Infrastrutture energetiche

Il 2022 in numeri

Dati operativi U.M. 2022 2021 Variazione Variazione %
Energia Elettrica distribuita GWh 9.355 9.172 183 2,0%
N Clienti N./1.000 1.653 1.647 6 0,4%
Km di Rete (MT/BT) Km 31.768 31.160 608 2,0%
Gruppi di Misura 2G Numero 273.294 316.176 (42.882) (13,6%)

 

Risultati economici e patrimoniali (€ milioni) 2022 2021 Variazione Variazione %
Ricavi 606,5 626,0 (19,5) (3,1%)
Costi 254,3 254,4 (0,1) 0
Margine Operativo Lordo 352,2 371,6 (19,4) (5,2%)
Risultato Operativo 201,9 217,4 (15,6) (7,2%)
Dipendenti Medi 1.262 1.275 (13) (1,0%)
Investimenti 268,8 274,5 (5,7) (2,1%)
Posizione Finanziaria Netta 1.785,2 1.583,9 201,3 12,7%

 

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
(
€ milioni)
2022 2021 Variazione Variazione %
Margine operativo lordo Area Infrastrutture Energetiche 352,2 371,6 (19,4) (5,2%)
Margine operativo lordo Gruppo 1.305,0 1.256,1 48,9 3,9%
Peso percentuale 27,0% 29,6% (2,6 pp)  

Resoconto dell’anno

L’EBITDA dell’Area al 31 dicembre 2022 si è attestato a € 352,2 milioni e registra un decremento di € 19,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021. L’EBITDA di areti risulta in riduzione per € 20,8 milioni come conseguenza degli effetti contrapposti derivanti dai minori ricavi (-€ 31,1 milioni) derivanti in prevalenza dal bilanciamento energetico (la riduzione è pari a € 26,0 milioni) all’effetto di riduzione del WACC (dal 5,9% al 5,2%) e dal minor margine derivante dalla commessa open fiber. Compensano in parte tali effetti i maggiori ricavi per gli effetti legati alla resilienza (+€ 3,3 milioni) e i minori costi per servizi e del personale.

Con riferimento al bilancio energetico, al 31 dicembre 2022 areti ha distribuito ai clienti finali 9.355 GWh in aumento del 2,0% rispetto al precedente esercizio.

L’EBITDA della Pubblica Illuminazione, pari a € 0,8 milioni, registra un miglioramento di € 3,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 dovuto al minor costo del personale (progetto integrazione rete – IP) nonché all’incremento del canone verso il Comune di Roma (per aumento prezzi energia).

L’organico medio presenta una lieve riduzione rispetto al precedente esercizio (-13 unità).

Il Risultato Operativo risulta in riduzione di € 15,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 e risente delle minori svalutazioni di periodo (-€ 0,3 milioni), dei minori ammortamenti e accantonamenti (-€ 3,6 milioni) per effetto combinato dei minori ammortamenti dei software dovuto al termine della vita utile degli investimenti effettuati nei periodi precedenti e dei minori accantonamenti per fondo rischi e svalutazione crediti verso utenti.

Gli investimenti si attestano a € 268,8 milioni, registrano una riduzione pari a € 5,7 milioni rispetto al precedente esercizio e si riferiscono principalmente all’ampliamento e potenziamento della rete AT, MT e BT, alla sostituzione massiva dei gruppi di misura 2G, agli interventi sulle cabine primarie e secondarie e sui contatori e agli apparati di telecontrollo nell’ambito dei progetti di “Adeguatezza e Sicurezza” della rete e di “Innovazione e Digitalizzazione”. Gli investimenti immateriali si riferiscono ai progetti di reingegnerizzazione dei sistemi informativi e commerciali. Il settore della Pubblica Illuminazione contribuisce per € 1,6 milioni in diminuzione di € 2,3 milioni rispetto al precedente esercizio.

La posizione finanziaria netta si è attestata, al 31 dicembre 2022, a € 1.785,2 milioni e presenta una variazione in aumento pari a € 201,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 imputabile prevalentemente alle dinamiche di cash flow operativo.

Eventi significativi

GALA

Con delibera 50/2018/R/eel del 1° febbraio 2018 l’Autorità ha approvato un meccanismo di riconoscimento degli oneri altrimenti non recuperabili per il mancato incasso degli oneri generali di sistema.

Al 31 dicembre 2022 il credito complessivo maturato dalla Società ammonta a € 68,9 milioni comprensivo degli interessi fatturati.

Allo stato della situazione, tenuto anche conto delle modifiche del quadro regolatorio derivanti dall’approvazione del meccanismo di reintegro degli oneri generali che si sono succedute nel corso del tempo, si è proceduto prudenzialmente a rilevare la riduzione di valore del credito di areti maturato verso Gala.

In data 22 marzo 2022 è stata pubblicata la deliberazione n. 119/2022/R/eel contenente le disposizioni relative al meccanismo unificato di reintegrazione alle imprese distributrici di energia elettrica dei crediti non riscossi e altrimenti non recuperabili in ordine agli oneri generali di sistema (OGdS) e agli oneri di rete (OdR). Con tale delibera, che abroga la deliberazione 50/2018/R/eel, si è cercato di uniformare le modalità di richiesta degli OGdS e OdR nell’ambito di un’unica istanza la cui scadenza è fissata per il primo anno di entrata in vigore di tale meccanismo al 31 luglio 2022. Tra le più importanti novità introdotte vi è la possibilità di richiedere nell’istanza anche i crediti relativi al corrispettivo tariffario specifico a carico dei clienti finali non adeguati alimentati in media tensione (CTS), trattandosi di un corrispettivo afferente al servizio di trasporto. L’istanza relativa a tale meccanismo è stata presentata entro il 31 luglio 2022. Grazie a tale meccanismo sarà pertanto possibile recuperare un’ulteriore parte di credito Gala, il cui ammontare deve essere ancora determinato.

Progetti di innovazione tecnologica

Progetto contatori digitali 2G

In un contesto tecnologico ed energetico sempre più avanzato areti ha avviato il progetto “Contatori Digitali 2G” con l’obiettivo di sostituire il sistema di contatori elettrici di prima generazione con il sistema di Smart Metering 2G in ottemperanza a quanto richiesto dall’ARERA nella delibera 306/2019/R/eel.

A valle dell’espletamento della procedura di selezione del fornitore degli apparati di campo (contatori e concentratori) e del relativo Sistema di Acquisizione Centrale (Centro Gestione) conclusa nel mese settembre 2019 con la pubblicazione del provvedimento di aggiudicazione e della successiva sottomissione all’ARERA della Richiesta di Autorizzazione al Riconoscimento degli Investimenti (RARI), cui sono seguite nel corso del 2020 attività istruttorie correlate tra l’altro anche alla valutazione delle idonee azioni di contrasto alla diffusione dell’epidemia Covid 19, l’ARERA con delibera n. 293/2020 del 28/7/2020, ha approvato il PMS2 di areti, come da ultima revisione presentata in data 14 luglio 2020 e fissato la data di avvio del PMS2 di areti al 1° gennaio 2020, ammettendo gli investimenti relativi al sistema di smart metering 2G di areti al regime specifico di riconoscimento dei costi di capitale, a partire dalla medesima data.

Al 31 dicembre 2022 le installazioni effettuate sono risultate pari a circa 12.600 concentratori, per i quali si è raggiunta la sostanziale chiusura del perimetro di attività, e circa 648.000 contatori, per i quali si conferma il ritardo rispetto agli obiettivi fissati nella RARI, già evidenziato nei precedenti trimestri. Tale ritardo è stato determinato dalla ridotta disponibilità di apparati e si attesta a circa il 23% su base anno 2022 e a circa il 10% su base cumulata 2020-2022.

Ad inizio 2022 il fornitore degli apparati Gridspertise srl ha comunicato l’impossibilità di rispettare per il 2022 il piano di consegne dei contatori previsto, a causa di indisponibilità di componenti elettronici nel mercato internazionale. Ipotizzando una riduzione delle consegne compresa tra il 20% e il 50%. Al 30 giugno 2022 la riduzione delle consegne si è attestata al 30% per gli apparati maggiormente critici (contatori 2G Monofase). Sebbene nel 1° trimestre 2022 areti sia riuscita compensare tale riduzione con le giacenze disponibili, a decorrere dal mese di aprile è stata costretta a ridurre il numero di installazioni mensili.

Per garantire il rispetto dei nuovi processi di misura e il funzionamento della nuova tecnologia (concentratori e contatori elettronici) si è resa necessaria una complessa evoluzione della mappa applicativa areti. Oltre all’introduzione e all’integrazione di un nuovo sistema per la telegestione e la telelettura degli apparati di campo di seconda generazione (Beat Suite), è stato infatti necessario intervenire sui principali applicativi relativi alla logistica e ai processi di magazzino, ai processi di campo (sostituzione del concentratore e del contatore di prima generazione), ai sistemi commerciali (sviluppo e gestione del sistema PDFM), ai sistemi di integrazione (middleware) e ai sistemi WFM e mobile, oltre allo sviluppo di un nuovo sistema di acquisizione, validazione e pubblicazione misure.

In particolare, l’avanzamento delle attività di sviluppo della mappa applicativa ha consentito il rilascio in produzione di tutte le funzionalità previste per la wave del 30 giugno. Seguiranno nel corso del 2022 ulteriori milestone per rilascio in produzione di ulteriori funzionalità di integrazione e ottimizzazione di quanto già implementato nella nuova mappa applicativa.

Dal mese di maggio 2021 è online il nuovo sito internet societario contenente un’ampia sezione dedicata al nuovo contatore digitale 2G. Proseguono anche le attività dedicate all’affinamento della nuova reportistica operativa e direzionale, nonché di adeguamento della reportistica esistente. In parallelo è in corso la messa a disposizione dei dati per i sistemi di analytics nell’ottica del monitoraggio dei nuovi processi di misura e mitigazione dei rischi di regolarità del servizio di misura.

 

EData Lake unico di areti

Nel corso del primo semestre 2021 è stato ulteriormente esteso l’ambiente di analisi dei dati di interesse nell’esercizio del business della distribuzione. L’infrastruttura di calcolo è in esercizio su ambiente Google Cloud. Le attività si esplicano a partire dal processo di definizione di modello dati fino a quello di rilascio in ambiente di analisi, compresa l’attività di gestione della infrastruttura.

Dal punto di vista della integrazione dati, a oggi risultano essere disponibili:

  • Sistema di telegestione 1G, sia per i misuratori Landis che GME
  • Sistema cartografico aziendale GIS Elettrico
  • Sistema cartografico aziendale GIS IP
  • Rilievo Rete di bassa Tensione integrato in tutti i suoi ambiti tabellari
  • SAP (IS-U e MDM)
  • Sistema TESS (qualità commerciale).
  • Dati meteorologici RadarMeteo consuntivi e previsionali.
  • SAP PM
  • SAP MM
  • SAP IS-U PDFM
  • Sistema di telecontrollo
  • Sistema di telecontrollo: curve di carico a 10 minuti
  • Storico ORBT (selezione di alcuni ambiti tabellari)
  • Sistema Geocall NPC (selezione di alcuni ambiti tabellari)

Sono in corso le attività di integrazione dati, secondo le priorità dettate dal business, con riferimento al Centro gestione 2G.

 

Progetto Diagnostica e monitoraggio della rete

Il progetto si articola secondo tre linee di azione principali:

  • Diagnostica di Cabina Primaria;
  • Diagnostica di Cabina Secondaria;
  • Diagnostica sulle Linee aeree;
  • Monitoraggio Illuminazione Pubblica.

1. Diagnostica di Cabina Primaria con Drone UGV

Il progetto prevede lo sviluppo di un prototipo di drone terrestre UGV (Unmanned Ground Vehicle) per l’ispezione autonoma o pilotata da remoto della Cabina Primaria. Il drone UGV Autonomous dispone di sensori per la rilevazione di parametri ambientali (sensori di temperatura; di scariche parziali, videocamere) e di sensori per muoversi autonomamente nell’ambiente (lidar, GPS e fotocamere). Esegue in autonomia piani di ispezione e può essere controllato da remoto per verifiche e operazioni di security mirate mediante radiocomando. Il sistema può trasmettere le informazioni di ispezione anche a un operatore posto in una località diversa dal luogo delle operazioni.

Nel corso del 2022 si sono conclusi i collaudi della Control Room e delle nuove funzionalità per il miglioramento di gestione sensoristica di bordo derivanti dalla prima sperimentazione e sono stati avviati i primi cicli sperimentali ispettivi di concerto con la Rete.

2. Diagnostica di Cabina Secondaria (CS-Plus)

Il progetto prevede la sperimentazione di una soluzione integrata IoT per servizi di monitoraggio, diagnostica e gestione da remoto: es. parametri ambientali, gestione digitale accessi ecc.

Nel corso del 2022 sono stati avviati i sopralluoghi finalizzati a estendere la sperimentazione della soluzione su 50 impianti critici. È stata inoltre ingegnerizzata un’interfaccia di integrazione per la semplificazione e standardizzazione dell’assemblaggio in campo della soluzione. I servizi IoT previsti sono: 1. Controllo accesso, 2. Monitoraggio temperatura ambientale, 3. Monitoraggio temperatura trasformatore, 4. Monitoraggio umidità, 5. Monitoraggio Allagamento.

3. Diagnostica sulle Linee aeree

Il progetto prevede la combinazione di analisi periodiche delle immagini da satellite mediante algoritmi di intelligenza artificiale (atte a individuare interferenze antropiche e/o vegetative) e ispezioni mirate con droni al fine di abilitare un processo di monitoraggio continuo della Rete aerea.

Nel corso del 2020 è stata sviluppata e messa in esercizio la piattaforma di gestione del processo e avviato l’esercizio del processo stesso. Il processo è stato riscontrato come di alto valore innovativo sia dall’osservatorio Droni e che dall’osservatorio Space Economy del Politecnico di Milano.

Nel corso del 2022 è stato avviato il piano di ispezione delle linee aeree MT e BT eseguito esclusivamente con droni in squadra mista Ingegneria-Sviluppo/Rete. Sono inoltre in corso sviluppi per integrare la piattaforma di analisi satellitare GIMMI con il sistema SAP e lo sviluppo di un Media Data Storage evoluto per la costruzione di un repository integrato e facilmente consultabile di tutte le informazioni raccolte dalle ispezioni in campo.

Nel corso del 2022 infine è stata eseguita la prima sperimentazione di volo sperimentale in BVLOS. La sperimentazione, che ha visto il coinvolgimento di Enac ed Enav, ha previsto il volo controllato da remoto oltre la linea di visibilità sulle linee AT nella zona Marcigliana. La sperimentazione è tesa ad abilitare nuove metodologie di ispezione da remoto e automatiche sulle linee elettriche aeree in contesti non altamente popolati.

4. Monitoraggio illuminazione Pubblica:

Il progetto ha previsto l’avvio di due POC finalizzate a verificare la possibilità di rilevare la presenza di punti luce sul territorio e riscontrare dunque la correttezza della base dati GIS e individuare i punti luce spenti sfruttando le nuove tecnologie.

  • POC Analisi SAT: prevede l’impiego di immagini satellitari e analisi IA per il riscontro dei punti luce e l’individuazione delle lampade spente;
  • POC Ronde IA: prevede l’impiego di ronde effettuate mediante rilevazioni video da autovettura e IA per il riscontro dei punti luce e l’individuazione delle lampade spente.

Nel corso del 2022 si è concluso il POC Analisi SAT che ha confermato l’efficacia della soluzione per il censimento del parco punti luce. Non ha invece dato esito soddisfacente per l’individuazione dei punti luce spenti.

 

Realizzazione Rete di Telecomunicazioni areti

Il progetto TLC ha visto nel corso del 2022:

  • il proseguimento delle attività per la realizzazione di una rete in fibra ottica ad alta velocità e affidabilità che rilegherà tutte le cabine primarie, che costituiscono l’ossatura principale della rete di telecomunicazioni e sulla quale saranno rilanciati tutti i servizi di smart grid, e il rilegamento in fibra ottica di circa 150 cabine secondarie. Questa rete garantirà sicurezza e affidabilità nel transito delle informazioni tra il centro e la periferia, utile a consentire, oltre a una corretta funzionalità dei sistemi di Operation Technology e dei sistemi di gestione della rete, anche il telecontrollo delle apparecchiature installate in cabina secondaria e ove possibile i punti di misura e altri tipi di sensori, allo scopo di veicolare presso i sistemi centrali tutte le informazioni acquisite attraverso sensori e apparati di campo; tale rete permetterà inoltre di implementare l’automazione evoluta nelle cabine secondarie rilegate in fibra ottica, in modo da migliorare sensibilmente la qualità del servizio elettrico;
  • la connessione e la migrazione dei servizi in 19 cabine primarie e 1 secondaria;
  • l’attivazione del collegamento radio mobile 4G in circa 1.500 cabine secondarie;
  • l’attivazione dell’automazione evoluta per la resilienza in 5 tratte;
  • l’attivazione di automazione evoluta FO/4G in circa 100 dorsali;
  • l’attivazione del telecontrollo BT in circa 300 cabine secondarie.

Entro il 2024 è previsto il rilegamento in fibra ottica (proprietaria o in IRU) di tutte le cabine primarie e il collegamento alla rete principale (fibra ottica/4G) di circa 6.000 cabine secondarie che permetteranno di ridurre sostanzialmente l’impatto sul territorio dell’attività di manutenzione riducendo i disagi per la cittadinanza.

Nel corso del 2022 il progetto ha visto:

  • la messa in esercizio di 12 tratte in F.O. tra nodi di aggregazione;
  • la connessione di 21 Cabine primarie e 1 Cabina secondaria e la migrazione dei servizi in 10 cabine primarie;
  • il proseguimento della realizzazione dei collegamenti in radio mobile 4G, sia per velocizzare il deployment dei servizi di automazione evoluta nelle cabine secondarie oltre a quelle che saranno raggiunte in fibra ottica (cabine secondarie di accesso) che per proseguire con il passaggio degli esistenti collegamenti in radio mobile 2G/3G alla tecnologia di collegamento 4G;
  • l’attivazione dei collegamenti in radio mobile 4G in 1.550 cabine secondarie;
  • l’attivazione del telecontrollo in fibra ottica in 82 cabine secondarie;
  • l’attivazione dell’automazione evoluta in fibra ottica/4G in 53 dorsali in media tensione;
  • l’attivazione del telecontrollo degli interruttori in bassa tensione in 153 cabine secondarie.
Illuminazione Pubblica

Al 31 dicembre 2022 sono proseguite regolarmente le attività di manutenzione straordinaria e di ammodernamento e sicurezza concordate con Roma Capitale e sono stati realizzati nuovi punti luce nell’ambito degli interventi di reingegnerizzazione e valorizzazione dell’illuminazione, integrando le attività operative attraverso le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria previste da piano, che hanno caratterizzato e consolidato diverse proposte di intervento per il miglioramento e rinnovamento degli impianti e, di conseguenza, della qualità del servizio offerto. Una parte degli impianti di Illuminazione Pubblica richiede interventi di verifica delle condizioni di sicurezza e, laddove necessario, lavori di adeguamento mirati al ripristino dello stato di efficienza; detti lavori sono necessariamente parte di un programma pluriennale compreso nell’arco di vigenza del contratto. Per ciò che attiene il Servizio di Illuminazione Pubblica, a seguito del parere reso dall’AGCM nel Bollettino n. 49 del 14 dicembre 2020, Roma Capitale ha intrapreso un’attività di verifica delle condizioni di congruità e convenienza economica delle condizioni prestazionali di cui al contratto di servizio tra l’Amministrazione e Acea SpA (e per essa da areti) a confronto con le condizioni di cui alla Convenzione CONSIP Luce 3 e, inoltre, sulla base delle posizioni espresse dall’AGCM nel suddetto parere, ha sollevato delle perplessità in merito alla legittimità dell’affidamento alla medesima Acea SpA. In data 8 febbraio 2021, con nota prot. DG 1585/2021, Roma Capitale ha comunicato gli esiti delle predette verifiche, affermando definitivamente “la congruità e convenienza delle condizioni economiche attualmente in essere rispetto ai parametri qualitativi ed economici della convenzione CONSIP Luce 3” e confermando “la correttezza dei corrispettivi applicati per il servizio di illuminazione pubblica”, superando definitivamente ogni riserva circa la congruità dei corrispettivi praticati nell’ambito del rapporto contrattuale in essere tra RC e Acea SpA. Con la medesima nota, l’Amministrazione ha disposto dunque il riavvio dei procedimenti di liquidazione dei crediti accertati di Acea/areti in relazione al contratto di servizio. Si evidenzia che la suddetta comunicazione riguarda la correttezza dei corrispettivi applicati, senza incidere sulla volontà dell’Amministrazione, già manifestata, di risolvere il rapporto con Acea per bandire una gara e così riaffidare il servizio.

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