La sostenibilità ambientale e le principali sfide - Overview
Secondo le indagini prodotte ogni anno dal World Economic Forum, incluso il più recente Global Risk Report 2023142, i rischi ambientali occupano il podio delle minacce globali percepite come le più gravi sul lungo periodo. Tra le principali sfide che tutti sono chiamati ad affrontare vi è il contrasto al continuo aumento della temperatura globale, ma anche ad altri eventi estremi correlati ai cambiamenti climatici che vanno intensificandosi, al consumo del suolo ed al declino della biodiversità (si vedano anche i box Il tema del cambiamento climatico alla COP27 e Biodiversità: politiche e strumenti per la tutela).
Dopo l’emergenza sanitaria che si è protratta anche in parte del 2022, lo scenario globale è stato caratterizzato da tensioni e conflitti internazionali, dalla crisi energetica e dalla crescita dell’inflazione mondiale.
In questa cornice, l’Italia sta attuando il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), pubblicato nel 2021, in linea con il Green Deal europeo e lo strumento di rilancio “Next Generation EU”. Oltre a delineare le sfide per il futuro prossimo anche in materia di sostenibilità ambientale, il PNRR sostiene e promuove la transizione ecologica del Paese tramite l’erogazione di importanti investimenti in diversi settori strategici, quali ad esempio l’economia circolare, l’energia rinnovabile, l’efficienza energetica, la rete elettrica a supporto della mobilità, la tutela del territorio e la salvaguardia della risorsa idrica.
Acea, operando in un ambito d’interdipendenza tra l’ambiente, il territorio e la collettività, tiene conto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU e svolge un ruolo significativo come attore della transizione ecologica, attuando progetti di sviluppo nell’area dell’economia circolare e in un’ottica di smart city, promuovendo l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili in sostituzione di quelle fossili, aumentando la resilienza delle infrastrutture di distribuzione elettriche ed idriche, incrementando l’attenzione sulla tutela della risorsa idrica e l’innovazione tecnologica applicata alla gestione delle infrastrutture.
Per ciò che riguarda il cambiamento climatico, il Gruppo sta progressivamente integrando le analisi di scenario a livello esecutivo e si impegna a ridurre le emissioni climalteranti tramite interventi di efficientamento e risparmio energetico ed a intraprendere altre iniziative volte a favorire i processi di adattamento e mitigazione. In tal senso testimoniano anche il livello di compliance con quanto richiesto, in merito ai primi due obiettivi climatici, dal Regolamento 2020/852 (si veda il capitolo L’informativa richiesta dalla Tassonomia europea) e la pubblicazione, nel 2022, della prima Informativa climatica del Gruppo143, secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosure, nonché l’ulteriore progetto sul tema realizzato nell’anno (si veda il box di approfondimento dedicato).
Con riferimento alla gestione della risorsa idrica, Acea, in accordo con le Istituzioni di riferimento, ha proseguito le azioni propedeutiche alla realizzazione del nuovo tronco superiore dell’Acquedotto Peschiera-Le Capore, per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico di Roma e provincia. A tal riguardo si segnala che sono stati completati i Progetti di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) e sono stati avviati gli iter autorizzativi di alcuni tratti.
Sull’economia circolare Acea gioca un ruolo primario già da qualche anno, con attività volte a ridurre gli sprechi di risorse, ad esempio utilizzando gli scarti di processo, e ad ottenere recupero energetico e di materie prime seconde. È da evidenziare, in tale contesto, la progressiva espansione del Gruppo nell’ambito della gestione dei rifiuti (Area Ambiente). Ad esempio, la società Deco (in perimetro di rendicontazione dal 2022), che si occupa di trattamento e smaltimento dei rifiuti, gestisce un impianto di Trattamento Meccanico Biologico per rifiuti solidi urbani, tra i primi d’Europa per tecnologia e dimensioni, che trasforma i rifiuti biostabilizzati in Combustibile Solido Secondario (CSS), utilizzato per alimentare impianti dedicati e non, come i termovalorizzatori e i cementifici, con i conferimenti in discarica di meno del 35% dei rifiuti in entrata.
Il Gruppo Acea ha partecipato anche nel 2022 ad Ecomondo, la più importante fiera della green e circular economy dell’area euro-mediterranea, presentando, in quella sede, progetti sviluppati dalle principali aree di business (si veda il box dedicato).
I PROGETTI DI ACEA AD ECOMONDO 2022
Il Gruppo Acea ha partecipato ad Ecomondo, che si è svolto dall’8 all’11 novembre 2022 a Rimini. La manifestazione ha voluto rappresentare tutti i settori della transizione ecologica: i servizi e le soluzioni integrate per la valorizzazione dei rifiuti, il ciclo idrico integrato, le bonifiche e la rigenerazione dei suoli, le energie rinnovabili, la mobilità e le infrastrutture green, i modelli di economia circolare e di salvaguardia delle risorse naturali. Acea è stata presente con uno stand di Gruppo di 200 m2, presso il quale ha illustrato le più recenti iniziative intraprese. Tra queste: l’App Waidy Wow che mappa oltre 50.000 punti idrici geolocalizzati e promuove un uso responsabile della risorsa idrica riducendo l’impatto ambientale; il progetto “DepurArt” che, nell’ambito della ristrutturazione impiantistica del depuratore di Fregene di Acea Ato 2, ha trasformato il luogo in un’attrazione culturale; il progetto “Conoscenza Comuni”, una piattaforma web intuitiva che permette di consultare, per ogni Comune servito, per la gestione idrica, da Acea Ato 2, informazioni di dettaglio. Acea Ambiente, che è intervenuta sul tema del riciclo delle plastiche, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Città metropolitana di Torino ed il Politecnico di Torino, per un progetto sperimentale sull’utilizzo di polimeri riciclati nelle pavimentazioni stradali al fine di trovare soluzioni innovative per trasformare i polimeri in asfalti sostenibili, ad elevati standard qualitativi. Acea Innovation ha illustrato l’approccio sistemico nonché la visione olistica ed integrata, che qualifica l’impegno di Acea per la transizione ecologica. Acea Elabori ha promosso il tema delle comunità circolari quali nuovi modelli di produzione e consumo sostenibili. Inoltre, ha presentato alcune ricerche:
- “H2020 PROMISCES: cost-effective PFAS analysis in complex matrices”, un’analisi volta ad identificare come l'inquinamento industriale ostacoli il pieno sviluppo dell'economia circolare all'interno dell'UE e quali strategie possono aiutare a superare le barriere individuate;
- uno studio condotto in collaborazione con IRSA-CNR per indagare le opportunità di produzione di materiali ad alto valore aggiunto partendo dalla valorizzazione di rifiuti organici;
- un’analisi che dimostra l’efficacia di un sistema avanzato di monitoraggio per la determinazione degli impatti odorigeni;
- uno studio condotto in collaborazione con ISS, ENEA e Università La Sapienza di Roma che mostra i risultati della messa a punto di un metodo analitico per la misurazione delle materie plastiche nelle acque destinate al consumo umano;
- uno studio del Lago di Bracciano che ha esaminato le modalità di monitoraggio, i risultati delle analisi isotopiche e dei rilievi, le informazioni desunte attraverso tecniche satellitari ed il modello numerico completo da poter impiegare per la redazione di scenari di lungo periodo.
142 Dal Global Risk Report 2023, pubblicato dal Word Economic Forum in gennaio 2023: gli esiti della Global Risks Perception Survey 2022-2023, mettono nuovamente in cima alla classifica dei “top ten global risks”, quali maggiori minacce sul lungo periodo (dieci anni), il fallimento tanto della mitigazione quanto dell’adattamento al cambiamento climatico, seguiti da disastri naturali ed eventi estremi e da perdita di biodiversità e collasso dell’ecosistema.
143 Disponibile nel sito web istituzionale: www.grupp.acea.it.