La qualità dell’acqua

[GRI - 103-3], [GRI - 303-2], [GRI - 303-4], [GRI - 416-1], [GRI - 417-1],

Le Società dell’area industriale Idrico monitorano la qualità della risorsa (si veda il grafico n. 54); i controlli analitici, che vanno a sommarsi a quelli eseguiti dalle Autorità sanitarie locali, vengono effettuati in modo programmato e costante, sia sulle acque potabili erogate alle utenze, di fondamentale rilievo per i riflessi sanitari correlati, sia su quelle reflue restituite all’ambiente dopo la depurazione, fondamentali per garantire la qualità ambientale del territorio. La conformità rispetto alle analisi sulle acque potabili per tutte le Società in perimetro DNF è ricompresa tra il 97% e il 100%.
 

Grafico n. 54 – Controlli analitici su acque potabili totali e per Società (2022)

Grafico 54

A Roma, le caratteristiche qualitative della risorsa captata e distribuita sono monitorate attraverso indagini in continuo, effettuate con strumentazioni dislocate lungo gli acquedotti e attraverso prelievi di campioni giornalieri alle captazioni e nella rete di distribuzione. Nel Lazio sono presenti aree, in territori di origine vulcanica, dove le acque di falda contengono elementi minerali come il fluoro, l’arsenico ed il vanadio, in concentrazioni superiori a quanto previsto dalla legge. In questi ambiti, Acea Ato 2 svolge, da tempo, interventi per superare tali problematiche, come la dismissione di alcune fonti di approvvigionamento locali e la loro sostituzione con fonti dalle migliori caratteristiche qualitative. Nel 2022, in particolare, Acea Ato 2 ha realizzato nuovi impianti di potabilizzazione o ha riqualificato e ampliato gli esistenti, presso i comuni di Allumiere, Ariccia, Rignano Flaminio, Manziana.
Il monitoraggio dei parametri chimico-biologici sull’acqua della rete di distribuzione del sistema idrico consente di ottenere un alto il livello di sicurezza sulla qualità.
Complessivamente, nel 2022, sono state eseguite 365.546 determinazioni analitiche nel territorio dell’ATO 2, per un totale di 11.966 campioni di acqua potabile. Alle determinazioni analitiche per il controllo della qualità dell’acqua, eseguite da parte di Acea Ato 2, con il supporto di Acea Elabori, si aggiungono le determinazioni analitiche eseguite da Acea Elabori con finalità di studio e ricerca per il miglioramento continuo del monitoraggio del sistema idrico potabile.
Acea Elabori, accreditata secondo la norma ISO/IEC 17025, esegue e certifica analisi chimiche e microbiologiche in diverse matrici, tra cui l’acqua (si veda la tabella n. 56 per le analisi svolte sulle acque potabili di Roma). AdF, che affida le analisi a Publiacqua SpA, ha effettuato 4.514 prelievi individuando i punti di prelievo rappresentativi nell’ambito di distretti, qualitativamente omogenei, nei quali è stata suddivisa l’intera rete dell’acquedotto. Tutti i punti di prelievo sono georeferenziati attraverso il sistema Gps e sono disponibili all’interno di un Webgis. Inoltre, in marzo 2022, la Società ha inaugurato il proprio laboratorio di analisi.

Tabella n. 56 – Determinazioni analitiche a Roma (2020-2022) e principali parametri di qualità dell’acqua potabile distribuita nel Lazio, in Campania e in Toscana (2022)

DETERMINAZIONI ANALITICHE EFFETTUATE DA ACEA ELABORI SU ACQUE POTABILI - RETE STORICA DI ROMA (2020-2022)
area di prelievo n. punti di prelievo n. campioni n. determinazioni analitiche
  2022 2020 2021 2022 2020 2021 2022
captazione 46 227 344 307 13.579 15.267 15.180
acquedotto e adduttrici 15 135 104 116 4.950 3.997 4.736
serbatoi/ centri idrici 18 85 198 135 3.048 7.441 5.321
reti di distribuzione 406 3.619 3.379 3.102 120.372 107.709 101.580
totale 485 4.066 4.025 3.660 141.949 134.414 126.817
PRINCIPALI CARATTERISTICHE CHIMICHE E MICROBIOLOGICHE MEDIE DELL'ACQUA POTABILE DISTRIBUITA nel Lazio, in Campania E IN TOSCANA (2022)
parametri unità di misura valore medio - Acea Ato 2 valore medio - Acea Ato 5 valore medio - Gori valore medio - Gesesa valore medio -AdF) parametro D. Lgs. n. 31/01
cloruri mg/l Cl 10,3 6,4 47 16,0 25,0 <250
solfati mg/l SO4 15,1 8,1 26 16,7 41,0 <250
calcio mg/l Ca 85,3 80,8 115 esonerati (*) 60,0 non previsto
magnesio mg/l Mg 16,8 15,4 28 esonerati (*) 10,5 non previsto
sodio mg/l Na 9,6 4,5 32 15,7 15,0 <200
potassio mg/l K 7,7 1,7 15 esonerati (*) 2,3 non previsto
residuo fisso calcolato mg/l 377,1 316,0 569 341,8 297,0 (**)
nitrati mg/l NO3 5,9 4,0 19 12,3 4,0 <50
fluoruri mg/l F 0,27 0,12 0,53 0,2 0,2 <1,50
bicarbonati mg/l HCO3 354,7 349,8 463 esonerati (*) 223,0 non previsto

(*) In conformità al decreto D. Lgs. n. 31/01 e in accordo con l’ASL, Gesesa è esonerata dal fornire il parametro.
(**) valore massimale consigliato: 1.500 mg/l.

Nel 2022, Gesesa ha proseguito il progetto finalizzato a realizzare un sistema di filtrazione su carboni attivi per il trattamento delle acque potabili a servizio della centrale idrica di Benevento in località Pezzapiana. L’impianto a filtraggio consentirà l’adeguata dotazione idrica per la città di Benevento, mantenendo sotto le Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), definite dal D. Lgs. n. 152/2006, i valori delle sostanze tetracloroetilene e tricloroetilene. Il progetto è stato inviato al Comune di Benevento, soggetto attuatore del finanziamento.
Con riferimento alle attività di potabilizzazione delle acque, presso gli impianti di Grottarossa e Montanciano di Acea Ato 2 sono proseguite le attività di monitoraggio e analisi dei processi di trattamento (come il condizionamento chimico e la pre-ossidazione, chiariflocculazione, filtrazione a sabbia ed altre), valutando l’efficienza di rimozione delle sostanze inquinanti presenti, parametri specialistici relativi alle specie organiche emergenti, microbiologiche e sottoprodotti di disinfezione, in relazione ai principali parametri gestionali degli impianti. Inoltre, con riferimento al tema della previsione della disponibilità idrica, Acea Ato 2 ha implementato, anche nel 2022, un algoritmo di Machine Learning per individuare, con riferimento alle differenti fonti di captazione (sorgenti, campo pozzi, ecc.), proxy di tipo meteorologico (temperatura e/o precipitazione) o gestionali (volumi emunti) correlabili alla variabilità dello stato di conservazione della risorsa.

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