Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
Acea è impegnata nella diffusione capillare della cultura della sicurezza sia nelle Società del Gruppo, mediante il coinvolgimento diretto dei dipendenti, sia lungo la catena di fornitura (si veda capitolo Fornitori).
La gestione della sicurezza è strutturata, in maniera puntuale, a livello organizzativo. Tutte le Società del Gruppo, per le quali la Holding ritiene significativa la certificazione in ragione delle consistenze dell’organico e della tipologia di attività svolte, hanno implementato Sistemi di gestione certificati136(si veda anche L’identità Aziendale, capitolo Corporate governance e sistemi di gestione).
L’Unità Sicurezza sul Lavoro della Capogruppo cura le attività di coordinamento e indirizzo sul tema, monitorando le Società del Gruppo sull’applicazione della normativa, delle linee di indirizzo e delle politiche aziendali.
Ciascuna Società ha responsabilità diretta sulla gestione operativa della sicurezza e provvede a formare il personale, monitorare gli infortuni e valutare i rischi per i lavoratori, redigendo il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). A valle di tali attività, l’Unità Sicurezza sul Lavoro redige, a livello centralizzato e con cadenza annuale, il rapporto infortuni per le Società del Gruppo.
La metodologia di analisi degli eventi infortunistici segue le Linee guida per la classificazione degli infortuni, redatte da Utilitalia e conformi alla norma UNI 7249:2007, con riferimento ai criteri di rilevazione INAIL e alle indicazioni dell’ESAW (European Statistics of Accidents at Work).
Acea, in conformità alla normativa, identifica i pericoli presenti nelle attività aziendali che possono causare infortunio o malattia, mediante sopralluoghi svolti congiuntamente negli ambienti di lavoro dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), dal Medico Competente, dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e dai Responsabili di Unità, di volta in volta coinvolti. A seguire, l’Azienda valuta i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in relazione ai pericoli rilevati nei luoghi di lavoro, verifica la possibilità di eliminarli, adotta misure di prevenzione e/o protezione da attuare per tenere i rischi sotto controllo ed elabora il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Nel caso di infortuni, si apre un’indagine per determinare le cause dell’evento e identificare le adeguate azioni correttive per evitare il ripetersi del fenomeno.
Nella logica del miglioramento continuo della gestione operativa della sicurezza sul lavoro, Acea si è dotata di Linee guida di Gruppo sulla sicurezza e di una Dashboard HSE (Health, Safety, Environmental), per misurare e monitorare i dati di performance, anche in relazione ai benchmark di settore, e realizzare interventi migliorativi.
Nel 2022 Acea, a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. 146/202 che hanno imposto l’obbligo di nomina del Preposto alla sicurezza, ha provveduto a definire uno specifico criterio di individuazione di tale figura nell’organizzazione. Ha inoltre implementato il Sistema di gestione antincendio e aggiornato la valutazione del rischio stress lavoro correlato.
Per gestire la situazione emergenziale pandemica, protrattasi anche in parte del 2022, Acea ha mantenuto, in coerenza con le previsioni normative, la condivisione delle iniziative di prevenzione e protezione da Coronavirus con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) del Gruppo e il Comitato di Coordinamento RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) di Gruppo.
Acea SpA è certificata secondo il sistema di gestione Biosafety Trust Certification (si veda anche L’identità Aziendale, capitolo Corporate governance e sistemi di gestione) e, come previsto dalla certificazione, ha istituito il Comitato per la prevenzione e la gestione del Coronavirus e delle altre infezioni, composto dal Medico Competente e dalle principali Funzioni di Acea, che coordina le attività di prevenzione e gestione delle infezioni, monitorando il contesto epidemiologico, ed effettua le azioni necessarie a contrastare l’emergenza. Anche Areti, Acea Elabori ed Acea Energia hanno conseguito la medesima certificazione.
Inoltre, nel corso dell’anno, Acea SpA e le altre Società del Gruppo hanno costantemente aggiornato i documenti di valutazione dei rischi (DVR) di competenza, in conformità a quanto previsto nei provvedimenti per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Nel 2022 il numero di infortuni risulta in lieve aumento rispetto allo scorso anno: 59 infortuni (erano 56 nel 2021) occorsi durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, di cui nessuno mortale, e 17 in itinere137, vale a dire durante i trasferimenti casa-lavoro (erano 19 nel 2021). Gli indici infortunistici, calcolati escludendo gli infortuni in itinere, risultano sostanzialmente stabili: l’indice di frequenza che è pari a 5,22 e quello di gravità che si attesta a 0,23 (si vedano grafico n. 45 e tabella n. 46). Gli infortuni si suddividono in: 19 tipicamente professionali di cui 1 grave (con prognosi iniziale superiori a 40 giorni), 17 spostamenti lavorativi e 23 di altro tipo. Le cause principali di infortunio sono state: inciampo, urto, scivolamento, schiacciamento.
Grafico n. 45 – Infortuni e indici per genere e area di business (2022)
N.B.: indice di frequenza maschile 5,04 e femminile 0,17; indice di gravità maschile 0,22 e femminile 0,01. Nel grafico vengono rappresentate solo le aree di business che hanno registrato infortuni nell’anno.
Analizzando la ripartizione degli infortuni in ottica di genere (al netto di quelli in itinere), si osserva che 57 infortuni hanno coinvolto personale maschile, di cui 53 operai e 4 impiegati, e 2 sono occorsi a personale femminile, con profilo amministrativo.
Le Società con il maggior numero di infortuni, esclusi quelli in itinere, sono: Gori (15 infortuni), Acea Ato 2 (13 infortuni) e Areti (10 infortuni), che hanno fisiologicamente una maggiore esposizione al rischio infortunistico in relazione alla tipologia di attività svolte.
Come accennato, anche nel 2022 Acea ha implementato e mantenuto molteplici misure di prevenzione e protezione finalizzate a contenere i contagi da Coronavirus. In particolare:
- ha tenuto in aggiornamento Circolari, Linee guida interne, Protocolli sanitari redatti dai Medici Competenti e il Protocollo per la gestione dei casi Covid-19 in azienda;
- ha revisionato il Documento di Valutazione dei Rischi, con la nuova valutazione del rischio biologico correlato al virus Sars-Cov-2, e i piani di emergenza;
- ha predisposto misure di prevenzione e protezione dal contagio;
- ha messo a disposizione dei dipendenti la possibilità di vaccinarsi contro il Covid-19 presso l’Hub vaccinale Acea;
- ha pianificato percorsi di informazione e formazione rivolti a tutti i dipendenti e attivato canali di comunicazione dedicati.
Al fine di rendere sicuri gli ambienti di lavoro, Acea ha riorganizzato le modalità di accesso alle sedi aziendali e consolidato le procedure per la gestione degli spazi comuni, pianificando le presenze tramite la piattaforma ServiceNow, intensificato i turni di pulizia, igienizzazione e sterilizzazione dei luoghi di lavoro, installato termoscanner per la misurazione della temperatura corporea presso gli accessi alle sedi e applicato pellicole igienizzanti per l’abbattimento della carica batterica presso le pulsantiere degli ascensori e dei distributori di bevande e alimenti, sulle maniglie dei bagni e sui corrimani delle scale, e installato, presso gli ingressi, tappetini antibatterici multistrato per le suole delle scarpe.
Al personale operativo, che ha continuato a prestare servizio sul campo e a contatto con il pubblico, sono stati forniti specifici dispositivi di protezione individuali (DPI) ed erogate sessioni informative per il loro corretto utilizzo.
Sempre nell’ottica di fornire al personale strumenti di prevenzione sanitaria, l’azienda ha attivato la campagna di vaccinazione antinfluenzale rivolta a dipendenti e familiari conviventi.
Infine, nel 2022 è rimasto operativo l’Hub vaccinale, attivato da Acea presso un proprio sito aziendale nel 2021, con 15 linee vaccinali e personale medico-infermieristico; l’Hub ha complessivamente somministrato, da maggio 2021 a dicembre 2022, oltre 171.000 dosi di vaccino anti Covid-19.
L’Unità Sicurezza sul Lavoro ha anche il compito di promuovere ambienti di lavoro sani e mitigare fenomeni di stress correlato alle attività professionali. Nel 2022, è proseguito il progetto di promozione del benessere individuale e professionale dei dipendenti con l’erogazione del corso I-Care Professional - Mirroring: l’iniziativa ha coinvolto 295 dipendenti di Acea SpA (162 donne e 133 uomini) per un totale di 4.040 ore di formazione.
Nel 2022, inoltre, è stato avviato un percorso volto alla prevenzione dei disturbi muscolo- articolari, che ha previsto lo svolgimento di due sessioni pilota del corso Everyday – Ergonomia e Automassaggio, durante le quali 33 persone (per un totale di 825 ore di formazione) sono state guidate da esperti tra nozioni teoriche ed esercizi fisici.
Le Società del Gruppo provvedono alla formazione del personale e delle figure preposte in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in ottemperanza alla normativa vigente (si veda, più avanti, anche il sottoparagrafo La formazione e lo sviluppo del personale).
Di seguito alcune iniziative intraprese:
- Acea SpA ha organizzato il corso Gestione delle emergenze - Conoscenze e consapevolezza, secondo un approccio ampio che contempla, oltre all’incendio e al sisma, anche l’emergenza biologica (per coerenza con i dettami della certificazione Biosafety), quella ambientale e gli attacchi di matrice terroristica, favorendo comportamenti in linea con la nuova visione delle emergenze. Il percorso ha coinvolto 1.406 dipendenti, erogando loro complessivamente 11.248 ore di formazione, e affrontato anche il tema emergenza e disabilità con l'illustrazione, in caso di evacuazione, delle più efficaci tecniche di assistenza delle persone con disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva), anche temporanee. Più in generale, i percorsi formativi organizzati da Acea SpA nel corso dell’anno hanno riservato un’attenzione specifica alle persone con disabilità, prevedendo, ad esempio, l’impiego di interpreti della lingua dei segni, utilizzando metodiche semplificate e strutturando lavori di gruppo inclusivi;
- Acea Ato 2, in continuità con l’iniziativa avviata nel 2021, si è dotata di un secondo mezzo per rafforzare il progetto del Camper della Sicurezza e promuovere la cultura della sicurezza e della tutela della salute sul territorio, con iniziative itineranti presso le sedi, i cantieri e gli altri luoghi di lavoro. Ha inoltre svolto corsi di formazione sull’uso dei defibrillatori installati presso le sedi di Fregene, CoBis, Gianicolo, Tivoli, Ostia, e Frascati e completato due corsi di formazione su Infortuni e Near Miss e Gestione delle emergenze, che hanno rispettivamente coinvolto 1.200 e 600 dipendenti. Infine, con riferimento alla gestione dell’emergenza sanitaria, Acea Ato 2 ha continuato a monitorare l’andamento della pandemia e ad attuare le misure di prevenzione e protezione previste;
- Acea Ato 5 ha proseguito, tramite le attività del Comitato interno di Prevenzione Coronavirus, la campagna di informazione rivolta al personale sull’evolversi della situazione pandemica e sui corretti comportamenti attesi, attraverso specifiche informative. Inoltre, nel 2022, è stato portato a termine il progetto Reset 2.0 che ha coinvolto tutto il personale operativo in incontri individuali finalizzati alla verifica di competenze acquisite e idoneità conseguite, alla rilevazione di eventuali gap da colmare con interventi formativi mirati nonché alla condivisione delle principali tematiche inerenti la salute e sicurezza sul lavoro. La Società ha lanciato il progetto Near Miss, in collaborazione con gli RLS, per aumentare la consapevolezza del personale circa l’importanza di riconoscere e segnalare i “quasi infortuni” e una campagna di sensibilizzazione sull’uso dei defibrillatori semiautomatici (DAE), formando allo scopo 82 dipendenti e installando 6 apparecchi presso le sedi di lavoro, gli sportelli commerciali e i centri operativi. Infine, per garantire formazione e addestramento continuo, è stato realizzato, presso il Centro Operativo di Frosinone Monti Lepini, un Centro di Formazione dotato di simulatore per interventi da svolgere in spazi confinati. Nel 2022, Acea Ato 5 ha erogato complessivamente 4.144 ore di formazione e addestramento in ambito sicurezza e salute sul lavoro, con il coinvolgimento di 305 lavoratori;
- AdF ha svolto formazione e addestramento sulla sicurezza, in particolare, per il personale operativo che è stato addestrato all’utilizzo di nuovi dispositivi di recupero per interventi in ambienti confinati, necessari per le attività di pulizia e ripristino degli accumuli di acqua potabile (25 persone e 100 ore di formazione erogate). Inoltre, nell’anno è stato avviato il progetto Zero Accident Project (ZAP), volto a sensibilizzare tutto il personale (amministrativo, tecnico o operativo) a un’adeguata percezione del rischio e all’opportunità di segnalare i “quasi infortuni”;
- Acea Ambiente ha svolto corsi di formazione su primo soccorso, defibrillatore, antincendio, spazi confinati, macchine pesanti, rischi fisici e formazione per dirigenti e preposti;
- Areti ha proseguito l’addestramento del personale presso il Training Camp, uno spazio dedicato alla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (salita/discesa in sicurezza sui sostegni delle linee elettriche di media e bassa tensione; accesso in sicurezza ai luoghi confinati sotterranei; esercitazione all’uso di strumenti di lavoro/di sicurezza, addestramento all’emergenza in ambiente pericoloso ecc.), coinvolgendo, nel 2022, 279 persone a cui sono state erogate complessivamente 3.776 ore di formazione;
- Areti ha proseguito l’addestramento del personale presso il Training Camp, uno spazio dedicato alla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (salita/discesa in sicurezza sui sostegni delle linee elettriche di media e bassa tensione; accesso in sicurezza ai luoghi confinati sotterranei; esercitazione all’uso di strumenti di lavoro/di sicurezza, addestramento all’emergenza in ambiente pericoloso ecc.), coinvolgendo, nel 2022, 279 persone a cui sono state erogate complessivamente 3.776 ore di formazione. La Società ha inoltre organizzato, nell’ambito dell’iniziativa “Sicurezza è Vita”, due giornate di formazione sulla gestione dello stress da lavoro correlato rivolte a Responsabili di Unità operative e Team Leader territoriali ed i Safety Day giornate formative sulla sicurezza nei cantieri, svolte con cadenza mensile, che hanno previsto sopralluoghi di Responsabili di Unità e management durante lo svolgimento della formazione operativa;
- Acea Energia ha implementato il Sistema Biosafety Trust Certification, proseguendo con le verifiche necessarie e con l’attuazione e l’aggiornamento delle procedure previste, ed ha svolto una sessione formativa dedicata al ruolo del Preposto alla luce degli aggiornamenti normativi intervenuti. La Società ha complessivamente erogato nell’anno 1.030 ore di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, coinvolgendo 116 dipendenti;
- Acea Elabori ha organizzato corsi di aggiornamento sui rischi specifici (rischio chimico, rischio biologico, radioprotezione ecc.), emergenze (ASA), primo soccorso (APS) e corsi di formazione per Preposto;
- Gesesa ha realizzato 15 corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro ed erogato complessivamente 1.240 ore di formazione, coinvolgendo 165 dipendenti. Inoltre, in occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, ha organizzato il corso di formazione Star bene lavorando, rivolto a tutta la popolazione aziendale, diviso in due moduli, uno dedicato a Postura ed Ergonomia della postazione lavorativa; contrasto ai dolori muscolo-articolari e l’altro a Contrasto al fumo e ai rischi correlati all’abuso di alcolici alla guida e negli ambienti di lavoro.
Nel 2022 le ore di formazione complessivamente erogate al personale del Gruppo in materia di sicurezza sul lavoro sono state 109.979 (nel 2021 le ore erogate erano 58.600).
Tabella n. 46 – Salute e sicurezza (2020-2022)
numero | 2020 | 2021 | 2022 |
---|---|---|---|
RIPARTIZIONE INFORTUNI PER AREE DI BUSINESS | |||
Idrico | 31 | 45 | 38 |
Infrastrutture energetiche | 13 | 6 | 10 |
Generazione | 0 | 0 | 1 |
Energia (commerciale e trading) | 0 | 0 | 0 |
Ambiente | 4 | 5 | 8 |
Ingegneria e Servizi | 2 | 0 | 1 |
Corporate (Acea SpA) | 1 | 0 | 1 |
totale | 51 | 56 | 59 |
INDICI INFORTUNISTICI | |||
giorni totali assenza | 2.044 | 2.195 | 2.582 |
indice frequenza (IF) (n. inf. x 1.000.000/ore lav.)(*) | 4,84 | 5,09 | 5,22 |
indice gravità (IG) (gg. assenza x 1.000/ore lav.) (*) | 0,19 | 0,20 | 0,22 |
(*) le ore lavorate utilizzate per il calcolo degli indici infortunistici differiscono dalle ore lavorate illustrate nel sottoparagrafo Le ore lavorate in Acea; i due processi infatti rispondono a esigenze operative diverse e tengono conto di specifici parametri di calcolo.
(**) per infortunio si intende un incidente legato al lavoro che non consente al dipendente di tornare in servizio durante la giornata in cui si è verificato l’infortunio e/o nel successivo giorno/turno di lavoro programmato.
NB: l’area Idrico include 5 Società, l’area Infrastrutture energetiche 1, l’area Generazione 3, l’area Energia (commerciale e trading) 3, l’area Ambiente 6, l’area Ingegneria e Servizi 1, l’area Corporate 1. I dati in tabella non comprendono gli infortuni in itinere.
LA SORVEGLIANZA SANITARIA
La sorveglianza sanitaria, regolata da una procedura aziendale che ne definisce modalità di programmazione e gestione, viene svolta in collaborazione con professionisti esterni, in conformità alla normativa vigente (art. 41 D. Lgs. n. 81/08).
Medici, formalmente incaricati, sottopongono i dipendenti alle visite pre-assuntive, per cambio mansione, periodiche in base ai protocolli sanitari, su richiesta del lavoratore e precedenti alla ripresa del lavoro a seguito di assenza, per motivi di salute, di durata superiore ai sessanta giorni continuativi.
I lavoratori esposti a rischi specifici sono inseriti in un programma di visite mirato.
I Medici Competenti, in collaborazione con i datori di Lavoro e i Responsabili del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) di riferimento, definiscono i protocolli sanitari in funzione dell’esposizione dei lavoratori ai diversi rischi.
Nella sede centrale un Presidio medico di primo soccorso, attivo dalle 08.00 alle 20.00 garantisce a personale e visitatori un primo intervento nei casi di malore.
Nel 2022 sono state svolte 4.126 visite ad altrettanti dipendenti delle Società del Gruppo per le quali il servizio di medicina del lavoro è gestito in maniera centralizzata da Acea SpA, per un valore economico complessivo di circa 400 mila euro.
La sorveglianza sanitaria include la prevenzione delle malattie professionali che il lavoratore può contrarre per la prolungata esposizione ai fattori di rischio presenti nell’ambiente di lavoro. Nell’ambito delle attività svolte dalle Società del Gruppo, alle quali Acea eroga il servizio di sorveglianza sanitaria, non risulta siano presenti profili di rischio tali da poter causare patologie professionali. Il medico competente ha comunque il compito di definire, di concerto con il datore di lavoro, le misure preventive, i protocolli sanitari per i profili di rischio connessi a particolari mansioni e di monitorare eventuali danni alla salute dei lavoratori; egli, inoltre, nell’emettere il giudizio d’idoneità, applica, ove necessario, limitazioni e prescrizioni per prevenire possibili malattie professionali. Nel 2022 in Acea non ci sono state denunce per sospette malattie professionali.
136 Sono pertanto escluse Società con personale distaccato o prive di personale.
137 Gli infortuni in itinere sono relativi agli spostamenti casa-lavoro e lavoro-casa, con mezzi propri o aziendali, che avvengono al di fuori dall’orario lavorativo, così come stabilito dalla nota Federutility dedicata, e non sono inclusi nel calcolo degli indici infortunistici presenti nel testo.