Gli oneri esterni consolidati
Nel 2023 i costi esterni consolidati del Gruppo sono pari a circa 2,94 miliardi di euro (-17,4% sul 2022). La variazione si deve alla riduzione dei costi legati all’approvvigionamento di energia elettrica e gas sul mercato libero e sul mercato tutelato, compensata dall’incremento dei costi per servizi e appalti sostanzialmente per progetti di energy efficiency e smart services.
Gli approvvigionamenti di beni, servizi e lavori relativi alle Società del Gruppo oggetto di rendicontazione sono gestiti a livello centralizzato115 dalla Funzione Procurement & Material Management della Capogruppo, ad eccezione di Gori, AdF, Gesesa e Deco che gestiscono l’attività autonomamente. Il valore complessivo dell’ordinato registrato nel 2023, includendo anche gli importi delle Società summenzionate non gestite centralmente116, permane stabile a circa 1,9 miliardi di euro, con una lieve flessione (dello 0,6%) rispetto al dato 2022. Con riferimento alle Società gestite a livello centralizzato, il valore dell’approvvigionato 2023 è di circa 1,5 miliardi di euro, anch’esso in linea con il dato 2022.
115 Per il perimetro della DNF si veda Comunicare la sostenibilità: nota metodologica. Rispetto a tale perimetro non vengono gestite a livello centralizzato né le società idriche Gori, AdF e Gesesa né le società del business Ambiente Berg, Demap, Deco ed Ecologica Sangro (quest’ultima in perimetro DNF dal 2023) né le società operative nel FTV (ad eccezione di Acea Solar).
116 I dati delle tre Società operative nel comparto idrico che gestiscono l’attività di approvvigionamento autonomamente e di Deco sono aggregati, in questa sede, a quelli gestiti a livello centralizzato per rappresentare complessivamente i rapporti con i fornitori nell’anno in esame. Non sono stati invece considerati i dati relativi a Berg, Demap, Ecologica Sangro ed alle società FTV (tranne Acea Solar) poiché nell’anno tali Società hanno registrato costi per materiali e per servizi molto contenuti e pari, complessivamente, all’1,6% di quelli sostenuti dalle Società in perimetro DNF e all’1,2% di quelli sostenuti dalle Società in area di consolidamento integrale.