Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

[GRI - 102-23], [GRI - 102-29], [GRI - 403-1], [GRI - 403-2], [GRI - 403-3], [GRI - 403-4], [GRI - 403-5], [GRI - 403-8], [GRI - 403-9], [GRI - 403-10], [GRI - 404-2], [GRI - 403-5], [GRI - 404-2], [GRI - 403-10],
Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

Acea è impegnata nella diffusione capillare della cultura della sicurezza sia nelle Società del Gruppo, mediante il coinvolgimento diretto dei dipendenti, sia lungo la catena di fornitura (si veda capitolo Fornitori).

La gestione della sicurezza è strutturata, in maniera puntuale, a livello organizzativo. Tutte le Società del Gruppo, per le quali la Holding ritiene significativa la certificazione in ragione delle consistenze dell’organico e della tipologia di attività svolte, hanno implementato Sistemi di gestione certificati143 (si veda anche L’identità Aziendale, capitolo Corporate governance e sistemi di gestione).

L’Unità Sicurezza sul Lavoro della Capogruppo cura le attività di coordinamento e indirizzo sul tema, monitorando le Società del Gruppo sull’applicazione della normativa, delle linee di indirizzo e delle politiche aziendali.

Ciascuna Società ha responsabilità diretta sulla gestione operativa della sicurezza e provvede a formare il personale, monitorare gli infortuni e valutare i rischi per i lavoratori, redigendo il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). A valle di tali attività, l’Unità Sicurezza sul Lavoro redigea livello centralizzato e con cadenza annuale, il rapporto infortuni per le Società del Gruppo.

La metodologia di analisi degli eventi infortunistici segue le Linee guida per la classificazione degli infortuni, redatte da Utilitalia e conformi alla norma UNI 7249:2007, con riferimento ai criteri di rilevazione INAIL e alle indicazioni dell’ESAW (European Statistics of Accidents at Work).

Acea, in conformità alla normativa, identifica i pericoli presenti nelle attività aziendali che possono causare infortunio o malattia, mediante sopralluoghi svolti congiuntamente negli ambienti di lavoro dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), dal Medico Competente, dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e dai Responsabili di Unità, di volta in volta coinvolti. A seguire, l’Azienda valuta i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in relazione ai pericoli rilevati nei luoghi di lavoro, verifica la possibilità di eliminarli, adotta misure di prevenzione e/o protezione da attuare per tenere i rischi sotto controllo ed elabora il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Nel caso di infortuni, si apre un’indagine per determinare le cause dell’evento e identificare le adeguate azioni correttive per evitare il ripetersi del fenomeno.

Nella logica del miglioramento continuo della gestione operativa della sicurezza sul lavoro, Acea ha costituito il Comitato di Coordinamento RSPP, che si riunisce con periodicità trimestrale per condividere best practice e interventi migliorativi, e la Commissione infortuni che analizza gli eventi infortunistici professionali con prognosi iniziale maggiore o uguale a 20 giorni; si è inoltre dotata di un software per la gestione delle tematiche HSE (Health, Safety, Environmental) e relativa Dashboard per misurare e monitorare le performance e di un sistema tracciato di raccolta dati sulle prestazioni di sicurezza delle Società del Gruppo.

LA POLICY SUI DIRITTI UMANI: SALUTE E SICUREZZA

Con la Policy sui Diritti Umani, approvata nel dicembre 2023 dal Consiglio di Amministrazione, Acea ha inteso rafforzare l’impegno nel rispetto di tutti i principi che tutelano la persona, in coerenza con quanto già sancito dal Codice Etico. Relativamente al tema salute e sicurezza, la Policy, nel principio Salute, sicurezza e benessere psico-fisico sul lavoro, al punto 2.1.4, recita: “Il Gruppo protegge la salute delle persone garantendo ambienti di lavoro salubri e sicuri, operando nel pieno rispetto della normativa vigente in materia e ponendo massimo impegno nelle attività di prevenzione e di sensibilizzazione. A tal fine, il Gruppo promuove la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro, a tutti i livelli dell’organizzazione e anche presso i fornitori, realizzando attività informative e formative finalizzate a rendere le persone consapevoli dei rischi professionali correlati alle attività svolte e responsabili dei comportamenti corretti da assumere. Adotta sistemi certificati di gestione della salute e della sicurezza del personale e si basa su un approccio preventivo, svolgendo attività di analisi, monitoraggio e controllo, in una prospettiva di miglioramento continuo. Il Gruppo agevola la partecipazione e la consultazione diretta di lavoratori e lavoratrici o attraverso le loro rappresentanze (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l’Ambiente) in materia di sicurezza sul lavoro”.

Nonostante l’attento presidio della tematica, nel 2023 il numero di infortuni aumenta rispetto allo scorso anno: 65 infortuni (erano 59 nel 2022) occorsi durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, di cui nessuno mortale, e 22 in itinere144vale a dire durante i trasferimenti casa-lavoro (erano 17 nel 2022). Anche gli indici infortunistici, calcolati escludendo gli infortuni in itinere, registrano un lieve incremento: l’indice di frequenza è pari a 5,61 e quello di gravità si attesta a 0,26 (si vedano il grafico n. 46 e la tabella n. 49). Gli infortuni si suddividono in: 15 tipicamente professionali, di cui nessuno grave (con prognosi iniziale superiore a 40 giorni), 26 spostamenti lavorativi e 24 di altro tipo. Le principali cause di infortunio sono state: inciampo, urto, scivolamento, schiacciamento.

Grafico n. 46 – Infortuni e indici per genere e area di business (2023)

Grafico 46

NB: indice di frequenza maschile 5,35 e femminile 0,26; indice di gravità maschile 0,24 e femminile 0,02. Nel grafico vengono rappresentate solo le aree di business che hanno registrato infortuni nell’anno.

Analizzando la ripartizione degli infortuni in ottica di genere (al netto di quelli in itinere), si osserva che 62 infortuni hanno coinvolto personale maschile, di cui 53 operai, 8 impiegati e 1 quadro, e 3 sono occorsi a personale femminile, con profilo amministrativo.

Le Società con il maggior numero di infortuni, esclusi quelli in itinere, sono: Gori (17 infortuni), Acea Ato 2 (13 infortuni) e Areti (12 infortuni), che hanno fisiologicamente una maggiore esposizione al rischio infortunistico in relazione alla tipologia di attività svolte.

Nel 2023 l’Unità Sicurezza sul Lavoro della Capogruppo, allo scopo di tutelare i dipendenti e i lavoratori delle imprese appaltatrici, ha promosso l’integrazione del rischio di esposizione al caldo, associato alle ondate di calore causate dall’aumento delle temperature, nei Documenti di Valutazione dei rischi (DVR) e nei Documenti Unici di valutazione dei rischi Interferenti (DUVRI), prevedendo azioni di prevenzione e mitigazione degli effetti sulla salute umana. È stato inoltre condiviso il portale Worklimate, prototipo di piattaforma previsionale di allerta da caldo utile a programmare le attività operative da svolgere all’aperto durante i mesi estivi.

Inoltre, per favorire la diffusione di adeguati strumenti di prevenzione sanitaria, l’azienda ha attivato la campagna di vaccinazione antinfluenzale rivolta a dipendenti e familiari conviventi.

L’Unità Sviluppo Processi di Sicurezza di Acea SpA, nel 2023, oltre alla formazione sui rischi specifici, si è impegnata nella promozione del benessere psico-fisico delle persone. In particolare, ha realizzato molteplici iniziative, tra cui i percorsi volti a mitigare l’insorgere del rischio di stress correlato al lavoro, le azioni di sensibilizzazione alle modalità di aiuto da prestare alle risorse con diversa abilità (sia permanente che transitoria), il percorso formativo Everyday - Ergonomia e Automassaggio, già avviato nel 2022, per la prevenzione dei disturbi muscolo articolari nelle attività quotidiane e il percorso I-CARE PROFESSIONAL per lo sviluppo di consapevolezza, strumenti e strategie utili alla cura del benessere fisico, psicologico e relazionale.

Sono stati inoltre erogati corsi formativi per il personale preposto in ambito emergenziale. In particolare, sono stati organizzati, con metodologie dinamiche ed esperienziali, i percorsi di Psicologia delle Emergenze che hanno trattato in maniera integrata la conoscenza della normativa sulla sicurezza, la risposta cognitiva ed emozionale alle situazioni emergenziali e la valutazione dei rischi associati, e il Corso per Addetti alle Emergenze - Scenari e Procedure, che ha previsto sessioni simulate di applicazione delle procedure e delle indicazioni operative.

Per la formazione sul ruolo rivolta alle risorse operative dell’Unità Sicurezza sul Lavoro della Capogruppo, sono stati progettati specifici percorsi formativi, tra cui il progetto Ri-Orientiamoci, finalizzato al rafforzamento della squadra rispetto alla vision sulla sicurezza, curando contenuti tecnici e di comunicazione relativamente alla percezione e gestione dei rischi.

Infine, l’Unità ha curato la gestione dello Sportello di Ascolto, attività di sostegno e orienteering, e le iniziative di supporto connesse al disability management.

Le Società del Gruppo provvedono alla formazione del personale e delle figure preposte in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in ottemperanza alla normativa vigente (si veda, più avanti, anche il sottoparagrafo La formazione e lo sviluppo del personale).

Di seguito alcune iniziative intraprese:

  • Acea Ato 2 ha proseguito il progetto del Camper della Sicurezza, organizzando iniziative itineranti presso sedi di lavoro e cantieri, per promuovere la cultura della sicurezza e della tutela della salute sul territorio. Inoltre, per monitorare e migliorare il “benessere operativo” dei lavoratori, anche nel 2023, la Società ha svolto colloqui “one to one” con il personale, raccogliendo suggerimenti in merito alle procedure e alla conformazione delle strutture operative. Si è infine concluso il primo anno di attività del sistema “Idrologistic”, un progetto nato per ottimizzare la logistica operativa per la consegna di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e materiali al personale di Acea Ato 2;
  • Acea Ato 5, nel 2023, ha lanciato il progetto Alimentiamo la Salute, rivolto al personale aziendale e finalizzato alla promozione di corretti stili alimentari, con il supporto consulenziale di un biologo nutrizionista e con il coinvolgimento del Medico Competente aziendale, e avviato il progetto Near Miss, in collaborazione con gli RLS, per aumentare la consapevolezza del personale circa l’importanza di riconoscere e segnalare i near miss (mancati infortuni). Si è infine conclusa la campagna di sensibilizzazione sull’uso dei defibrillatori semiautomatici (DAE), installati presso le sedi, gli sportelli commerciali e i centri operativi, con il completamento della formazione agli addetti;
  • AdF ha svolto formazione per il personale operativo addetto allo svolgimento di interventi in ambienti confinati per la pulizia degli accumuli di acqua potabile. Inoltre, anche nel 2023, è stato realizzato il progetto Zero Accident Project (ZAP), volto a sensibilizzare il personale (amministrativo, tecnico e operativo) all’adeguata percezione del rischio e all’opportunità di segnalare i near miss (mancati infortuni);
  • Acea Ambiente, nel 2023, ha dato avvio al Progetto “Ambasciatori della Sicurezza”, identificando, nelle diverse Funzioni, 70 referenti dedicati alla promozione del tema in azienda, e realizzando, in collaborazione con la Fondazione LHS, un evento rivolto a tutto il personale aziendale, a cui è seguita una campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto, in particolare, il personale operativo dei siti produttivi delle Società del comparto Ambiente;
  • Areti ha completato nel corso dell’anno il rifacimento degli spazi esterni del Training Camp, uno spazio dedicato all’addestramento del personale allo svolgimento in sicurezza delle attività operative (salita/discesa in sicurezza sui sostegni delle linee elettriche di media e bassa tensione; accesso in sicurezza ai luoghi confinati sotterranei, esercitazione all’uso di strumenti di lavoro/di sicurezza, addestramento all’emergenza in ambiente pericoloso ecc.), che è stato rinnovato con il traliccio e stallo AT, i sostegni MT, le cabine MT e BT e un simulatore di ambiente confinato. La Società ha inoltre organizzato, nell’ambito dell’iniziativa “Sicurezza è Vita”, quattro giornate di formazione sui near miss, utilizzando l’approccio innovativo dei Lego Serios Play. L’evento ha coinvolto 180 dipendenti della Società e, per la prima volta, anche le imprese appaltatrici, favorendo lo scambio di esperienze e la collaborazione tra i diversi attori che giornalmente operano il mantenimento della rete di distribuzione. Infine, la Società, anche nel 2023, ha organizzato il Safety Day, giornata formativa dedicata alla sicurezza in cantiere;
  • Acea Infrastructure, nel 2023, ha organizzato corsi di aggiornamento per gli addetti alle emergenze (ASA), sul primo soccorso (APS), sugli interventi in ambienti confinati o sospetto inquinamento, per i lavori in quota, per i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), di guida sicura e per il preposto sulla segnaletica stradale. Inoltre, è proseguita la formazione sul rischio chimico e biologico, già avviata nel 2022, e sono stati erogati corsi di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (CSP – CSE), per Formatori sulla Sicurezza e per i Dirigenti Delegati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Infine, nell’ambito del progetto di Alta Vigilanza sono stati effettuati incontri informativi sulla salute in cantiere con i Capi Commessa Costruzioni e i Responsabili Coordinamento Cantieri ed i responsabili delle imprese esecutrici;
  • Aquaser ha proseguito il percorso di consolidamento della cultura della sicurezza comportamentale in azienda, avviato nel 2022, con il progetto BBS (Behavior Based Safety), erogando formazione agli addetti al trasporto e, più in generale, a tutto il personale aziendale, ha avviato un percorso formativo su prevenzione e gestione del rischio incendio e, in ambito rifiuti, ha promosso webinar sui temi dell’intermediazione e sul nuovo modello unico per il trasporto dei rifiuti.

Nel 2023 le ore di formazione complessivamente erogate al personale del Gruppo in materia di sicurezza sul lavoro sono state 91.352 (nel 2022 le ore erogate erano 109.979).

Tabella n. 49 – Salute e sicurezza (2021-2023)

numero 2021 2022 2023
RIPARTIZIONE INFORTUNI PER AREE DI BUSINESS
Idrico 45 38 46
Infrastrutture energetiche 6 10 12
Generazione 0 1 0
Energia (commerciale e trading) 0 0 2
Ambiente 5 8 3
Ingegneria e Servizi 0 1 0
Corporate (Acea SpA) 0 1 2
totale 56 59 65
Infortuni mortali 0 0 0
INDICI INFORTUNISTICI
giorni totali assenza 2.195 2.582 3.015
indice frequenza (IF) (n. inf. x 1.000.000/ore lav.)(*) (**) 5,09 5,22 5,61
indice gravità (IG) (gg. assenza x 1.000/ore lav.) (*) 0,20 0,22 0,26

(*) le ore lavorate utilizzate per il calcolo degli indici infortunistici differiscono dalle ore lavorate illustrate nel sottoparagrafo Le ore lavorate in Acea; i due processi infatti rispondono a esigenze operative diverse e tengono conto di specifici parametri di calcolo.

(**) per infortunio si intende un incidente legato al lavoro che non consente al dipendente di tornare in servizio durante la giornata in cui si è verificato l’infortunio e/o nel successivo giorno/turno di lavoro programmato.

NB: l’area Idrico include 6 Società, l’area Infrastrutture energetiche 1, l’area Generazione 3, l’area Energia (commerciale e trading) 3, l’area Ambiente 8, l’area Ingegneria e Servizi 1, l’area Corporate 1. I dati in tabella non comprendono gli infortuni in itinere.

LA SORVEGLIANZA SANITARIA

La sorveglianza sanitaria, regolata da una procedura aziendale che ne definisce modalità di programmazione e gestione, viene svolta in collaborazione con professionisti esterni, in conformità alla normativa vigente (art. 41 D. Lgs. n. 81/08).

Medici, formalmente incaricati, sottopongono i dipendenti alle visite pre-assuntiveper cambio mansione, periodiche in base ai protocolli sanitari, su richiesta del lavoratore e precedenti alla ripresa del lavoro a seguito di assenza, per motivi di salute, di durata superiore ai sessanta giorni continuativi.

I lavoratori esposti a rischi specifici sono inseriti in un programma di visite mirato.

I Medici Competenti, in collaborazione con i datori di Lavoro e i Responsabili del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) di riferimento, definiscono i protocolli sanitari in funzione dell’esposizione dei lavoratori ai diversi rischi.

Nella sede centrale un Presidio medico di primo soccorso, attivo dalle 08.00 alle 20.00, garantisce a personale e visitatori un primo intervento nei casi di malore.

Nel 2023 sono state svolte 4.126 visite ad altrettanti dipendenti delle Società del Gruppo per le quali il servizio di medicina del lavoro è gestito in maniera centralizzata da Acea SpA, per un valore economico complessivo di circa 410.000 euro.

La sorveglianza sanitaria include la prevenzione delle malattie professionali che il lavoratore può contrarre per la prolungata esposizione ai fattori di rischio presenti nell’ambiente di lavoro. Nell’ambito delle attività svolte dalle Società del Gruppo, alle quali Acea eroga il servizio di sorveglianza sanitaria, non risulta siano presenti profili di rischio tali da poter causare patologie professionali. Il medico competente ha comunque il compito di definire, di concerto con il datore di lavoro, le misure preventive, i protocolli sanitari per i profili di rischio connessi a particolari mansioni e di monitorare eventuali danni alla salute dei lavoratori; egli, inoltre, nell’emettere il giudizio d’idoneità, applica, ove necessario, limitazioni e prescrizioni per prevenire possibili malattie professionali. Nel 2023 in Acea non ci sono state denunce per sospette malattie professionali.

143 Sono pertanto escluse Società con personale distaccato o prive di personale.

144 Gli infortuni in itinere sono relativi agli spostamenti casa-lavoro e lavoro-casa, con mezzi propri o aziendali, che avvengono al di fuori dall’orario lavorativo, così come stabilito dalla nota Federutility dedicata, e non sono inclusi nel calcolo degli indici infortunistici presenti nel testo.