Le emissioni in atmosfera

[GRI - 102-4], [GRI - 102-23], [GRI - 102-24], [GRI - 103-3], [GRI - 305-1], [GRI - 305-2], [GRI - 305-3], [GRI - 305-4], [GRI - 305-5], [GRI - 305-6], [GRI - 305-7], [GRI - 305-4], [GRI - 305-5],

Le emissioni in atmosfera, derivanti dalle attività produttive, sono monitorate in modo programmato e costante. Gli impianti sono gestiti secondo le norme UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001; Acea Ambiente applica, inoltre, il Sistema di gestione UNI EN ISO 50001 e i termovalorizzatori, l’impianto di Orvieto e i siti di Deco hanno inoltre ricevuto la registrazione secondo lo schema europeo EMAS III, estesa fino al 2024209.
I macro-inquinanti più rilevanti, collegati agli impianti di Acea Ambiente e Acea Produzione, sono controllati attraverso Sistemi di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME), e risultano, nel 2022, con valori molto contenuti ed in diminuzione rispetto agli anni precedenti (si veda tabella n. 66).

Tabella n. 66 – le emissioni totali di inquinanti in atmosfera prodotte dai principali impianti del Gruppo (2020-2022)

emissioni 2020 2021 2022
(t)
CO 8,34 7,68 5,95
NOx 190,67 198,11 191,30
SOX 0,90 1,60 1,51
polveri (particolato) 0,60 0,74 0,36

NB: le emissioni si riferiscono agli impianti di Acea Ambiente - termovalorizzazione e Acea Produzione.

In particolare, il monitoraggio presso gli impianti di termovalorizzazione viene effettuato tramite cabine fisse e mobili, che campionano e analizzano i fumi in uscita dai camini, restituendo le misure di concentrazione di numerosi parametri, periodicamente controllate da personale interno e certificate da laboratori esterni qualificati. Anche nel 2022, i valori dei principali inquinanti risultano sensibilmente al di sotto dei limiti di legge (si veda tabella n. 67).
Presso l’impianto di San Vittore del Lazio, le campagne di monitoraggio effettuate per i parametri PM10, PM2,5210, metalli pesanti (centraline sia fisse che mobili) e IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), diossine e furani (solo mobili) non hanno evidenziato criticità dei parametri ricercati. Nell’anno è stato condotto anche il monitoraggio delle emissioni diffuse e fuggitive ed è proseguita la campagna di biomonitoraggio, tramite le api come insetti bioindicatori (si veda il paragrafo La tutela del territorio e la salvaguardia della biodiversità nel capitolo La sostenibilità ambientale e le principali sfide). Ogni linea di termovalorizzazione, infine, dispone di sistemi di monitoraggio delle emissioni al camino che consentono di controllare con continuità i valori delle concentrazioni degli inquinanti 24 ore su 24, con disponibilità dei dati nel sito web di Gruppo (www.gruppoacea.it)
I monitoraggi ambientali sono effettuati da tutti gli impianti; ad esempio presso l’impianto di Aprilia, in dicembre 2022 è stata condotta una campagna di monitoraggio per la rilevazione di parametri, quali l’acido solfidrico, i composti organici volatili, l’ossido di azoto, il metano gli odori, ed altri.

Tabella n. 67 – Concentrazioni delle emissioni in atmosfera prodotte dagli impianti di termovalorizzazione (2020-2022)

  impianto San Vittore del Lazio (*) impianto Terni (*)
inquinante u. m. parametro di riferimento (**) 2020 2021 2022 parametro di riferimento (**) 2020 2021 2022
HCl mg/Nm3 8 0,145 0,064 0,139 8 3,807 3,701 3,919
NOx mg/Nm3 70 29,925 29,488 29,560 180 125,989 120,644 122,070
SO2 mg/Nm3 40 0,086 0,310 0,310 25 0,969 0,928 0,563
HF mg/Nm3 1 0,020 0,016 0,020 1 0,00 1,040 0,854
CO mg/Nm3 40 0,604 1,083 0,910 25 1,057 0,049 0,093

polveri totali

(particolato)

mg/Nm3 3 0,010 0,049 0,040 25 0,763 0,760 0,468
IPA (idrocarburi policiclici aromatici) mg/Nm3 0,01 0,00007 0,000007 0,00001 0,01 0,00000 0,00002 0,000005
diossine e furani (PCDD +PCDF) ng/Nm3 0,1 0,0094 0,0023 0,0032 0,1 0,0000 0,0000 0,0000
metalli pesanti (Sb, As, Pb, Cr, Co, Cu, Mn, Ni, V) mg /Nm3 0,5 0,0246 0,0315 0,0372 0,3 0,03 0,04 0,03
Hg mg/Nm3 0,05 0,0013 0,0022 0,0020 0,05 0,0004 0,0018 0,0008

(*) Le analisi per IPA, diossine e furani e metalli pesanti e loro composti sono di tipo quadrimestrale in discontinuo. La presenza del simbolo “<” individua valori di concentrazione pari o inferiori ai limiti di rilevabilità degli strumenti utilizzati dal laboratorio.
(**) I parametri di riferimento, D. Lgs. n. 46/2014, 2000/76/CE e AIA, sono distinti per ciascun impianto di termovalorizzazione.

NB: Per San Vittore del Lazio, nel corso degli anni le concentrazioni registrate dei parametri HCl, SO2, polveri e HF sono state prossime al limite di rilevabilità dello strumento. Pertanto, in questi ambiti di misura, gli scostamenti sono da considerarsi poco significativi ai fini delle variazioni assolute di concentrazioni e masse.

I monitoraggi eseguiti su impianti a rischio211 hanno dimostrato l’assenza di emissioni in quantità significative di sostanze responsabili della riduzione della fascia di ozono (per i consumi si veda il Bilancio ambientale, le Risorse utilizzate).

LE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Acea quantifica le proprie emissioni di CO2 monitorando e valutando la carbon footprint dei singoli macro processi produttivi secondo le linee guida del GHG Protocol212 che ne prevede la rendicontazione nelle categorie dirette (di tipo Scope 1) ed indirette (di tipo Scope 2 e Scope 3).
Le emissioni di tipo Scope 1, dirette, provengono principalmente dai due termovalorizzatori e dalle centrali termoelettriche del Gruppo. Dal 2022 gli impianti soggetti all’Emission Trading Scheme (ETS) sono due, le Centrali Montemartini e Tor di Valle, mentre il termovalorizzatore di Terni, da marzo 2022 e con effetto retroattivo213, è uscito dal campo di applicazione della direttiva ETS.
Le quote assegnate nel quadro del PNA (Piano Nazionale di Allocazione) sono ogni anno in flessione ed esigue, rispetto alle emissioni effettive registrate. I dati del triennio 2020-2022 sono riportati in tabella n. 68.

Tabella n. 68 – Quote di emissione CO2 da Piano Nazionale di Allocazione (PNA) ed emissioni effettive per centrale (2020-2022)

  2020 2021 2022
impianto (t)
  assegnate da PNA effettive assegnate da PNA effettive assegnate da PNA effettive
Tor di Valle (*) (**) 3.782 44.227 3.564 51.839 3.472 54.386 (***)
Montemartini 0 1.546 0 1.712 0 2.338

(*) Nel 2022, come per gli anni precedenti, il quadro legislativo di riferimento ha consentito all’impianto di Tor di Valle di beneficiare di quote di emissione a titolo gratuito (3.564 t) essendo asservito ad una rete di teleriscaldamento.
(**) I dati 2021 delle emissioni effettive sono stati aggiornati con i dati certificati.
(***) Emissioni stimate, in attesa di certificazione da parte dell’ente preposto.

Le emissioni di tipo Scope 1 includono altre componenti derivanti da alcuni processi afferenti agli impianti dell’area Ambiente (compostaggio, trattamento e smaltimento rifiuti liquidi), dall’essicazione presso i depuratori, dagli autoveicoli a benzina e diesel dell’autoparco, dalle perdite di esafluoruro di zolfo (SF6) che possono verificarsi presso gli impianti di Areti, dai processi di combustione per il riscaldamento di sedi e uffici e infine dalle perdite di gas freon dai condizionatori.
Il dato della CO2 emessa dagli impianti di termovalorizzazione nel 2022 ha subito un leggero incremento rispetto al 2021 (si veda la tabella n. 69); ciò è dipeso, principalmente, dalla diminuzione della frazione biodegradabile del rifiuto in entrata e termovalorizzato all’impianto di Terni (l’energia rinnovabile è passata dal 43,4% a circa il 41%).
L’aumento delle emissioni di CO2 dalle centrali termoelettriche di Acea Produzione è riconducibile ad una maggiore produzione di energia termoelettrica e quindi maggior utilizzo di combustibile, mentre quello correlato ai processi del servizio idrico integrato è dipeso principalmente da lavori occasionali di Acea Ato 2 presso uno specifico centro idrico.

Le emissioni di gas a effetto serra di tipo Scope 2 derivanti dai consumi di energia elettrica, nel 2022 sono risultate in linea con il 2021 (+1%). Gli efficientamenti dell’area idrica, ad esempio, hanno contribuito a compensare i maggiori consumi dovuti ai pompaggi a causa delle scarsissime piogge. Si veda a tal riguardo il paragrafo Il risparmio energetico. Le emissioni da perdite di rete elettrica sono aumentate (di circa il 4%) in quanto funzionalmente correlate all’incremento della richiesta di energia elettrica sulla rete di distribuzione (+2%).

Tra le emissioni di Scope 3 si rendicontano quelle derivanti dalla vendita del gas, dalla vendita di energia elettrica, dai consumi di energia elettrica dei fornitori da cui acquistiamo beni, servizi e lavori, dai viaggi di lavoro e. dal 2022, dalle principali Società partecipate214 (categoria di scope 3 “investimenti”) (si veda la tabella n. 69).
Nel 2022 le emissioni da business travel sono risalite, in relazione alla fine delle restrizioni causate dalla pandemia e a una ripresa “normale” degli spostamenti per lavoro.
Le emissioni di Scope 3 relative all’acquisto di beni, servizi e lavori sono calcolate utilizzando i dati del monitoraggio sul consumo energetico che interviene al di fuori del Gruppo, richiesti ad un panel rappresentativo dei fornitori tramite la compilazione di un questionario (si veda il paragrafo I consumi energetici fuori del Gruppo). Sono richiesti, in particolare, dati energetici (principalmente consumi di combustibili, di energia elettrica e di carburanti) e dati di gas refrigeranti nelle sedi dei fornitori, che concorrono a questa categoria di Scope 3.
Per abbattere le emissioni derivanti dalla vendita di energia elettrica (valorizzate in tabella sia con il metodo del location based che con quello del market based), Acea Energia propone ai clienti offerte commerciali di energia elettrica verde certificata G.O. Già dal 2021, a tutti i nuovi clienti retail del mercato libero viene offerta esclusivamente energia verde certificata G.O., con progressiva estensione anche ai contratti stipulati precedentemente;  l’offerta “sostenibile” riguarda anche il gas, grazie alla compensazione tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati VER (Verified Emission Reduction); si veda anche il capitolo Clienti, paragrafo Customer care. L’energia verde venduta da Acea Energia ai clienti del mercato libero nel 2022 è stata pari a 2.536 GWh (era 2.196 GWh nel 2021), pari al 42% del totale energia venduta ai clienti del mercato libero (si veda anche il Bilancio ambientale). La vendita di energia elettrica G.O. ha portato, pertanto, al risparmio di circa 799.000 t di CO2 di tipo Scope 3. Per le vendite di gas relative all’anno 2022 sono attese attività di compensazione per circa 54 MSm3,dato stimato (erano 3,3 MSm3 secondo il dato aggiornato, nel 2021) corrispondenti a circa 107.000 t di CO2

INDICI DI INTENSITÀ DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Le emissioni di anidride carbonica di tipo Scope 2, derivanti dalle perdite sulla rete di distribuzione di energia elettrica, rispetto al totale di energia elettrica distribuita è uno degli indici di intensità delle emissioni di gas a effetto serra monitorati. L’indice è in linea con il 2021: si passa dal valore 0,0099 t/MWh (dato aggiornato a seguito di consolidamento) al valore pari a 0,0101215. Peggiora, invece, l’indice delle emissioni di Scope 1 sull’energia prodotta216: l’indicatore risulta pari a 462,1 g/kWh (413,8 g/kWh considerando anche la produzione da FV della Società partecipata non consolidata integralmente), con un aumento dovuto, soprattutto, alla riduzione della produzione di energia elettrica da idroelettrico (-23% rispetto alla produzione del 2021) e da termovalorizzazione (-5%). Infine, migliora l’indice di intensità delle emissioni legato al valore aggiunto, diminuendo del 4% rispetto al 2021: le emissioni totali Scope1+Scope2 rimangono pressoché stabili (+0,8%), mentre il valore aggiunto aumenta del 5% (si veda tabella n. 69).

Tabella n. 69 – Indicatori ambientali: emissioni di CO2, indici di intensità delle emissioni a effetto serra (2020-2022)

EMISSIONI DI CO2
EMISSIONI DI TIPO SCOPE 1
DA IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA
  u. m. 2020 2021 2022
emissioni di CO2 dalle centrali termoelettriche di Acea Produzione (*) t 45.773 53.551 56.724
emissioni di CO2 dagli impianti di Ecogena t 9.607 7.829 5.191
emissioni di CO2 dagli impianti di termovalorizzazione di Acea Ambiente (*) t 341.763 325.684 327.426
DA IMPIANTI DI GESTIONE RIFIUTI, DISTRIBUZIONE DI ENERGIA, RISCALDAMENTO, AUTOPARCO
emissioni di CO2 da impianti di gestione rifiuti (**) t 1.582 1.895 2.028
emissioni di CO2 dai processi impianti idrici del SII (***) t 6.979 7.486 8.309
emissioni di CO2 da riscaldamento (***) t 872 881 755
emissioni di CO2 da autoparco t 9.705 10.533 11.065
emissioni di CO2 da impianti di Areti e Acea Produzione (da SF6) (****) t 8.695 7.045 4.959
emissioni di CO2 sostanze refrigeranti (HCFC) (*****) t 1 0 2
TOTALE EMISSIONI DI TIPO SCOPE 1 (******) t 424.977 414.904 416.458
EMISSIONI DI TIPO SCOPE 2
emissioni di SCOPE 2 location based (market based) (*******) t

384.323

(284.433)

357.669 (271.973)

362.211

(299.385)

di cui emissioni di CO2 da perdite di rete t 100.489 97.301 101.596
EMISSIONI DI TIPO SCOPE 3
emissioni di CO2 derivanti dall'acquisto di beni/servizi, e lavori (********) t 11.642 31.701 26.674
emissioni di CO2 da business travel t 46 38 143
emissioni di CO2 da volumi venduti di gas t 276.284 346.567 337.895
emissioni di CO2 dalla vendita di energia elettrica, location based (market based) t 2.200.491 (2.382.384) 2.447.005 (2.555.276) 2.323.676 (2.210.141)
Emissioni di CO2 da Società operative partecipate ("investimenti") t 39.793 38.224 38.927
INDICI DI INTENSITÀ DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA
indice di intensità delle emissioni di GHG u. m. 2020 2021 2022
emissioni di CO2 (Scope 1+ Scope 2)/valore aggiunto Gruppo Acea(*********) (t/k€) 568,3 504,3 483,6
emissioni di CO2 di Scope 1/produzione lorda (**********) (g/kWh) 428,7 381,1 462,1
emissioni di CO2 di Scope 2 derivanti dalle perdite sulla rete di distribuzione dell'energia elettrica/MWh immessi (t/MWh) 0,0104 0,0099 0,0101

(*) I dati 2021 della Centrale Tor di Valle e di Terni sono stati rettificati dopo certificazione ETS, mentre i dati 2022 sono stimati, in attesa della certificazione da parte di Ente terzo per Tor di Valle e delle analisi definitive per Terni.
(**) Il dato include le emissioni dei servizi ausiliari degli impianti di termovalorizzazione, non strettamente correlate alla produzione di energia elettrica, di Acque Industriali, di Aquaser, Berg e Demap.
(***) I dati si riferiscono agli usi degli essiccatori e dei gruppi elettrogeni. Nel 2022 c’è stato un aumento dovuto principalmente a lavori occasionali di Acea Ato 2 presso un centro idrico di Albano Laziale.
(****) Sono le tonnellate di CO2 equivalente, corrispondenti alle emissioni di SF6, un gas isolante presente nelle apparecchiature AT di Areti (1 t di SF6 equivale a 23.500 t di CO2, GHG Protocol-5th Assessment Report- AR5).
(*****) Nell’ultimo triennio, i reintegri dei fluidi HCFC negli impianti del Gruppo sono stati talmente esigui da non determinare emissioni di CO2 significative.
(******) Le emissioni indirette (Scope 2) includono tutte le Società in perimetro DNF. Come fattore di emissione per unità di energia elettrica consumata (t CO2/MWh), per il calcolo di tipo location based, si è utilizzato il valore 0,315 per il 2021 e 2022 (0,336 per il 2020), come da documento “Confronti internazionali” di Terna. Per il calcolo delle emissioni di tipo Scope 2 col metodo market based, i coefficienti Residual Mixes sono rispettivamente per il 2020, 2021 e 2022: 0,466 t/MWhe, 0,459 e 0,457 (Fonte: documento AIB “European Residual Mixes 2021”). Le emissioni dovute alle perdite tecniche di rete del 2021 sono state calcolate in base al relativo valore conguagliato nel 2022.
(*******) Dal 2022 non si rendicontano le emissioni da pendolarismo, in quanto non rilevanti.
(********) Il dato, stimato, si riferisce ai fornitori di beni, servizi e lavori. Il dato 2022 è così suddiviso: 21.871 tonnellate di CO2 per fornitori di servizi e lavori e 4.803 tonnellate di CO2 per fornitori di beni.
(*********) I valori del biennio 2020-2021 sono stati ricalcolati escludendo al numeratore le emissioni delle Società partecipate Acque, Publiacqua e Umbra Acque, dal 2022 rendicontate nello Scope 3 alla categoria “Investimenti”.
(**********) Le emissioni di Scope 1 incluse sono quelle derivanti da impianti di produzione di energia elettrica, inclusa Ecogena. Considerando nel 2022 anche la produzione da FV della società partecipata non consolidata integralmente l’indicatore nell’anno verrebbe pari a 413,8 g/kWh. L’indicatore è comunque salito nel 2022 soprattutto a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 da termovalorizzazione (a causa di fermo impianti), mentre è scesa la produzione energetica.

NB: i fattori di emissione per le emissioni di tipo Scope 1 sono tratti dai parametri standard - dati ISPRA 2021, da DEFRA 2022 e dal GHG Protocol-5th Assessment Report- AR5.

209 Nel caso di Deco la registrazione Emas è valida dal 2022 al 2025.
210 Con PM10 si indicano le particelle di diametro inferiore o uguale ai 10 μm; il termine PM2,5 è relativo alle particelle con diametro inferiore o uguale ai 2.5 μm.
211 Soprattutto impianti di condizionamento che utilizzano come gas refrigerante sostanze soggette al protocollo di Montreal del 1987, in particolare clorofluorocarburi.
212 Si veda per approfondimenti www.ghgprotocol.org.
213 Nel mese di marzo 2022, a seguito di istanza di esenzione presentata al MISE, con Deliberazione n. 66/22 il Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e supporto gestione delle attività di progetto Protocollo di Kyoto, ha determinato, con effetto retroattivo, l’esclusione dell’Impianto di Terni a partire dal 31 dicembre 2020.
214 Acque, Publiacqua e Umbra Acque.
215 Il dato è stimato.
216 Per il calcolo dell’indice si inserisce al numeratore le emissioni derivanti dalla produzione (centrali termoelettriche di Acea Produzione, impianti di Ecogena, termovalorizzatori) e al denominatore l'energia totale prodotta dagli impianti del Gruppo.

Condividi