Definizione degli indicatori alternativi di performance
In data 5 ottobre 2015, l’ESMA (European Security and Markets Authority) ha pubblicato i propri orientamenti (ESMA/2015/1415) in merito ai criteri per la presentazione degli indicatori alternati- vi di performance che sostituiscono, a partire dal 3 luglio 2016, le raccomandazioni del CESR/05-178b. Tali orientamenti sono stati recepiti nel nostro sistema con Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015 della Consob. Inoltre, il 4 marzo 2021 l’ESMA ha pubblicato gli orientamenti sui requisiti di informativa derivanti dal nuovo Regolamento Prospetto (Regulation EU 2017/1129 e Re- golamenti Delegati EU 2019/980 e 2019/979), che aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella ver- sione rivisitata del 20 marzo 2013). A partire dal 5 maggio 2021, su richiamo di attenzione Consob n. 5/21, i sopracitati Orientamenti dell’ESMA sostituiscono anche la raccomandazione del CESR in materia di indebitamento, pertanto, in base alle nuove previsioni, gli emittenti quotati dovranno presentare, nelle note illustrative dei bilanci annuali e delle semestrali, pubblicate a partire dal 5 maggio 2021, un nuovo prospetto in materia di indebitamento da redigere secondo le indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. dei suddetti Orientamenti ESMA.
Di seguito si illustra il contenuto e il significato delle misure di risultato non-GAAP e degli altri indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente bilancio:
- il Margine Operativo Lordo (o EBITDA) rappresenta per il Gruppo Acea un indicatore della performance operativa e include, dal 1° gennaio 2014, anche il risultato sintetico delle partecipazioni a controllo congiunto per le quali è stato modificato il metodo di consolidamento in conseguenza dell’entrata in vigore dei princìpi contabili internazionale IFRS10 e IFRS11. Il Margine Operativo Lordo è determinato sommando al Risultato Operativo la voce “Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni” in quanto principali non cash items;
- l’indebitamento finanziario viene rappresentato e determinato conformemente a quanto indicato dagli orientamenti ESMA sopra citati e in particolare dal paragrafo 127 delle raccomandazioni contenute nel documento n. 319 del 2013, implementative del Regolamento (CE) 809/2004. Tale indicatore è determinato come somma dei debiti finanziari a breve (“Finanziamenti a bre- ve termine”, “Parte corrente dei finanziamenti a lungo termine” e “Passività finanziarie correnti”) e lungo termine (“Finanzia- menti a lungo termine”) e dei relativi strumenti derivati (“Passi- vità finanziarie non correnti”), al netto delle “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti”, delle “Attività finanziarie correnti”;
- la posizione finanziaria netta rappresenta un indicatore della struttura finanziaria del Gruppo Acea determinato in continuità con i precedenti esercizi e utilizzato a partire dal presente documento esclusivamente per l’informativa esposta nelle aree di business al fine di fornire un’informativa di segment chiara e facilmente riconciliabile con l’indebitamento finanziario (ESMA) di cui sopra. Tale indicatore si ottiene dalla somma dei Debiti e Passività finanziarie non correnti al netto delle Attività finanziarie non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni), dei Debiti Finanziari correnti e delle Altre passività finanziarie correnti al netto delle Attività finanziarie correnti e delle Dispo- nibilità liquide e mezzi equivalenti;
- il capitale investito netto è definito come somma delle “Attività correnti”, delle “Attività non correnti” e delle Attività e Passività destinate alla vendita al netto delle “Passività correnti” e delle “Passività non correnti”, escludendo le voci considerate nella de- terminazione della posizione finanziaria netta;
- il capitale circolante netto è dato dalla somma dei Crediti correnti, delle Rimanenze, del saldo netto di Altre attività e passività correnti e dei Debiti correnti escludendo le voci considerate nella determinazione della posizione finanziaria netta.