Fatti di Rilievo intervenuti nel corso del l’esercizio e successivamente
Gaïa Rating ha attribuito ad Acea un punteggio di 82 su 100 nella valutazione complessiva delle performance ESG. Acea ha registrato un aumento del punteggio per il quarto anno consecutivo, confermandosi tra le società con la migliore performance in termini di sostenibilità.
Acea conferma anche nel 2022 la presenza nel “Bloomberg Gender-Equality Index” (GEI), indice internazionale che misura le performance delle aziende sulla parità di genere attraverso cinque criteri: leadership femminile, parità di retribuzione, cultura inclusiva, politiche di contrasto alle molestie sessuali, posizionamento del brand come azienda a favore delle donne.
Il Gruppo, inserito nell’indice per la terza volta consecutiva, ha ottenuto quest’anno il punteggio di 80,67 (su scala 0-100), collocandosi ben al di sopra delle medie del settore utility (71,21) e del campione analizzato (71,11), con un miglioramento significativo di 10,18 punti rispetto al risultato del 2021.
Il 22 marzo, Acea ha perfezionato il closing dell’accordo con il Fondo britannico di investimento Equitix, per la cessione di una quota di maggioranza di una holding fotovoltaica (Acea Sun Capital) del Gruppo Acea in cui sono stati conferiti gli asset fotovoltaici di Acea già in esercizio o in via di connessione alla rete in Italia. L’accordo per la cessione degli asset era stato siglato lo scorso 24 dicembre 2021. Con il closing dell’operazione, la società di nuova costituzione AE Sun Capital Srl (successivamente fusa in Acea Sun Capital attraverso una fusione inversa), partecipata al 60% da Equitix e al 40% da Acea Produzione, ha acquisito da Acea Produzione, la holding fotovoltaica del Gruppo Acea, titolare, tramite alcuni veicoli societari, di un portafoglio di impianti fotovoltaici, con una capacità installata complessiva pari a 105 MW, di cui 46 MW incentivati sulla base di differenti Conti Energia e 59 MW di nuova costruzione già connessi o in corso di connessione alla rete.
Facendo seguito a quanto reso noto al mercato lo scorso 6 dicembre 2021, in data 29 marzo 2022, Acea e Suez hanno sottoscritto gli accordi contrattuali definitivi in merito alla realizzazione di una joint venture societaria per la progettazione di un sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico (c.d. smart meter) e la sua successiva produzione e commercializzazione in Italia e all’estero sulla base di apposita partnership commerciale.
In data 1° aprile, il Consorzio formato da Ascopiave (58%), Acea (28%) e Iren (14%), ha perfezionato il closing dell’accordo con il Gruppo A2A per l’acquisizione di alcuni asset nell’ambito del servizio di distribuzione del gas naturale. Il perimetro di attività oggetto dell’operazione comprende circa 157 mila utenti, distribuiti in 8 Regioni d’Italia, facenti parte di 24 ATEM, per circa 2.800 km di rete. Il perimetro di interesse di Acea è costituito da concessioni in 5 ATEM, di cui 2 in Abruzzo, 2 in Molise e 1 in Campania, per un totale di circa 30.700 PDR. L’Enterprise Value è pari a € 35,8 milioni.
Per la prima volta in Italia, il servizio idrico è stato misurato e giudicato, attribuendo premi e penalità ai gestori, per risultati raggiunti e consolidati nel 2018 e 2019. La graduatoria è stata pubblicata da ARERA con la delibera 183/2022/R/idr che conclude il primo biennio di applicazione del meccanismo incentivante.
Perdite idriche, interruzioni di servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, qualità dell’acqua depurata e smaltimento dei fanghi, sono i 6 macro-indicatori sulla base dei quali ciascuno degli operatori del servizio idrico è stato analizzato e classificato (per il primo biennio il tema delle interruzioni è stato escluso dal meccanismo incentivante).
Il complesso sistema di analisi dei dati - avviato nel 2018 da ARERA con la delibera sulla Regolazione della Qualità Tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) - ha permesso di codificare i risultati raggiunti in questi anni da 203 gestori, che complessivamente coprono l’84% della popolazione nazionale. Analizzando i dati pervenuti fino al 17 luglio 2020, l’Autorità ha potuto assegnare un premio a chi ha raggiunto, mantenuto e migliorato gli obiettivi prefissati e una penalità agli altri.
Per il Gruppo Acea l’ammontare netto ammonta a circa € 29 milioni.
Il 27 aprile, l’Assemblea degli Azionisti di Acea SpA ha approvato il Bilancio di Esercizio e ha presentato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 che evidenzia un utile netto, dopo le attribuzioni a terzi, di € 313,3 milioni. È stata, inoltre, presentata agli Azionisti la Dichiarazione consolidata non finanziaria ai sensi del DLgs 254/2016 (Bilancio di Sostenibilità 2021).
L’Assemblea ha altresì approvato la destinazione dell’utile di esercizio come proposta dal Consiglio di Amministrazione e la distribuzione del dividendo. Il dividendo complessivo (cedola n. 23) di € 180.665.720,95, pari a € 0,85 per azione, sarà messo in pagamento a partire dal 22 giugno 2022, con stacco cedola il 20 giugno e record date il 21 giugno.
L’Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Collegio Sindacale che resterà in carica per tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del Bilancio 2024. L’elezione dei componenti dell’Organo di controllo è avvenuta con voto di Lista, secondo le modalità stabilite agli articoli 15 e 22 dello Statuto Sociale. Nel nuovo Collegio Sindacale risultano eletti come Sindaci effettivi Maurizio Lauri (Presidente), Claudia Capuano e Leonardo Quagliata; come Sindaci supplenti Rosina Cichello e Vito Di Battista.
L’Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell’art. 15.4 dello Statuto Sociale, su proposta presentata dal socio Suez International SAS, ha inoltre nominato quale Consigliere di Amministrazione Francesca Menabuoni che resterà in carica sino alla scadenza dell’attuale Consiglio, ossia con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022.
Il 13 maggio è stato pubblicato il primo Green Bond Allocation & Impact Report per gli anni 2019 e 2020, relativo al prestito obbligazionario in formato green di importo complessivamente pari a € 900 milioni a valere sul programma EMTN da € 5 miliardi, e articolato in due serie, di cui una di importo pari a € 300 milioni, con tasso dello 0% e scadenza nel 2025 e un’altra di importo pari a € 600 milioni, con tasso dello 0,25% e scadenza nel 2030, emesso nell’ambito del Green Financing Framework del Gruppo Acea destinato a finanziare progetti relativi alla protezione della risorsa idrica, all’efficienza energetica, allo sviluppo dell’economia circolare e all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il 15 giugno Acea e NTT DATA Italia hanno presentato, in occasione dell’evento di lancio delle due Google Cloud region italiane, Waidy® Management System (WMS), la soluzione cloud native per la tutela della risorsa idrica, pensata per ottimizzare la gestione dell’acqua nelle reti.
Il 27 giugno, Acea ha ricevuto le dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di Consigliere di Amministrazione dell’Ing. Giovanni Giani, nominato dalla lista presentata dal Socio Suez nell’Assemblea del 29 maggio 2020; tale decisione è motivata dagli altri impegni professionali cui lo stesso è chiamato. In data 18 luglio, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha nominato per cooptazione Massimiliano Pellegrini quale nuovo Consigliere non esecutivo.
Il 27 giugno Acea ha inaugurato il più grande impianto fotovoltaico della Basilicata in località “Piana di Santa Chiara” nel Comune di Ferrandina, in Provincia di Matera, realizzato da Acea Solar e oggi di proprietà della società Acea Sun Capital (60% Equitix e 40% Acea Produzione). L’impianto si sviluppa su un terreno dall’estensione complessiva di circa 40 ettari e ha una potenza installata di circa 20 MW, per una produzione annua di circa 36 GWh, pari a oltre 1.830 ore/anno equivalenti, corrispondenti a 15 mila t di emissione di CO2 evitata all’anno ed è in grado di fornire l’energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 10.000 nuclei familiari. L’impianto cede l’energia prodotta direttamente al mercato e si è aggiudicato la gara indetta da Terna sul “Capacity Market”, con una “capacità impegnata” complessiva di 3 MW per i quali riceverà un corrispettivo fisso annuo per i prossimi 15 anni.
Il 30 giugno Acea si è aggiudicata, tramite la controllata Acea Ambiente, il ramo d’azienda denominato “Polo Cirsu” (sito in Località Casette di Grasciano Notaresco - Teramo), a seguito della partecipazione alla procedura competitiva indetta con l’avviso di vendita del Tribunale di Teramo – Fallimento CIRSU SpA Reg. Fall. N. 91/2015. All’esito della stessa, Acea Ambiente è risultata maggior offerente con un importo di € 19.100.000. Il ramo d’azienda è composto dalla discarica denominata “Grasciano 1” completamente esaurita nei volumi autorizzati; dalla nuova discarica denominata “Grasciano2” consistente in un primo lotto pari a 234.000 m3 e un secondo lotto da realizzare, con una volumetria autorizzata di 246.000,00 m3; da un impianto di riciclaggio e compostaggio e da una piattaforma per la valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata e beni durevoli.
Il 5 luglio Standard Ethics ha migliorato l’outlook di Acea da “stabile” a “positivo” e confermato il “Corporate Rating” a “EE”.
In data 6 luglio Fitch Ratings ha confermato per Acea il Long-Term Issuer Default Rating (idr) a “BBB+” con outlook “Stable” e lo Short-Term idr a “F2”. È stato inoltre confermato il Long-Term Senior Unsecured Rating a “BBB+”. Il giudizio riflette il focus strategico di Acea nelle attività regolate, unitamente a una gestione prudente delle coperture energetiche e al solido livello di liquidità disponibile.
In data 18 luglio, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha nominato per cooptazione, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile e dell’art. 15 dello statuto, Massimiliano Pellegrini quale nuovo Consigliere non esecutivo della Società, in sostituzione di Giovanni Giani dimessosi in data 27 giugno 2022.
Il 19 luglio Acea Solar, società controllata integralmente da Acea Produzione, ha ottenuto dalla Regione Sardegna la “Valutazione di Impatto Ambientale” e l’“Autorizzazione Unica” per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’area industriale di Ottana, nel Comune di Bolotana (NU). L’impianto avrà una potenza installata di circa 85 MW. L’entrata in esercizio è prevista nel primo semestre del 2024. Il sito, il più grande in Sardegna e tra i più grandi in Italia, con un’estensione di circa 140 ettari, sarà connesso alla rete di alta tensione nella nuova stazione elettrica di Terna denominata “Ottana 2”, costruita all’interno della medesima area industriale. Il progetto include, inoltre, la realizzazione di un sistema di accumulo dell’energia di 10 MWh che erogherà energia elettrica nelle fasi della giornata nelle quali verrà meno la generazione da fonte rinnovabile. Il sistema nel suo complesso contribuirà alla stabilità della rete e alla fornitura di energia elettrica per 170 GWh/anno, pari al fabbisogno annuale di circa 50.000 nuclei familiari e corrispondente a più di 70 mila t di CO2 evitata all’anno, rispetto a una equivalente produzione da fonti fossili.
Acea ha sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti una nuova linea di credito revolving “Sustainability Rating Linked” da € 200 milioni della durata di 3 anni, collegata a due obiettivi di rating di sostenibilità in ambito Environment Social e Governance (ESG). Il pricing della nuova linea di credito è, infatti, legato agli obiettivi dei rating che saranno assegnati da Standard Ethics e da EticaNews. Nel 2022 l’agenzia indipendente Standard Ethics ha confermato il corporate rating del Gruppo a “EE” (investment grade) e ha alzato l’Outlook di Acea da “Stabile” a “Positivo”. Sempre nel 2022 Acea ha ottenuto da EticaNews il punteggio “Integrated Governance Index” (IGI) di 60,45 (scala 0-100), classificandosi al 16° posto sul totale di 86 candidati e rientrando nella categoria “Leader ESG Identity”.
In data 9 agosto, a seguito delle dichiarazioni in merito all’outlook del rating assegnato al debito sovrano italiano di venerdì 5 agosto 2022, Moody’s ha comunicato che l’outlook di Acea è stato cambiato in “negativo” da “stabile”. Contemporaneamente, Moody’s ha confermato il long-term issuer rating e il senior unsecured rating al livello “Baa2”, il Baseline Credit Assessment al livello “Baa2”, così come il livello “(P)Baa2” assegnato al programma EMTN. Secondo l’Agenzia di rating, la modifica dell’outlook di un insieme di società italiane, tra cui Acea, riflette l’esposizione di tali società al calo della qualità del merito di credito sovrano. Tuttavia, i rating di Acea restano un notch sopra quelli del governo italiano, in virtù della qualità del portafoglio di business diversificato e del focus strategico del Gruppo nelle attività regolate.
Il 23 settembre, il Consiglio di Amministrazione di Acea, ha preso atto (a) della comunicazione del socio Roma Capitale del 20 settembre 2022, con la quale quest’ultimo ha formulato la richiesta di sostituzione del capo azienda e (b) della successiva comunicazione del socio Roma Capitale, avente ad oggetto l’indicazione del Sig. Dott. Fabrizio Palermo quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione e di prossimo Amministratore Delegato di Acea.
Il Consiglio ha preso inoltre atto dell’avvio delle attività istruttorie da parte delle competenti strutture della Società in ordine alla risoluzione consensuale del rapporto con l’Ing. Giuseppe Gola e all’insediamento del candidato, Dott. Fabrizio Palermo, ai sensi dell’art. 2386 c.c., nel rispetto delle vigenti disposizioni normative e statutarie.
Ai fini dello svolgimento e della definizione delle predette attività istruttorie e della conseguente adozione delle determinazioni di propria competenza, il Consiglio di Amministrazione è stato quindi nuovamente convocato per lunedì 26 settembre.
Il 26 settembre, il Consiglio di Amministrazione di Acea ha completato le attività istruttorie e ha approvato i termini e le condizioni dell’accordo per lo scioglimento consensuale dei rapporti in essere con l’Ing. Giuseppe Gola, cui quest’ultimo ha aderito. In base a esso l’Ing. Gola ha rinunciato, con effetto immediato, alle cariche di Consigliere, Amministratore Delegato e Direttore Strategie, Produzione e Estero, nonché a ogni delega e potere conferitigli e a ogni altra carica detenuta per conto della Società e/o del Gruppo. L’accordo risolutivo, in conformità con quanto indicato nella politica in materia di remunerazione approvata dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 aprile u.s. (la “Politica di Remunerazione”), prevede il riconoscimento in favore dell’Ing. Gola degli importi massimi previsti dalla Policy “Gestione Esodi Dirigenti”, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Acea con deliberazione n. 33 del 21 dicembre 2011, che fa riferimento al CCNL per i Dirigenti delle Imprese dei Servizi di Pubblica Utilità.
In pari data il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato per cooptazione, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile e dell’art. 15 dello statuto, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, il Dott. Fabrizio Palermo quale nuovo Consigliere della Società. Il Dott. Fabrizio Palermo è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione nuovo Amministratore Delegato di Acea e, in quanto tale, è privo dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa e dal Codice di Corporate Governance. Al Dott. Fabrizio Palermo sono conferiti, in linea con l’assetto precedente, tutti i poteri per l’amministrazione ordinaria della Società, con esclusione, oltre a quelli non delegabili a norma di legge e di statuto, di specifiche attribuzioni che il Consiglio ha riservato alla propria competenza.
Il 4 ottobre, Acea Ambiente, società interamente controllata da Acea SpA, ha perfezionato l’acquisizione del 70% del capitale di Tecnoservizi Srl, società attiva nel trattamento meccanico e nel recupero di rifiuti urbani differenziati (imballaggi misti, frazioni monomateriale) e speciali non pericolosi. La Società acquisita ha una capacità autorizzata di trattamento di 210 mila tonnellate annue e opera nella Provincia di Roma, svolgendo attività di trasporto e smaltimento e recupero di rifiuti urbani, speciali pericolosi e non pericolosi, quali carta, plastica, legno, vetro, metallo ecc. provenienti dalla raccolta differenziata di Comuni, Enti e Industrie.
Il valore economico dell’operazione, in termini di Enterprise Value per il 100% della Società è di € 21 milioni. Il prezzo corrisposto per l’acquisizione è di € 5,2 milioni e un’ulteriore quota a saldo del prezzo, pari a € 1,6 milioni, verrà pagata nel secondo semestre del 2025. L’EBITDA atteso a regime su base annua è di circa € 4 milioni.
Il 3 novembre, Acea Ambiente, società interamente controllata da Acea SpA, tramite la controllata Cavallari, ha perfezionato l’acquisizione dell’intero capitale di Italmacero Srl, società attiva nel trattamento meccanico e recupero di rifiuti urbani differenziati (imballaggi misti, frazioni monomateriale) e speciali non pericolosi. La società è proprietaria di un impianto nell’area di Ancona Nord, con una capacità autorizzata di 13 mila tonnellate. Il prezzo corrisposto per l’acquisizione è di € 1,2 milioni.
Il Gruppo Acea, attraverso areti, società che gestisce le reti di distribuzione di energia elettrica a Roma, ha realizzato una nuova linea elettrica ad alta tensione a servizio delle aree di Selvotta, Castel Romano, Laurentina e Vitinia. L’infrastruttura, che sostituisce i vecchi impianti del quadrante sud ovest della Capitale, potenzia la rete della zona, che passa da un livello di tensione di 60 kV a 150 kV.
Il Gruppo Acea è stato inserito dal Financial Times e Statista nella classifica dello speciale “Europe’s Diversity Leaders 2023”. Arrivato quest’anno alla quarta edizione, “Europe’s Diversity Leaders” seleziona gli 850 datori di lavoro che dimostrano una notevole leadership in materia di diversità e inclusione, basandosi sulle esperienze di oltre 100 mila dipendenti intervistati in tutta Europa.
Acea si classifica prima tra le aziende italiane di servizio pubblico presenti in classifica e al quattordicesimo posto tra le 42 aziende italiane citate. Il Gruppo Acea è da sempre impegnato a promuovere i valori di inclusione e valorizzazione delle diversità. Recentemente ha, infatti, adottato la propria Politica di Equality, Diversity & Inclusion, raccolta in un documento aggiornato su base annuale, predisposto e monitorato dalle strutture organizzative aziendali preposte.
In data 6 dicembre è stato perfezionato il closing della prima fase dell’operazione di aggregazione con ASM Terni, a esito della procedura a evidenza pubblica avviata da quest’ultima. L’operazione ha un’importante valenza strategica ed è finalizzata alla creazione di una multiutility integrata attiva in Umbria nei settori della distribuzione e vendita di elettricità e gas, della gestione dei rifiuti e del ciclo idrico integrato. L’ingresso di Acea nel capitale sociale di ASM Terni è strutturato in due fasi distinte ma correlate tra loro. Si evidenzia che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non procedere all’avvio dell’istruttoria sull’operazione, in quanto questa non dà luogo a costituzione o rafforzamento di posizione dominante e che la Corte dei Conti Umbria si è pronunciata in senso non ostativo all’operazione. Si sono così verificate le due condizioni sospensive previste per l’esecuzione della prima fase dell’operazione.
Euronext ha reso noto che dal 19 dicembre Acea è entrata a far parte dell’indice MIB ESG sulla sostenibilità ambientale, il primo indice ESG (Environmental, Social and Governance) dedicato alle blue-chip italiane, pensato per individuare i grandi emittenti quotati che presentano le migliori pratiche ESG. La metodologia alla base dell’indice prevede una graduatoria delle migliori società sulla base di criteri ESG, selezionate tra le italiane più liquide, escludendo quelle coinvolte in attività non compatibili con investimenti ESG.
Acea, prima tra le multiutility italiane quotate, ha ottenuto da RINA, Ente accreditato da Accredia, la certificazione UNI/PdR 125:2022, l’unico standard nazionale in materia di parità di genere, prevista anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il riconoscimento certifica l’impegno dell’azienda sui temi dell’equità, della diversità e dell’inclusività oltre alla capacità di adottare misure concrete per ridurre il divario di genere rispetto alle opportunità di crescita, alla parità salariale, alla tutela della genitorialità e della conciliazione vita lavoro. La UNI/PdR 125:2022 definisce le linee guida per supportare l’empowerment femminile all’interno dei percorsi di crescita aziendale.
Il Gruppo Acea, per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto la Certificazione Top Employers Italia, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione, con l’obiettivo di contribuire al benessere delle persone, a migliorare l’ambiente e il mondo del lavoro. La Certificazione viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey.
In data 17 gennaio 2023 Acea, facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 gennaio 2023 e al perfezionamento dell’attività di bookbuilding, ha completato con successo il collocamento dell’emissione di un Green Bond per un importo complessivo pari a € 500 milioni, tasso 3,875%, scadenza al 24 gennaio 2031.
L’emissione, che rientra nell’ambito del Green Financing Framework e a valere sul programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da € 5 miliardi, in forza del Base Prospectus supplementato in data 13 gennaio 2023, ha registrato un grande successo, ricevendo richieste finali pari a circa 3 volte l’ammontare offerto da parte di investitori di rango primario e rappresentativi di numerose aree geografiche, principalmente in ambito green.
I proventi saranno destinati a finanziare specifici progetti che perseguono obiettivi di sostenibilità. In particolare, quelli relativi alla resilienza della rete di distribuzione elettrica, all’efficienza energetica, alla mobilità elettrica, allo sviluppo dell’economia circolare, all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e alla protezione della risorsa idrica. L’emissione è destinata esclusivamente a investitori istituzionali dell’Euromercato.
In data 3 febbraio 2023 Acea ha concluso con successo la riapertura dell’emissione obbligazionaria in formato Green effettuata il 17 gennaio 2023 (tasso 3,875%, scadenza 24 gennaio 2031) per un importo pari a € 200 milioni (“TAP Issue”). L’emissione della TAP Issue ha ricevuto richieste finali pari a oltre 1,5 volte l’ammontare offerto. I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di € 100.000 e un tasso pari al 3,875%, sono stati collocati a un prezzo di emissione pari al 100,368% che implica un rendimento pari al 3,820% corrispondente a un rendimento di 105 punti base sopra il tasso midswap, consentendo un ulteriore miglioramento dei termini già molto convenienti dell’emissione originaria.
In data 23 gennaio 2023, Acea acquisisce il restante 35% del capitale di Deco, società attiva nel settore dei rifiuti in Abruzzo di cui deteneva il 65% (vedi comunicato stampa del 20 settembre 2021); il cui closing si è perfezionato a novembre del 2021. La Società si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani e di impianti di recupero energetico da fonti rinnovabili.
Acea comunica che, in data 14 febbraio 2023, l’avvocato Michaela Castelli ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea SpA.
In data 17 febbraio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Acea SpA, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha nominato per cooptazione, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile e dell’art. 15 dello Statuto, Barbara Marinali quale nuovo Consigliere non esecutivo, in sostituzione di Michaela Castelli dimessasi il 14 febbraio 2023. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito a Barbara Marinali l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Acea Ambiente, società controllata da Acea, ha risposto in data 1° marzo all’Avviso pubblico indetto dal Comune di Roma per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata.
Acea Ambiente ha presentato la propria manifestazione di interesse unitamente a importanti partner nazionali e internazionali, quali Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez, a valle delle favorevoli determinazioni dei competenti organi societari di Acea Ambiente medesima e di Acea (anche ai sensi delle previsioni di cui alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate del Gruppo Acea).