerazione gli interessi delle nuove generazioni e agendo nel rispetto del patto generazionale”.

Riguardo le tematiche afferenti al cambiamento climatico, Acea, nel 2023, ha pubblicato la seconda Informativa climatica del Gruppo152, secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (si veda il box di approfondimento dedicato) ed ha ottenuto la validazione dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti (GHG) da Science Based Targets initiative (SBTi) (si veda anche L’identità aziendale).

Con riferimento alla gestione della risorsa idrica, Acea, in accordo con le Istituzioni di riferimento, ha proseguito nel 2023 le azioni propedeutiche alla realizzazione del nuovo tronco superiore dell’Acquedotto Peschiera-Le Capore, per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico di Roma e provincia. A tal riguardo, si segnala che sono stati completati i Progetti di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) e sono stati avviati gli iter autorizzativi di alcuni tratti. Di rilievo anche le collaborazioni tra le Società idriche del Gruppo e gli atenei sugli studi previsionali rispetto alle disponibilità idriche degli acquiferi, volti a preservare e/o incrementare la resilienza dell’intero sistema idrico.

Sull’economia circolare Acea gioca un ruolo primario già da qualche anno, con attività volte a ridurre gli sprechi di risorse, ad esempio utilizzando gli scarti di processo, e ad ottenere recupero energetico e di materie prime seconde. È da evidenziare, in tale contesto, la progressiva espansione del Gruppo nell’ambito della gestione dei rifiuti (business Ambiente). Ad esempio, la società Deco, che si occupa di trattamento e smaltimento dei rifiuti, gestisce un impianto di Trattamento Meccanico Biologico per rifiuti solidi urbani, tra i primi d’Europa per tecnologia e dimensioni, che trasforma i rifiuti biostabilizzati in Combustibile Solido Secondario (CSS), utilizzato per alimentare impianti dedicati e non, come i termovalorizzatori e i cementifici, con conferimenti in discarica pari a meno del 35% dei rifiuti in entrata.

Il Gruppo Acea ha partecipato anche nel 2023 ad Ecomondo, la più importante fiera della green e circular economy dell’area
euro-mediterranea, presentando, in quella sede, progetti sviluppati dalle principali aree di business (si veda il box dedicato).

ACEA PREMIATA AD ECOMONDO 2023: CIRCULAR ECONOMY E GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA

Acea ha partecipato ad Ecomondo, che si è svolto dal 7 al 10 novembre 2023 a Rimini. L’evento internazionale è stata un’occasione di confronto tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader e autorità locali, per definire le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.

Acea ha presentato le iniziative realizzate da Acea Ambiente, Società del Gruppo attive nella circular economy, tra cui: la piattaforma digitale Tour Acea 2023, un portale che consente di realizzare visite interattive e virtuali in 3D negli impianti ed offre anche un’interessante opportunità educativa, con la possibilità di comprendere i processi tramite i quali i rifiuti diventano risorse: termovalorizzazione, depurazione dei fanghi, rigenerazione delle plastiche, compostaggio, produzione di biogas, produzione di combustibile solido secondario da avviare a valorizzazione; il progetto “Urbees”, per il biomonitoraggio con le api (si veda il box di approfondimento dedicato Le api nel ruolo di bioindicatori, il progetto Urbees, in La tutela del territorio e la salvaguardia della biodiversità) e il progetto ACEA NOSE relativo alla sperimentazione di una centralina di misura della qualità dell’aria montata su droni, attraverso l’effettuazione di campagne di volo, sviluppata da Acea Infrastructure (si veda anche il capitolo Impresa e istituzioni).

Acea ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, il Premio EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), assegnato al progetto per il miglioramento della prestazione energetica dell’impianto di termovalorizzazione di San Vittore del Lazio, nella categoria “progetti che prevedono l’adozione di energia da fonti rinnovabili nell’ottica dell’autonomia energetica”.

Infine, nel corso della manifestazione, si è svolta anche la cerimonia del Premio Sviluppo Sostenibile 2023, istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo-Italian Exhibition Group, alla sua tredicesima edizione, e destinato a imprese, startup e Amministrazioni locali che si siano distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali, che ha conferito ad Acea un riconoscimento nella sezione “Gestione circolare delle acque in collaborazione con ENEA”. Ad essere premiato è stato il progetto Acea Waidy® Management System, la piattaforma cloud-native, flessibile, scalabile e integrata con i sistemi operativi di gestione del servizio idrico.

150 A gennaio 2024 è stato pubblicato il WEF 2024, che conferma la presenza dei rischi ambientali tra i primi dieci rischi percepiti come i più gravi a livello globale nel lungo periodo.

151 Oltre agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici, si tratta di uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti, prevenzione e controllo dell’inquinamento, protezione della biodiversità e della salute degli ecosistemi.

152 Disponibile nel sito web istituzionale www.gruppo.acea.it.