Area Ambiente - Overview
PERIMETRO DI RIFERIMENTO
Il capitolo include Acea Elabori, per il progetto Smart Comp; le attività dei poli per il trattamento dei rifiuti, degli impianti di termovalorizzazione e degli impianti di produzione del compost, tutti in Acea Ambiente; le attività di Aquaser, di Acque Industriali e dell’impianto di Bio Ecologia (quest’ultimo in Acea Ambiente), le società Berg, Demap e, dal 2022, la società Deco175.
Acea ha continuato ad ampliare la propria capacità di intervento nella gestione della parte finale del ciclo dei rifiuti, in modo da recuperarli, riciclarli e riutilizzarli al meglio e, quando possibile, recuperare energia. In particolare, sono presidiati: il trattamento di rifiuti solidi urbani (RSU) e di altre tipologie di rifiuti (come il verde da raccolta differenziata, rifiuti industriali, ecc.), per il recupero di materiale e smaltimento in discarica dei residui; lo stoccaggio, la selezione, la cernita e la separazione di multimateriali provenienti da raccolta differenziata, come materiali plastici ed imballaggi in metallo, per una successiva fase di recupero; il trattamento di rifiuti liquidi come percolato e fanghi liquidi; la termovalorizzazione che recupera la quota energetica del waste e riduce il suolo necessario allo smaltimento; la produzione di compost di alta qualità da avviare ad utilizzo in agricoltura.
La gestione dei rifiuti solidi e liquidi avviene presso impianti che utilizzano tecnologie avanzate e, negli ultimi anni, per migliorare e rinnovare i processi ed incrementare il recupero di materiali e/o energia, alcuni di essi sono stati sottoposti a revamping o ampliati.
Le Società, che operano nel comparto, sviluppano attività di ricerca, anche in collaborazione e partnership con Istituti universitari ed imprese del settore della circular economy. In questo contesto si inserisce, ad esempio, l’attività sul compostaggio diffuso Acea Smart Comp da parte di Acea Elabori.
Nel corso del 2022 è proseguito, con il supporto dell’Università della Tuscia e dell’Enea, il progetto Acea Smart Comp, che traguarda le logiche della Waste Transition e propone, già dal 2020, un nuovo modello di gestione dei rifiuti organici, dal grande impianto alla gestione dei rifiuti diffusa. Lo sviluppo del progetto, che ha portato l’Azienda ad essere Organic Waste Free ed a brevettare il sistema di controllo delle elettrocompostiere, ha coinvolto diverse realtà. La tecnologia adottata, infatti, ha interessato ambiti come la sensoristica wireless, per la quale ci si è avvalsi di partnership con start-up come Nature 4.0; la filtrazione dell’aria con fotocatalisi; il volta-bidoni automatizzato, con sistema integrato di pesatura del rifiuto; la manutenzione predittiva, che implica hardware installabili su Smart Comp da far comunicare su piattaforma IoT e il riconoscimento ottico del rifiuto, per cui ci si è avvalsi della collaborazione di Keybiz per definire gli algoritmi e processare i flussi video. Il progetto prevede l’introduzione strategica della soluzione nel nuovo concetto di comunità circolari e condomini smart. A tal fine, sono stati avviati progetti sperimentali pilota su differenti tipologie di potenziali “comunità circolari”, o aggregatori di “comunità”, come le caserme, le parrocchie, i mercati rionali e le università.
In occasione di Ecomondo, Acea Ambiente ha presentato alcune iniziative sul riciclo delle plastiche, tra cui l’innovativo impianto in via di realizzazione a Cittaducale, destinato alla selezione e al recupero dei materiali plastici provenienti da raccolta differenziata urbana (si veda il box dedicato ad Ecomondo in La sostenibilità ambientale e le principali sfide).
Nei paragrafi che seguono si approfondiscono gli aspetti operativi delle attività nel settore dell’economia circolare.
175 Deco gestisce anche altri impianti confluiti direttamente nella società Acea Ambiente. Per approfondimenti si veda Il trattamento integrato dei rifiuti – il polo di Orvieto e i siti Deco.