Relazioni industriali

[GRI - 102-27], [GRI - 402-1], [GRI - 403-1], [GRI - 403-4], [GRI - 403-6], [GRI - 102-30],
Relazioni industriali

In Acea trovano applicazione il Contratto Unico del settore elettrico ed il Contratto Unico del settore gas-acqua. La totalità dei dipendenti è pertanto coperta da accordi collettivi di contrattazione.
Nel 2022 il livello di sindacalizzazione è pari a circa il 67% e i dipendenti che rivestono ruoli dirigenziali o di rappresentanza sindacale sono 258, tra questi: 19, designati a seguito di accordo, ricoprono funzioni di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e l’Ambiente (RLSA) e 7, designati a seguito di elezioni, ricoprono le funzioni di Rappresentante Sindacale Unitario (RSU) per la Società Acea Ato 5.

Entro la Funzione Risorse Umane della Capogruppo, l’Unità Relazioni Industriali presidia le politiche aziendali in materia di relazioni sindacali, assicurandone la coerenza con gli obiettivi di Gruppo. I confronti si svolgono nella cornice della contrattazione collettiva nazionale (CCNL) a livello di settore e tra Società e rappresentanze interne dei lavoratori sulle peculiari esigenze aziendali.
Il Modello di Relazioni Industriali applicato in Acea definisce un sistema di relazioni sindacali di alto profilo, basato su bilateralità e partecipazione, che coniuga obiettivi imprenditoriali ed istanze sociali.
Il Protocollo di Relazioni Industriali articola il sistema di partecipazione ed interlocuzione sindacale su tre livelli - di Gruppo, per area industriale ed aziendale – e prevede molteplici ambiti di confronto: andamento economico-finanziario, politiche occupazionali, selezione, valorizzazione, sviluppo e formazione del personale, sicurezza sul lavoro, welfare aziendale, promozione di diversità ed inclusione; politica industriale e piani di investimenti; premio di risultato, articolazione degli orari di lavoro, formazione tecnico-specialistica e sviluppo professionale.
Acea è dotata di una procedura per la consultazione dei lavoratori, diretta o attraverso loro rappresentanze, su tematiche quali la sicurezza sul lavoro, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile delle attività produttive e, per favorire il coinvolgimento dei dipendenti nelle attività di relazioni sindacali, ha attivato un indirizzo di posta elettronica dedicato. Sono operative anche Commissioni bilaterali, composte da rappresentanti dell’azienda e dei lavoratori, che si esprimono sui temi come la formazione, lo smart working, il welfare aziendale e la salute e la sicurezza sul lavoro e modelli partecipativi, quali le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e le Rappresentanze dei Lavoratori per la Sicurezza e l’Ambiente (RLSA).

Nel 2022 i principali Accordi sottoscritti da Acea con le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) hanno riguardato il welfare, l’organizzazione del lavoro, la formazione e la sostenibilità.
In particolare, in gennaio, è stata raggiunta un’intesa in materia di welfare aziendale, che ha definito un nuovo modello di gestione dell’assistenza sanitaria integrativa volto a migliorare le coperture sanitarie offerte ai dipendenti, in linea con le evoluzioni della normativa contrattuale e fiscale. Per effetto di tale accordo, da giugno 2022, è attiva una nuova polizza sanitaria, per i dipendenti e i loro familiari fiscalmente a carico, che prevede anche la copertura di alcune prestazioni odontoiatriche.
Tra le misure di rilevanza sociale realizzate nell’anno si evidenziano gli accordi raggiunti con il duplice obiettivo di valorizzare la previdenza complementare e premiare l’operato del personale per l’ottenimento di buone performance aziendali che, a partire dal 2022, riconoscono ai dipendenti, a fronte dei risultati positivi e in caso di over performance dell’Indicatore di redditività (MOL), un emolumento aggiuntivo pari a 200 euro da destinare al Fondo di Previdenza Complementare contrattuale Pegaso.
Con riferimento all’organizzazione del lavoro, è stato raggiunto l’accordo Smart Working “New Normal” che garantisce ai dipendenti l’accesso allo smart working, su base volontaria, di norma fino ad un massimo del 60% delle giornate lavorative mensili e per un periodo complessivo pari a 12 mesi.
Di particolare rilievo anche l’accordo sul Fondo nuove competenze che conferma, in coerenza con i rinnovi dei CCNL applicati, il ruolo centrale della formazione nell’acquisizione e nell’aggiornamento delle competenze necessarie alla trasformazione di metodologie e tecnologie lavorative. Ai sensi di tale accordo, le Società del Gruppo hanno previsto che parte dell’orario di lavoro sia dedicato a un progetto formativo che include percorsi in materia di transizione digitale ed ecologica
Infine, nel corso del 2022 è stata sottoscritta, in linea con le previsioni dell’Accordo del 30 luglio 2020, anche con la finalità di gestire il turnover generazionale, l’intesa che regolamenta le modalità attuative del Piano di Isopensione per i dipendenti che, dal 1° agosto 2023 al 30 novembre 2027, maturino il requisito per la pensione anticipata o di vecchiaia.

Per quanto riguarda il preavviso informativo ai dipendenti circa eventuali modifiche organizzative o ristrutturazioni societarie con effetti sui rapporti di lavoro, Acea assume comportamenti che variano in funzione delle situazioni illustrate di seguito:

  1. modifiche organizzative: in caso di costituzione di nuove Unità o variazioni di missioni o responsabilità, la Funzione Risorse Umane emette una Disposizione Organizzativa, ne trasmette comunicazione alle strutture competenti che la pubblicano in bacheca e sulla intranet aziendale. In caso di modifiche organizzative con effetti sul personale vengono informate le rappresentanze sindacali; ove ciò riguardi un singolo dipendente (variazione di sede di lavoro, orari, ecc.), costui riceve comunicazione dall’Unità Risorse Umane della Società di appartenenza;
  2. ristrutturazioni societarie: in caso di ristrutturazioni, a seguito di rilevanti modifiche organizzative e produttive, con conseguenze sulle condizioni di lavoro e sull’occupazione, le modalità di informazione dei dipendenti e delle Rappresentanze Sindacali, sono regolate dai CCNL applicati nel Gruppo e dai Protocolli di Relazioni Industriali;
  3. trasformazioni societarie (come cessioni, fusioni, acquisizioni, trasferimento di rami d’azienda): nei casi di trasformazione societaria i preavvisi ai dipendenti sono regolati dalla normativa vigente135, che prevede obblighi di informativa verso i rappresentanti dei lavoratori, tali da consentire loro la verifica delle motivazioni industriali delle operazioni, delle corrette modalità del processo e delle ricadute sui rapporti di lavoro.

IL CONTENZIOSO CON I DIPENDENTI E CON I SINDACATI

I contenziosi in ambito giuslavoristico riguardano, in prevalenza, contestazioni su licenziamenti, revisioni di inquadramento, differenze retributive, indennità non percepite, demansionamento e costituzioni di rapporto di lavoro.
Nel 2022 si contano 24 nuove vertenze (erano 23 nel 2021). Il totale dei contenziosi giuslavoristici pendenti al 31 dicembre 2022 - comprensivo di quelli instaurati negli anni precedenti - ammonta a 86. Non risultano controversie sindacali.

135 Art. 2112 c.c. e art. 47 legge 428/90 e ss.mm.ii.

Condividi