Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto che rimane complesso, principalmente a causa delle conseguenze del conflitto in Ucraina con i suoi effetti sul fronte economico e sociale, e dell’impatto negativo derivante dalla volatilità del mercato dell’energia, i risultati del 2022 registrano una solida crescita. Tuttavia, l’utile netto 2022 è stato influenzato da fattori esogeni, tra i principali la tassazione sugli extra profitti e l’aumento dei tassi di interesse sulla gestione finanziaria.

Il Gruppo ha posto una maggiore attenzione nella gestione dei costi e degli investimenti. Acea ha impostato una tempestiva revisione delle procedure di acquisto allo scopo di migliorare i processi competitivi, consentendo una pronta riduzione dei costi e una ottimizzazione degli investimenti e delle commesse. Sono state inoltre definite linee di azione che si sostanziano nel contenere il rischio di credito attraverso la prevenzione e la gestione del portafoglio clienti.

L’insieme delle azioni messe in atto consente di rafforzare il posizionamento del Gruppo come operatore a forte vocazione industriale, mantenendo la solidità della struttura finanziaria e generando un impatto positivo sulle performance operative ed economiche del Gruppo.

Con riferimento all’Area Idrico, Acea ha sbloccato il progetto del raddoppio del Peschiera, una delle dieci opere considerate di interesse nazionale. Questo progetto da € 1,2 miliardi, di cui 700 milioni coperti da risorse pubbliche stanziate nella Legge di Stabilità del 2023, prevede la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico della Capitale. In aggiunta, è stata sbloccata l’assegnazione di progetti PNRR per € 733 milioni per la realizzazione di opere sui territori di Lazio, Toscana, Campania e Umbria.

Nell’area ambiente Acea, nel mese di ottobre, ha ottenuto dalla Regione Lazio l’autorizzazione – richiesta in data 20 agosto 2020 – per il potenziamento del Termovalorizzatore di San Vittore (Frosinone). L’opera è fondamentale per chiudere il ciclo dei rifiuti nel Lazio e aumenterà la capacità di termovalorizzazione di 186.000 tonnellate annue con un investimento di oltre € 230 milioni. Il 1° marzo Acea, con un raggruppamento di importanti operatori nazionali e internazionali leader nei rispettivi settori di appartenenza, ha presentato una manifestazione di interesse per partecipare alla gara per l’assegnazione del nuovo Termovalorizzatore di Santa Palomba (Roma).

Con riferimento all’Illuminazione Pubblica e alla rete di distribuzione elettrica, Acea è riuscita a riavviare importanti investimenti in previsione, anche del Giubileo, grazie a una rinnovata collaborazione con il Comune di Roma. A fine gennaio è stato inoltre lanciato a Roma un contatore innovativo che favorisce l’equilibrio tra domanda e offerta di energia.

Il debito al 31 dicembre 2022 è regolato per l’84% a tasso fisso, in modo da garantire la protezione da eventuali rialzi dei tassi di interesse nonché da eventuali volatilità finanziarie o creditizie e, al fine di garantire una adeguata copertura dei fabbisogni finanziari di cui il Gruppo necessita nel mese di gennaio 2023, è stata completata con successo l’emissione di due Green Bond per un importo complessivo pari a € 700 milioni a un tasso 3,875% e scadenza al 24 gennaio 2031 rafforzando ulteriormente il posizionamento di Acea come operatore leader nella sostenibilità.

 

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