Analisi di ammissibilità e allineamento

Nel corso del 2022 Acea ha svolto le attività propedeutiche al rispetto degli obblighi di informativa previsti dal Disclosure Delegated Act, realizzando un progetto trasversale e sinergico, con il coinvolgimento della Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, della Funzione Investor Relations & Sustainability e delle Società ricomprese nel perimetro della Dichiarazione consolidata non finanziaria32.

In particolare, è stata aggiornata per l’anno in esame l’analisi di ammissibilità finalizzata ad identificare le attività concretamente esercitate dal Gruppo che trovano riscontro con quelle elencate e descritte negli allegati I e II del Climate Delegated Act – rispettivamente dedicati agli obiettivi climatici di mitigazione e adattamento - e tenuto conto del Complementary Delegated Act. Tale analisi ha portato ad una lieve riduzione del perimetro di ammissibilità identificato l’anno precedente da 27 a 22 attività, riconducibili a 5 settori identificati dal Regolamento33. Tra le attività risultate ammissibili, 20 possono fornire un contributo al perseguimento degli obiettivi climatici sia di mitigazione che di adattamento e 2 solo di mitigazione.

La riduzione del numero di attività ammissibili è riconducibile all’esclusione di attività potenzialmente svolte dal Gruppo ma non esercitate nell’anno in esame e, quindi, prive di KPI economici correlati durante l’anno di rendicontazione, e di attività per le quali, alla luce di un’analisi più puntuale, sono emerse la non effettiva applicabilità o la più corretta associazione ad altro ambito operativo descritto dal Regolamento.

Inoltre, in ottemperanza alle previsioni della disciplina, è stato valutato l’allineamento delle attività ammissibili di Acea alla Tassonomia, finalizzato ad identificare le attività ecosostenibili del Gruppo, attraverso la verifica di tre tipologie di criteri:

  • criteri per il contributo sostanziale34: per ogni attività ammissibile è stata svolta la verifica del rispetto delle soglie tecniche previste per stabilirne il contributo sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo di mitigazione e/o adattamento;
  • criteri per “non arrecare un danno significativo”35 (Do No Significant Harm, o DNSH): verifica dei requisiti tecnici e normativi volti ad assicurare che l’attività in questione, oltre a fornire un contributo ad almeno un obiettivo della Tassonomia, non arrechi danni significativi agli altri obiettivi ambientali;
  • garanzie minime di salvaguardia36: verifica, per le attività che contribuiscono in modo sostanziale ad almeno un obiettivo ambientale e che non arrecano danni significativi ai restanti, che siano svolte nel rispetto delle misure minime di salvaguardia sociale previste dal Regolamento in materia di diritti umani e del lavoro.

criteri di vaglio tecnico per il contributo sostanziale, identificano soglie quantitative che stabiliscono i limiti entro i quali l’attività può essere considerata ecosostenibile e/o descrivono le caratteristiche qualitative che rendono una attività allineata senza necessità di soddisfare soglie tecniche specifiche.

Relativamente ai criteri DNSH è da considerare che gli allegati I e II del Climate Delegated Act definiscono le condizioni alle quali le attività ammissibili non arrecano un danno agli altri obiettivi ambientali. Questi criteri possono consistere in prescrizioni puntuali oppure in criteri generali “ricorrenti”. Nel primo caso, i requisiti hanno carattere specifico sull’attività oggetto di analisi e impongono verifiche circoscritte. I criteri ricorrenti, invece, sono delineati nelle cinque Appendici riportate ad integrazione degli allegati I e II dell’Atto delegato sul clima che rimandano, per lo più, al rispetto di norme europee o nazionali o all’esecuzione di attività di assessment. Il Gruppo ha affrontato l’analisi dei criteri DNSH seguendo due approcci: per i criteri specifici ha esaminato la capacità di ogni singola attività di rispettare i requisiti; per i criteri “ricorrenti”, ovvero le Appendici, ha elaborato riscontri che attingono alle pratiche più diffuse a livello di singola Area Industriale tali da garantire, laddove possibile, il rispetto dei requisiti richiesti per le specifiche attività ammissibili.

Per completare l’analisi dell’allineamento delle attività ammissibili ai requisiti previsti dalla Tassonomia, Acea ha quindi verificato il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia che introducono, nella valutazione dell’ecosostenibilità di un’attività economica, i requisiti minimi di protezione dei diritti umani e del lavoro, così come descritti negli standard internazionali di riferimento37 (si veda il box dedicato).

VERIFICA DEL RISPETTO DELLE GARANZIE MINIME DI SALVAGUARDIA

La normativa italiana, in materia di diritti umani e del lavoro, disciplina tali principi e i relativi aspetti specifici come, ad esempio, tutela della privacy, salute e sicurezza, corruzione, concorrenza leale, fiscalità e tutela dell’ambiente. Il Gruppo Acea, oltre ad agire nel rispetto della normativa nazionale vigente, svolge le proprie attività perseguendo una crescita sostenibile e inclusiva, operando in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, le Convenzioni ILO e i principi emanati dal Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact) cui ha aderito. Tale impegno è direttamente richiamato nel Codice Etico di Gruppo, redatto, nella stesura recentemente aggiornata, con il coinvolgimento di competenze interne e di esperti esterni in tema di etica aziendale e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Acea il 9 novembre 2022. In esso è indicato che: “Acea considera come punti irrinunciabili nella definizione dei propri valori la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU per il rispetto dei diritti naturali e universali, le Convenzioni e le Raccomandazioni Internazionali del Lavoro emanate dall’ILO - International Labour Organization, come quelle relative all’equità di trattamento e alla non discriminazione, alla tutela del lavoro minorile, al contrasto al lavoro forzato, alla libertà sindacale e al diritto alla negoziazione collettiva, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e la Costituzione Italiana”.

Il presidio dei diversi temi sottostanti le garanzie minime di salvaguardia sociale prescritte dal Regolamento è assicurato in Acea dalla presenza di strumenti prescrittivi (quali politiche di Gruppo, Linee guida), organizzativi e operativi (quali strutture preposte, procedure, sistemi di gestione e controllo). Tra questi:

Codice Etico: insieme di principi e regole di comportamento, alla base del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, che si applicano a “tutte le persone che, a qualsiasi titolo, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, in Italia o all’estero, operano nell’interesse di Acea e delle Società controllate”, a cui ricondurre le pratiche aziendali “nei confronti di tutti gli stakeholder“, anche con l’ausilio di clausole contrattuali per l’adesione a specifici obblighi sociali per coloro che operano per conto dell’azienda.

Whistleblowing: canale confidenziale e riservato, per la segnalazione, da parte di dipendenti e soggetti esterni, di potenziali comportamenti in violazione del Codice Etico, supportato da una procedura ad hoc per la loro gestione;

Ethic Officer: organo collegiale che gestisce il sistema di segnalazioni e vigila sul rispetto dei valori espressi nel Codice Etico nei rapporti con tutti gli stakeholder del Gruppo.

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG): sistema di gestione ai sensi del D. lgs. n. 231/2001 che individua le procedure sviluppate per mitigare il rischio di reati commessi da amministratori, dirigenti o dipendenti nell’interesse o a vantaggio del Gruppo stesso ed è in costante revisione e aggiornamento. Codice Etico, MOG e relativo Organismo di Vigilanza rappresentano, a loro volta, parti fondamentali di un più ampio ed articolato Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) istituito in Acea.

Programma di Compliance AntitrustManuale di conformità alla normativa in materia antitrust e di tutela del consumatoreRegolamento Organizzativo Compliance Antitrust e Pratiche Commerciali Scorrette e Linea guida di Compliance Antitrust e Tutela del Consumatore: regole e presidi per prevenire e contrastare comportamenti anti concorrenziali e a tutela del principio di leale competizione e del consumatore, a cui devono attenersi le persone del Gruppo, controparti commerciali, fornitori e partner.

Politica anticorruzione: sistema di regole, controlli e presidi per la prevenzione di reati di corruzione attivi e passivi verso pubblico e privati, che sarà supportato dal Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione (norma ISO 37001, in corso di adozione).

Linea guida di Governance “Privacy”: indicazioni per l’implementazione di politiche per la tutela dei dati personali di dipendenti, clienti, fornitori, azionisti, stakeholder, partner e delle persone i cui dati personali sono trattati dal Gruppo, e che assicurano l’applicazione del GDPR.

Politica dei Sistemi di gestione e della sostenibilitàSistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia: per la promozione della cultura della qualità, del rispetto dell’ambiente, della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e del risparmio energetico.

Comitato Equality, Diversity & Inclusion, Politica Equality, Diversity & Inclusion, procedura di Tutela, inclusione, valorizzazione delle diversità e benessere dei lavoratoriPiano di Diversity & Inclusion e Dashbord: iniziative per la valutazione di rischi e interventi da adottare per promuovere la diversità, l’inclusione e le pari opportunità, anche coinvolgendo i dipendenti per accogliere le loro istanze e proposte in materia.

Sistema di gestione della salute e sicurezza, Questionario QASER, Vendor rating, modello Ecovadis: strumenti per la gestione della salute e sicurezza delle persone, sia all’interno dell’organizzazione – formazione specifica, valutazione dei rischi e monitoraggio continuo – che all’esterno del Gruppo, come nel caso di lavori e servizi affidati in appalto, per presidiare ogni fase della relazione tra fornitore e azienda, anche valutando le performance dei fornitori su indicatori relativi a puntualità, qualità e sicurezza, e criteri ESG.

Procedura di “Tax management”: identifica e disciplina i ruoli, le responsabilità dei soggetti coinvolti nonché le attività di controllo relative al processo di gestione della materia fiscale38.

In base alle analisi svolte, nel 2022 Acea ha identificato, sul totale di 22 attività ammissibili14 attività pienamente allineate, 6 attività allineate in quota parte39 2 attività non allineate. Per tutte le attività ammissibili è stato valutato il contributo sostanziale all’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici (si vedano, a seguire, le tabelle nn. 6, 7, 8 e 9).

In particolare, osservando la distribuzione delle attività ammissibili e allineate, in tutto o in quota parte, per aree di business40, e tenuto conto che alcune attività sono ammissibili per più comparti operativi, si evidenzia che l’area industriale Idrico è ammissibile per 6 attività ricomprese nel settore “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”, e che, a valle della verifica dei criteri di contributo sostanziale e DNSH, 3 attività risultano totalmente allineate e 3 in quota parte. I CapEx associati all’attività “Recupero di materiali dai rifiuti non pericolosi”, abbinata all’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, sono stati valorizzati in quanto parte di un Piano CapEx volto ad espandere le attività economiche allineate alla Tassonomia. Acea Ato 2 ha infatti pianificato la realizzazione di un impianto per il trattamento delle sabbie provenienti dai processi depurativi e dalla pulizia delle reti fognarie che permetterà di recuperare fino all’80% del materiale solido in ingresso. Il totale delle spese in conto capitale sostenute durante l’esercizio è pari a 0,05 milioni di euro, mentre durante l’intero periodo interessato dal Piano si prevede un investimento pari a circa 8 milioni di euro. La realizzazione dell’impianto è attesa entro il 2024 e pertanto l’ampliamento dell’attività economica allineata è previsto, in ottemperanza al Regolamento, entro un periodo di tempo inferiore a cinque anni.

L’area industriale Ambiente, operativa nel trattamento dei rifiuti, è ammissibile per 6 attività (riconducibili ai settori “Energia” e “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”), di cui 4 sono risultate allineate, 1 allineata in quota parte e 1 non allineata; l’area industriale Generazione, operativa nell’ambito della produzione di energia elettrica, è ammissibile per 8 attività (riconducibili ai settori “Energia”, incluso “Gas”, “Trasporti”, “Edilizia e attività immobiliari” e “Attività professionali, scientifiche e tecniche”), di cui 6 pienamente allineate, 1 allineata in quota parte e 1 non allineata; l’area industriale Infrastrutture energetiche, operativa nella trasmissione e distribuzione di energia elettrica, è ammissibile per 3 attività (riconducibili ai settori “Energia” ed “Edilizia e attività immobiliari”), 2 delle quali, a valle della verifica dei criteri di contributo sostanziale e DNSH, sono risultate pienamente allineate e 1 allineata in quota parte (con una minima quota di disallineamento); l’area industriale Ingegneria e Servizi, impegnata in numerose attività di ricerca, innovazione, progettazione e laboratorio a servizio delle Società del Gruppo41, è ammissibile per 1 attività (del settore “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”) che risulta allineata; infine, l’area industriale Energia (commerciale e trading) è ammissibile per 6 attività (ricomprese nei settori “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione42, “Trasporti”, “Edilizia e attività immobiliari” e “Attività professionali, scientifiche e tecniche”) che risultano tutte allineate, mentre resta esclusa l’attività principale di vendita di energia elettrica, che ha un’incidenza pari al 52% del fatturato di Gruppo 2022, in quanto ad oggi la vendita non è inclusa nella lista delle attività elencate negli allegati I e II del Climate Delegated Act per i primi due obiettivi climatici.

tiva in materia antitrust e di tutela del consumatore, Regolamento Organizzativo Compliance Antitrust e Pratiche Commerciali Scorrette e Linea guida di Compliance Antitrust e Tutela del Consumatore: regole e presidi per prevenire e contrastare comportamenti anti concorrenziali e a tutela del principio di leale competizione e del consumatore, alle quali devono attenersi le persone del Gruppo, controparti commerciali, fornitori e partner.

Politica anticorruzione: sistema di regole, controlli e presidi per la prevenzione di reati di corruzione attivi e passivi verso pubblico e privati, che sarà supportata dal Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione (norma ISO 37001, in corso di adozione).

Linea guida di Governance “Privacy”: indicazioni per l’implementazione di politiche per la tutela dei dati personali di dipendenti, clienti, fornitori, azionisti, stakeholder, partner e delle persone i cui dati personali sono trattati dal Gruppo, e che assicura l’applicazione del GDPR.

Politica dei Sistemi di gestione e della sostenibilità, Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia: per la promozione della cultura della qualità, del rispetto dell’ambiente, della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e del risparmio energetico.

Comitato Equality, Diversity & Inclusion, Politica Equality, Diversity & Inclusion, procedura di Tutela, inclusione, valorizzazione delle diversità e benessere dei lavoratori, Piano di Diversity&Inclusion e Dashbord: iniziative per la valutazione di rischi e interventi da adottare per promuovere la diversità, l’inclusione e le pari opportunità, anche coinvolgendo i dipendenti per accoglie le loro istanze e proposte in materia.

Sistema di gestione della salute e sicurezza, Questionario QASER, Vendor rating, modello Ecovadis: strumenti per la gestione della salute e sicurezza delle persone, sia all’interno dell’organizzazione – formazione specifica, valutazione dei rischi e monitoraggio continuo – che all’esterno del Gruppo, come nel caso di lavori e servizi affidati in appalto, per presidiare ogni fase della relazione tra fornitore e azienda, anche valutando le performance dei fornitori su indicatori relativi a puntualità, qualità e sicurezza, e criteri ESG.

Procedura di “Tax management”: identifica e disciplina i ruoli, le responsabilità dei soggetti coinvolti nonché le attività di controllo relative al processo di gestione della materia fiscale[38].

In base alle analisi svolte, nel 2022 Acea ha identificato, sul totale di 22 attività ammissibili14 attività pienamente allineate, 6 attività allineate in quota parte39 2 attività non allineate. Per tutte le attività ammissibili è stato valutato il contributo sostanziale all’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici (si vedano, a seguire, le tabelle nn. 6, 7, 8 e 9).

In particolare, osservando la distribuzione delle attività ammissibili e allineate, in tutto o in quota parte, per aree di business40, e tenuto conto che alcune attività sono ammissibili per più comparti operativi, si evidenzia che l’area industriale Idrico è ammissibile per 6 attività ricomprese nel settore “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”, e che, a valle della verifica dei criteri di contributo sostanziale e DNSH, 3 attività risultano totalmente allineate e 3 in quota parte. I CapEx associati all’attività “Recupero di materiali dai rifiuti non pericolosi”, abbinata all’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici, sono stati valorizzati in quanto parte di un Piano CapEx volto ad espandere le attività economiche allineate alla Tassonomia. Acea Ato 2 ha infatti pianificato la realizzazione di un impianto per il trattamento delle sabbie provenienti dai processi depurativi e dalla pulizia delle reti fognarie che permetterà di recuperare fino all’80% del materiale solido in ingresso. Il totale delle spese in conto capitale sostenute durante l’esercizio è pari a 0,05 milioni di euro, mentre durante l’intero periodo interessato dal Piano si prevede un investimento pari a circa 8 milioni di euro. La realizzazione dell’impianto è attesa entro il 2024 e pertanto l’ampliamento dell’attività economica allineata è previsto, in ottemperanza al Regolamento, entro un periodo di tempo inferiore a cinque anni.

L’area industriale Ambiente, operativa nel trattamento dei rifiuti, è ammissibile per 6 attività (riconducibili ai settori “Energia” e “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”), di cui 4 sono risultate allineate, 1 allineata in quota parte e 1 non allineata; l’area industriale Generazione, operativa nell’ambito della produzione di energia elettrica, è ammissibile per 8 attività (riconducibili ai settori “Energia”, incluso “Gas”, “Trasporti”, “Edilizia e attività immobiliari” e “Attività professionali, scientifiche e tecniche”), di cui 6 pienamente allineate, 1 allineata in quota parte e 1 non allineata; l’area industriale Infrastrutture energetiche, operativa nella trasmissione e distribuzione di energia elettrica, è ammissibile per 3 attività (riconducibili ai settori “Energia” ed “Edilizia e attività immobiliari”), 2 delle quali, a valle della verifica dei criteri di contributo sostanziale e DNSH, sono risultate pienamente allineate e 1 allineata in quota parte (con una minima quota di disallineamento); l’area industriale Ingegneria e Servizi, impegnata in numerose attività di ricerca, innovazione, progettazione e laboratorio a servizio delle Società del Gruppo41, è ammissibile per 1 attività (del settore “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”) che risulta allineata; infine, l’area industriale Energia (commerciale e trading) è ammissibile per 6 attività (ricomprese nei settori “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione42, “Trasporti”, “Edilizia e attività immobiliari” e “Attività professionali, scientifiche e tecniche”) che risultano tutte allineate, mentre resta esclusa l’attività principale di vendita di energia elettrica, che ha un’incidenza pari al 52% del fatturato di Gruppo 2022, in quanto ad oggi la vendita non è inclusa nella lista delle attività elencate negli allegati I e II del Climate Delegated Act per i primi due obiettivi climatici.

32 Si veda Comunicare la sostenibilità: nota metodologica per il processo di definizione del perimetro e l’elenco delle Società ivi ricomprese. Si precisa che tali Società, identificate per l’adeguata rappresentazione dell’andamento e degli impatti generati dal Gruppo (ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016), coprono, con riferimento ai KPI economici rilevanti da Regolamento UE 2020/852, il 91% del fatturato, il 95% dei CapEx e il 94% degli OpEx di tutte le Società incluse nell’area di consolidamento integrale.

33 In particolare, le attività gestite dal Gruppo, considerate ammissibili, rientrano nei seguenti settori: Energia, Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione, Trasporti, Edilizia e attività immobiliari, Attività professionali, scientifiche e tecniche.

34 Articoli 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19 del Regolamento UE 2020/852.

35 Articolo 17 del Regolamento UE 2020/852.

36 Articolo 18, punto 1 del Regolamento UE 2020/852, in particolare, linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell’uomo.

37 Si veda anche il documento Final Report on Minimum Safeguards, pubblicato a ottobre 2022 dalla Piattaforma per la Finanza sostenibile.

38 Nel documento Final Report on Minimum Safeguards, pubblicato a ottobre 2022 dalla Piattaforma per la Finanza sostenibile, il tema taxation è dedotto dalle Linee guida OCSE per le multinazionali e considerato rilevante per la gestione del rischio. Per quanto non direttamente rilevante per Acea, data la natura dell’impresa, in questa sede si accenna egualmente al tema (si veda, per maggiori dettagli, anche il capitolo Istituzioni e Impresa).

39 L’allineamento in quota parte può verificarsi nel caso in cui per la stessa attività alcune Società dell’area sono allineate ed altre no oppure quando, per le diverse Società dell’area, l’attività rispetta i criteri di vaglio tecnico solo per una porzione di impianti/strutture.

40 Società appartenenti a diverse aree di business possono risultare ammissibili per la medesima attività, pertanto il totale delle attività ammissibili per comparto risulta superiore al numero di attività ammissibili per il Gruppo. Si vedano l’Identità aziendale e la sezione Le relazioni con l’ambiente del presente documento per una descrizione delle attività svolte dalle aree industriali.

41 Le attività infragruppo sono elise dalla contabilizzazione dei KPI economici, in ottemperanza al Regolamento.

42 Per la gestione degli impianti di mini compostaggio (Smart Comp) commercializzati, riconducibile all’attività Compostaggio di rifiuti organici.

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