La produzione di energia: fonti energetiche fossili e rinnovabili
GLI IMPIANTI DEL GRUPPO
Tramite Acea Produzione e Acea Ambiente, il Gruppo produce energia elettrica prevalentemente da fonti rinnovabili. La maggior parte della produzione proviene dagli impianti idroelettrici e un’altra quota importante, anch’essa in parte di tipo rinnovabile, deriva dai termovalorizzatori di pulper di cartiera e Combustibile Solido Secondario (CSS).
Acea ha inoltre avviato un importante percorso di crescita nel settore del fotovoltaico, in coerenza con il Piano Industriale 2020-2024, che prevede circa 750 MW di potenza installata, tra costruzioni di nuovi impianti e acquisizioni. Dal marzo 2022 tale obiettivo è sostenuto da un’operazione finanziaria che prevede il conferimento degli asset fotovoltaici di Acea, già in esercizio o in via di connessione alla rete, ad una Società di cui Acea Produzione detiene una partecipazione minoritaria164 mentre ha mantenuto la gestione degli impianti e ha sottoscritto accordi finalizzati all’acquisto dell’energia rinnovabile prodotta dagli impianti.
Acea Produzione dispone infine di impianti di generazione da fonte fossile (termoelettrica) – quest’ultima principalmente tramite l’impianto di cogenerazione ad alto rendimento della Centrale di Tor di Valle, che nell’anno ha avuto maggiore disponibilità.
Il parco generatori è così composto:
- 7 centrali idroelettriche, localizzate nelle regioni Lazio e Abruzzo per complessivi 122 MW;
- 2 centrali termoelettriche ubicate nel territorio del Comune di Roma: Montemartini (78,3 MW)165 e Tor Di Valle (28,5 MW), per 106,8 MWe complessivi di potenza istallata disponibile;
- un parco fotovoltaico, per complessivi 7,8 MW166 (includendo gli impianti da Società partecipata e non consolidata integralmente si arriva a 100,6 MW).
La generazione di energia da termovalorizzazione di rifiuti è gestita da Acea Ambiente, tramite due impianti, ubicati a San Vittore del Lazio e a Terni, entrambi con quote di materiale biodegradabile (fonte rinnovabile) che possono variare tra il 40% e il 50%. La potenza elettrica lorda complessiva attualmente disponibile è pari a circa 58 MWe.
Inoltre, l’Area Ambiente produce energia elettrica con l’impiego di biogas ricavato dal processo di digestione anaerobica presso il Polo Tecnologico di Orvieto, i siti gestiti da Deco e gli impianti di compostaggio di Aprilia e Monterotondo Marittimo.
La Società Ecogena, certificata in qualità di ESCo (Società di Servizi Energetici) ai sensi della norma UNI CEI 11352:2014, sviluppa le iniziative di efficienza energetica per il Gruppo e ne rendiconta gli esiti al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Tra le attività affidate ad Ecogena sono incluse anche la progettazione e la realizzazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione167 per la produzione, in modo combinato, di energia elettrica, calore e freddo.
La capacità produttiva complessiva degli impianti cogenerativi gestiti da Ecogena, abbinati (o meno) a reti di teleriscaldamento, ammonta ad una potenza elettrica complessiva di 1,9 MW, dislocati in aree territoriali della regione Lazio.
Tabella n. 51 – Potenza installata delle centrali elettriche di Acea Produzione
centrali idroelettriche | centrali termoelettriche |
---|---|
Centrale A. Volta di Castel Madama (Roma) potenza lorda 9,4 MW |
Centrale Tor di Valle: sezione cogenerazione ad alto rendimento (CAR) (*) (Roma) combustibile metano - potenza lorda 28,5 MW |
Centrale G. Ferraris di Mandela (Roma) potenza lorda 8,5 MW |
Centrale Montemartini (Roma) combustibile gasolio - potenza lorda 78,3 MW |
Centrale Salisano (Rieti) potenza lorda 24,6 MW |
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Centrale G. Marconi di Orte (Viterbo) potenza lorda 20,0 MW |
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Centrale Sant'Angelo (Chieti) potenza lorda 58,4 MW |
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Centrale Cecchina (Roma) potenza lorda 0,4 MW |
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Centrale Madonna del Rosario (Roma) potenza lorda 0,4 MW |
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totale generale: potenza lorda 229 MW |
(*) L’impianto CAR di Tor di Valle fornisce il servizio di teleriscaldamento nella zona sud di Roma.
Le capacità installate che ammontano, complessivamente168, a circa 305 MW (includendo la potenza installata della Società partecipata e non consolidata integralmente l’ammontare è pari a 398 MW) sono rappresentate nel grafico n. 50, distinte per fonte energetica.
Grafico n. 50 – Potenza elettrica installata del Gruppo suddivisa per fonte energetica (MW) (2022)
L’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA
Nel 2022 la produzione complessiva lorda di energia elettrica ha subito un decremento del 17%, passando dai 1.016 GWh del 2021169 agli 842 GWh del 2022 (941 GWh, includendo anche l’energia prodotta dagli impianti FV della Società partecipata e non consolidata integralmente).
La riduzione è dovuta principalmente alla minore piovosità dell’anno che ha influito sulla produzione di energia idroelettrica (il 23% in meno). La produzione da biogas è invece aumentata del 16%, anche grazie all’ingresso in perimetro della società Deco (l’incremento sarebbe stato del 7% al netto del suo contributo). Per ulteriori dettagli si veda il Bilancio ambientale.
La quota di energia elettrica generata da fonte rinnovabile, circa 538 GWh (636 GWh includendo gli impianti FV della Società partecipata e non consolidata integralmente), è risultata predominante e pari a circa il 64%170 del totale, con i seguenti contributi:
- 335,3 GWh dall’idroelettrico,
- 152,6 GWh dalla termovalorizzazione,
- 36,3 GWh da biogas (impianti di gestione rifiuti di Orvieto, Deco171, Aprilia e Monterotondo Marittimo),
- 13,5 GWh da fotovoltaico172 (111,9 GWh includendo gli impianti da Società partecipata e non consolidata integralmente), si vedano grafico n. 51 e tabella n. 52).
Dopo il completamento, già intervenuto, delle attività di ammodernamento ed efficientamento degli impianti idroelettrici, nel 2022 è stato completato un revamping che ha riguardato la centrale di Sant’Angelo, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile, a parità di condizioni di potenza installata ed autorizzata in concessione.
Una parte consistente dell’energia prodotta da termovalorizzazione, come accennato, è rappresentata dalla quota associata alla combustione della frazione biodegradabile del rifiuto utilizzato come fonte primaria. In particolare, la quota rinnovabile del combustibile (CSS) in ingresso all’impianto di San Vittore del Lazio, nel 2022 è stata pari al 46,8% del totale termovalorizzato, mentre nell’impianto di Terni tale quota è risultata pari al 40,8%.
Grafico n. 51 – Energia elettrica prodotta suddivisa per fonte energetica primaria (TJ) (2022)
NB: i valori riportati nel grafico sono espressi in TJ (1 GWh=3,6TJ).
Tabella n. 52 – Energia elettrica prodotta (per fonte energetica primaria) (2020-2022)
fonte energetica primaria | 2020 | 2021 | 2022 |
---|---|---|---|
TJ |
|||
ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA (PER FONTE ENERGETICA PRIMARIA) |
|||
gasolio |
5,4 (1,5) |
5,9 (1,6) |
7,9 (2,2) |
gas naturale (cogenerazione) |
362,5 (100,7) |
406,1 (112,8) |
425,1 (118,1) |
waste to energy (nel 2022 circa il 55% del totale) |
716,8 (199,1) |
730,4 (202,9) |
664,2 (185,5) |
totale termoelettrico |
1.048,6 (291,3) |
1.142,4 (317,3) |
1.097,2 (304,8) |
idro |
1.354,7 (376,3) |
1.564,9 (434,7) |
1.207,1 (335,3) |
waste to energy (nel 2022 circa il 45% del totale) |
529,3 (147,0) |
552,7 (153,5) |
549,3 (152,6) |
biogas |
96,9 (26,9) |
113,0 (31,4) |
130,7 (36,3) |
solare fotovoltaico (**) |
269,9 (75) |
283,0 (78,6) |
48,6 (13,5)(***) |
totale rinnovabili |
2.250,7 (625,2) |
2.513,6 (698,2) |
1.935,8 (537,7)(***) |
totale generale |
3.299,3 (916,5) |
3.656,0 (1.015,6) |
3.032,9 (842,5)(***) |
(*) 1 GWh= 3,6 TJ.
(**) Il fotovoltaico include la produzione dagli impianti ubicati in siti dell’area idrico (Acea Ato 2 e Acea Ato 5) e presso Orvieto, per un totale di 1,7 GWh prodotti. Il gas naturale include la produzione di Ecogena.
(***) Includendo i dati degli impianti FV della Società partecipata e non consolidata integralmente, risulterebbe, per il 2022: solare fotovoltaico 402,8 TJ (111,9 GWh), totale rinnovabili 2.290,0 TJ (636,1 GWh) totale generale 3,387,1 TJ (940,9 GWh).
L’ENERGIA TERMICA PRODOTTA
Il calore prodotto totale nel 2022 è stato pari a 105,3 GWh.
La Centrale termoelettrica di Tor di Valle ha generato 87,7 GWh di energia termica.
Il calore generato è stato utilizzato per servire un bacino di 40.794 abitanti nella zona sud di Roma (Mostacciano, Torrino e Mezzocammino), attraverso una rete di teleriscaldamento che serve una volumetria pari a 3.668.967 metri cubi.
A questa energia termica vanno aggiunti i 17,6 GWh prodotti, nel 2022, dagli impianti di Ecogena.
Per dettagli relativi alla produzione del triennio da parte di Acea Produzione e degli impianti di Ecogena si veda il Bilancio Ambientale, prodotti Area energia.
164 In particolare, si tratta di AE Sun Capital Srl, costituita in gennaio 2022 e partecipata al 40% da Acea Produzione e al 60% dal fondo di investimento Equitix Investment Management.
165 La centrale entra in attività solo in situazioni di richieste energetiche straordinarie e il suo funzionamento può essere gestito anche in telecontrollo dalla sala operativa presso la Centrale di Tor di Valle.
166 Potenza degli impianti di Acea Produzione, Acea Solar, Acea Renewable e SF Island.
167 La cogenerazione, ovvero la produzione combinata di energia elettrica e termica, permette di raggiungere elevati rendimenti, tra l’80 e il 90%. La trigenerazione, che ne è una particolare applicazione, consente di utilizzare una quota parte dell’energia termica recuperata per produrre energia frigorifera sotto forma di acqua refrigerata per il condizionamento di ambienti o per processi industriali.
168 Il totale delle potenze installate include gli impianti di Acea Produzione, Ecogena, Acea Ambiente (termovalorizzatori e impianti di Orvieto, Aprilia, Monterotondo Marittimo, Grasciano 2) e Deco per la produzione di biogas.
169 Al dato 2021 è stata sommata anche la produzione di Ecogena, prima rendicontata a parte.
170 68% se si includono gli impianti FV della partecipata e non consolidata integralmente.
171 Da impianti di Deco, entrati in Acea Ambiente nel 2022 sono stati prodotti 2,7 GWh.
172 È esclusa l’energia prodotta da due impianti fotovoltaici di AdF e del termovalorizzatore di Terni, che hanno prodotto, rispettivamente, 12,8 e 454,3 MWh, destinati prevalentemente ad autoconsumo.