Le tariffe

[GRI - 417-1],

LA TARIFFA PER IL SERVIZIO ELETTRICO

In Italia sono presenti due tipologie principali di mercato elettrico: il servizio di maggior tutela e il mercato libero. Nel servizio di maggior tutela, l’operatore di riferimento del territorio, che opera in regime di monopolio, offre il servizio di fornitura al cliente a condizioni economiche e contrattuali regolate dall’ARERA. Nel mercato libero, invece, i servizi offerti ed i relativi prezzi sono il risultato della dinamica concorrenziale tra tutti gli operatori: in tale contesto, ogni cliente sceglie il proprio fornitore e l’offerta più rispondente alle sue esigenze. La normativa ha stabilito il progressivo abbandono del servizio di maggior tutela, prevedendo le date entro cui si renderà definitivo il passaggio al sistema del libero mercato, la cui piena entrata in vigore è fissata ad oggi al gennaio 2024.

I costi della fornitura di elettricità sono formati da tre voci di spesa: “materia energia” (approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio), “trasporto e gestione contatore” (costi per le attività di consegna ai clienti e lettura dei consumi) e “imposte” (imposta di consumo e IVA), mentre la voce “oneri di sistema” (costi per attività d’interesse generale del sistema elettrico, sostenuti da tutti i clienti finali), presente fino al 2021, è stata azzerata in quanto oggetto di interventi del Governo.
Nel 2022 si conferma il trend di diminuzione del numero di clienti che aderiscono al servizio di maggior tutela, accelerato dall’incremento dei prezzi, dovuto principalmente alle tensioni internazionali, che ha spinto i clienti alla ricerca di condizioni economiche più favorevoli e quindi a cambi di fornitore.
In base agli ultimi dati ARERA disponibili, i clienti del servizio di maggior tutela, in termini di punti di prelievo, rappresentano il 38% della clientela italiana domestica e non domestica (43% nel 2021).
L’espansione del mercato libero è evidente osservando i volumi di energia venduti: i clienti del mercato libero, infatti, consumano l’86% dell’energia totale destinata al mercato finale94 (84% nel 2021).
Per un consumo “standard” sul mercato tutelato – pari a 2.700 kWh/anno, con potenza 3 kW - la spesa annua complessiva stimata, per l’elettricità, a dicembre 2022 dall’ARERA95 è pari a 1.081,67 euro, più che raddoppiata rispetto all’anno precedente (515 euro annui).

Grafico n. 28 – Andamento del prezzo dell’energia elettrica per un consumatore domestico tipo (cent €/kWh) (2021-2022)

Grafico 28

LA TARIFFA PER IL SERVIZIO IDRICO

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con Delibera 580/2019/R/IDR ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI-3) per il periodo 2020-2023, i cui principi guida sono il superamento del Water Service Divide, l'efficientamento dei costi operativi e delle gestioni, la valorizzazione della sostenibilità ambientale e l’aumento della consapevolezza dei cittadini sulle proprie abitudini. Maggiori strumenti e fasi di controllo previsti garantiscono, inoltre, che eventuali aumenti tariffari siano possibili solo a seguito di investimenti effettivamente realizzati o di miglioramenti nella gestione certificati.

Tabella n. 36 – Tariffe idriche medie applicate (2022)

Società €/mc
   
Acea Ato 2 1,95
Acea Ato 5 2,78
Gesesa 1,65
Gori 2,52
AdF 4,04

94 In base al numero dei punti di prelievo serviti e dei volumi venduti nel 2021 (ARERA, Relazione annuale 2022).
95 Con la delibera 289/2022/R/com si dispone l’aggiornamento mensile della stima della spesa delle offerte a prezzo variabile e dei servizi di tutela al fine di recepire gli effetti della volatilità dei prezzi per permettere un'adeguata comparazione tra le offerte a prezzo fisso e offerte a prezzo variabile. Fonte ARERA – dati e statistiche.

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