Principi contabili e informazioni integrative ai sensi del regolamento 2020/852
Il paragrafo illustra l’accounting policy, ovvero la modalità di costruzione delle quote di fatturato, CapEx e OpEx associate alle attività ammissibili ed allineate che il Gruppo ha definito sulla base delle indicazioni riportate nell’Allegato I del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.
Ai fini dell’allocazione degli importi di fatturato, CapEx, OpEx alle attività ammissibili ed allineate, Acea ha definito una chiara e ripercorribile gerarchia di fonti, utilizzate rispetto alle esigenze informative sia di natura quantitativa che qualitativa. Nello specifico, Acea ha ricostruito gli indicatori utilizzando le informazioni presenti nella contabilità generale, industriale e regolatoria: la quota dei KPI relativi a ogni singola attività economica è calcolata sul totale del fatturato, degli investimenti e sul totale dei costi ordinari relativi esclusivamente alle tipologie di spese operative previste dalla Tassonomia europea.
Per il calcolo della quota di fatturato ammissibile sono stati considerati al numeratore la porzione di fatturato netto consolidato generato dalla vendita di prodotti o servizi, anche immateriali, associati ad attività economiche ammissibili alla Tassonomia, e al denominatore il totale del fatturato netto44.
Il fatturato netto è stato individuato ricorrendo ai dati del bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili internazionali e facendo riferimento a quanto previsto dal principio IAS1, punto 82, lett. a).
Nello specifico, per la costruzione dell’indicatore, sono state prese a riferimento le voci Ricavi da vendite e prestazioni e Altri ricavi e proventi del prospetto di Conto economico consolidato; non sono presenti importi connessi ad attività economiche incluse nella Tassonomia condotte per il consumo interno del Gruppo.
Per il calcolo della quota di CapEx ammissibile sono stati considerati al numeratore la porzione di spese in conto capitale iscritte nell’attivo del bilancio consolidato associate ad attività ammissibili e definite in base ai criteri di cui al punto 1.1.2.2 dell’Atto Delegato e al denominatore il totale delle spese in conto capitale quantificato in base ai criteri di cui al punto 1.1.2.1. dell’Atto Delegato.
In particolare, il denominatore comprende gli incrementi agli attivi materiali e immateriali dell’esercizio considerati prima dell’ammortamento, della svalutazione e di qualsiasi rivalutazione, compresi quelli derivanti da rideterminazioni e riduzioni di valore ed escluse le variazioni del fair value (valore equo).
Al fine della costruzione dell’indicatore, le spese capitalizzate sono state individuate ricorrendo ai dati del bilancio consolidato, in riferimento a quanto previsto dai principi a) IAS 16 “Immobili, impianti e macchinari”; b) IAS 38 “Attività immateriali” e c) IFRS 16 “Leasing”. Non sono presenti, nei valori riportati, importi connessi ad attività economiche incluse nella Tassonomia relativi a spese capitalizzate secondo i principi d) IAS 40 “Investimenti immobiliari” ed e) IAS 41 “Agricoltura” in quanto non applicabili per il Gruppo.
Per il calcolo della quota di OpEx ammissibile sono stati considerati al numeratore la porzione di spese operative associate alle attività ammissibili e definite in base ai criteri di cui al punto 1.1.3.2 dell’Atto Delegato e al denominatore il totale delle spese operative quantificate in base ai criteri di cui al punto 1.1.3.1. dell’Atto Delegato.
Quest’ultimo comprende i seguenti costi: diretti non capitalizzati legati a ricerca e sviluppo; misure di ristrutturazione di edifici; locazione a breve termine; manutenzione e riparazione nonché qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari, ad opera dell’impresa o di terzi cui sono esternalizzate tali mansioni, necessarie per garantire il funzionamento continuo ed efficace di tali attivi.
Per la costruzione dell’indicatore, le spese operative sono state individuate ricorrendo ai dati del bilancio consolidato, redatto secondo i principi contabili internazionali. Nello specifico, sono state prese a riferimento (pro quota) le voci Costo del lavoro e Costi esterni ricomprese nel prospetto di Conto economico consolidato. Rispetto alle previsioni contenute nell’Atto Delegato, nel definire i costi operativi ammissibili, Acea ha considerato tutti i costi di manutenzione quotidiana e necessari a garantire il funzionamento continuo ed efficace degli attivi, facendo rientrare nella parte di spese operative, tutte le spese di manutenzione degli asset, ivi comprese le quote dei costi di acquisto materiali, dei servizi e dei costi del personale direttamente imputabili all’attività manutentiva. Nello specifico, per il KPI OpEx sono stati considerati, alla stregua del Regolamento, solo i costi diretti non capitalizzati legati a ricerca e sviluppo, misure di ristrutturazione di edifici, locazione a breve termine, manutenzione e riparazione nonché a qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari, a opera dell’impresa o di terzi cui sono esternalizzate tali mansioni, necessaria per garantire il funzionamento continuo ed efficace di tali attivi.
Oltre a quanto previsto dalla normativa, il Gruppo ha deciso altresì di calcolare e rappresentare i KPI di fatturato, CapEx e Opex “normalizzati”, ovvero utilizzando al denominatore i valori consolidati al netto della quota non valutata, attribuibile alle Società non inserite nel perimetro DNF (pari al 9% del fatturato, al 5% dei CapEx e 6% degli OpEx).
In linea con i Modelli per gli indicatori fondamentali di prestazione (KPI) delle imprese non finanziarie dell’Allegato II del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 della Commissione, si riportano le quote di fatturato, CapEx e OpEx del Gruppo Acea, relative all’anno 2022, derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia.
Tabella n. 6 - Quota del fatturato del Gruppo Acea derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - informativa relativa all’anno 2022
Tabella n. 7 – Quota dei CapEx del Gruppo Acea derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - informativa relativa all’anno 2022
Tabella n. 8 - Opex del Gruppo Acea, considerabili secondo il Disclosure Delegated Act, derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia - informativa relativa all'anno 2022
Come indicato nelle tabelle precedenti, Acea risulta ammissibile anche per una delle 6 attività su produzione di energia da nucleare e gas fossili, disciplinate dal Complementary Delegated Act: si tratta dell’attività 4.30 “Cogenerazione ad alto rendimento di calore/freddo ed energia elettrica a partire da combustibili gassosi fossili”48 che, a valle delle analisi svolte, è risultata non allineata; nella tabella di seguito, semplificata rispetto al Modello standard di cui all’Allegato III del Regolamento Delegato, si riportano i KPI fatturato, CapEx e OpEx ad essa riconducibili.
Tabella n. 9 - Attività economiche collegate al nucleare ed ai gas fossili ammissibili ma non allineate alla Tassonomia
44 Ai sensi dell’art. 2 punto 5, della direttiva 201334/UE.
45 Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento 2020/852, attività economica che contribuisce in modo sostanziale a uno o più degli obiettivi ambientali enunciati all’articolo 9 in quanto consente direttamente ad altre attività di apportare un contributo sostanziale a uno o più di tali obiettivi, a condizione che: a) non comporti una dipendenza da attivi che compromettono gli obiettivi ambientali a lungo termine, tenuto conto della vita economica di tali attivi; e b) abbia un significativo impatto positivo per l’ambiente, sulla base di considerazioni relative al ciclo di vita.
46 Ai sensi dell’art. 10 punto 2 del Regolamento 2020/852, attività economica per la quale non esistono alternative a basse emissioni di carbonio tecnologicamente ed economicamente praticabili che può dare un contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici se sostiene la transizione verso un’economia climaticamente neutra in linea con un percorso inteso a limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, anche eliminando gradualmente le emissioni di gas a effetto serra, in particolare le emissioni da combustibili fossili solidi, e se tale attività a) presenta livelli di emissioni di gas a effetto serra che corrispondono alla migliore prestazione del settore o dell’industria; b) non ostacola lo sviluppo e la diffusione di alternative a basse emissioni di carbonio; e c) non comporta una dipendenza da attivi a elevata intensità di carbonio, tenuto conto della vita economica di tali attivi.
47 Per le attività contrassegnate da un asterisco (*), nelle tabelle n. 6, 7 e 8, si segnala l’allineamento in quota parte.
48 Attività numero 5 ai sensi dell’Allegato III, Modelli standard per la comunicazione al pubblico delle informazioni di cui all’articolo 8, paragrafi 6 e 7, del Regolamento Delegato (UE) 2022/1214 della CE.