La qualità erogata

[GRI - 102-6], [GRI - 102-27], [GRI - 102-29], [GRI - 203-1], [GRI - 203-2], [GRI - 303-1], [GRI - 303-2], [GRI - 303-4], [GRI - 304-1], [GRI - 304-2], [GRI - 413-1], [GRI - 416-1], [GRI - 417-1], [GRI - 417-2],

Acea presidia la qualità dei servizi erogati con interventi volti al suo costante miglioramento, a tal fine forma e aggiorna le persone, applica tecnologia innovativa alla gestione dei processi, rinnova ed amplia le infrastrutture (reti e impianti), incrementandone la resilienza, anche in funzione dell’abbattimento dei guasti e del tempestivo ripristino, incrementa l’offerta di canali di contatto digitali, a complemento di quelli tradizionali e cura la comunicazione con i clienti.
La “qualità erogata” viene misurata anche in base a parametri di riferimento definiti dall’Autorità di settore o indicati nei contratti di servizio e nelle convenzioni di gestione con gli enti locali, in particolare:

  • per il servizio di illuminazione pubblica, il contratto stipulato tra Acea e Roma Capitale regola i parametri qualitativi (standard di prestazione);
  • gli standard di qualità tecnica e commerciale nell’area energia (sia per la distribuzione sia per la vendita) e di qualità contrattuale e tecnica del servizio idrico integrato sono definiti e aggiornati dall’Autorità di regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e, per il settore idrico, anche dalle Autorità locali.

I principali interventi di regolazione dell’ARERA intervenuti nel 2022 per i settori elettrico ed idrico sono sinteticamente illustrati nel capitolo Profilo del Gruppo, paragrafo L’analisi del contesto e il modello di business, al quale si rinvia.
Oltre a rispettare gli standard qualitativi indicati dalla regolazione, le Società del Gruppo operano secondo Sistemi di gestione certificati UNI EN ISO fondati su una logica di miglioramento continuo (si veda anche L’identità aziendale, paragrafo I sistemi di gestione).

 

LA QUALITÀ NELL’AREA ENERGIA

Il paragrafo illustra gli aspetti di qualità relativi ai servizi di distribuzione di energia elettrica, nei comuni di Roma e Formello, e di illuminazione pubblica, nel comune di Roma, entrambi gestiti da Areti68, mentre per le attività di vendita di energia elettrica e gas gestite da Acea Energia si rinvia al paragrafo dedicato alla Customer Care.
La Società opera in conformità ai Sistemi di Gestione QASE (Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia) sia per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di distribuzione sia per l’illuminazione pubblica.

La distribuzione di energia elettrica
Distribuzione di energia elettrica

Areti pianifica ed esegue l’ammodernamento e l’ampliamento della rete di distribuzione dell’energia elettrica, costituita da linee elettriche in alta (AT), media (MT) e bassa tensione (BT), cabine primarie e secondarie, sistemi per il telecontrollo e la misura dell’energia prelevata e immessa in rete. Gli interventi tengono conto degli obiettivi stabiliti dall’Autorità nazionale (ARERA), della progressiva evoluzione delle applicazioni dell’energia elettrica, dell’aumento dei “prosumer"69, delle nuove connessioni, ecc. e mirano a rendere le infrastrutture sempre più resilienti, con una configurazione di rete adeguata e abilitante per gli scenari futuri, quali la mobilità elettrica diffusa e la progressiva elettrificazione dei consumi.

Lo sviluppo integrato delle reti elettriche è definito nei Piani Regolatori delle reti AT, MT e BT, che Areti attua con attività di costruzione - ed anche di dismissione o demolizione, e conseguente contenimento degli impatti ambientali, in specifiche aree -, trasformazione, ammodernamento, manutenzione ecc. (si veda la tabella n. 21). Gli interventi realizzati ogni anno sono funzionali a razionalizzare e potenziare le reti, ampliando la capacità di trasporto e i margini per ulteriori usi, ad incrementarne la adattabilità e a ridurre perdite di rete e cadute di tensione, migliorando la continuità del servizio.

Nel 2022, nell'ambito dell'attuazione del Piano della Resilienza70, sono stati ammodernati 58 km di cavo in media tensione a 20 kV ed eseguite 53 ricostruzioni di cabine secondarie per l’incremento della resilienza al fattore critico “ondate di calore”, e 35 ricostruzioni di cabine secondarie per l’incremento della resilienza al fattore critico “allagamento”. Per le reti BT, sono stati messi in opera 86 km nell’ambito del programma di ammodernamento complessivo della rete, propedeutico al successivo cambio tensione da 230 V a 400 V. Il telecontrollo è stato esteso ad ulteriori cabine secondarie e recloser, per un totale di 8.507 nodi MT telecontrollati al 31 dicembre 2022 (erano 7.582 nel 2021).

Tabella n. 21 – I principali interventi per la gestione e lo sviluppo di reti e cabine elettriche (2022)

tipo di intervento linee AT e cabine primarie (CP)
demolizione rete e sostegni sono proseguiti i lavori di smantellamento di linee AT, uscite dall’esercizio, portando alla rimozione, complessivamente, di 49 tralicci delle linee 150 kV e 60 kV; sono stati dismessi 5,4 km in totale delle linee AT 60 kV in cavo interrato EPR (Linee AT Castel Romano 1 e 2 in uscita da CP Laurentina verso area terminali Via Gadda).
costruzione rete e sostegni è stata completata e messa in servizio la nuova linea 150 kV Selvotta – Castel Romano (costituita dal tratto aereo lungo 5,8 km e composto da 24 sostegni e dal tratto in cavo lungo 2 km); sono in attesa di autorizzazione i lavori per realizzare il nuovo tratto di linea in cavo interrato 150 kV Roma Nord – San Basilio (lunga 3,4 km); sono stati avviati i lavori di riqualificazione del cavo AT 150 kV Capannelle – Cinecittà/O esistente in O.F. con cavo in XLPE (polietilene reticolato), da area terminali “Osteria del Curato” a CP Cinecittà/O (1,56 km di posa nuovo cavo AT e successiva rimozione di due terne di cavi AT in O.F. esistente per un totale di 2,7 km).
adeguamento, ampliamento, ricostruzione CP sono stati eseguiti interventi in 49 cabine primarie; presso la CP Prenestina sono terminati i lavori di ristrutturazione della Sezione AT a 150 kV e nuovo TR 3; presso la CP Ostiense sono iniziati i lavori di sostituzione del Quadro AT 150 kV con la posa della prima sezione di ibridi AT; presso la CP Selvotta è stato messo in esercizio il nuovo TR1 150/20 kV.
manutenzione ordinaria e straordinaria su apparecchiature CP 98 interruttori AT e manutenuti 686 interruttori MT; revisionati 17 variatori sotto carico di trasformatori di potenza e sostituiti 36 trasformatori di misura AT; è stato inoltre sostituito il trasformatore ATR 220/150 kV presso la cabina primaria Cinecittà/F.
  protezione e misure AT e MT
sistemi di protezione elettrica sono stati predisposti, tarati e messi in esercizio 60 nuovi stalli linea MT; verificati 601 montanti (57 montanti AT e 544 montanti MT) e 56 trasformatori (tra AT/MT e MT/MT).
misure sono state effettuate misure resistenza di terra su 2.731 cabine secondarie; misure tensioni di passo e contatto e della resistenza totale di terra su 13 cabine (10 primarie e 3 secondarie).
  linee MT e BT
ammodernamento e potenziamento reti MT (trasformazione da 8,4 kV a 20 kV) e BT (trasformazione da 230 V a 400 V) sono stati messi in opera 143 km di cavo MT a 20 kV (25 km per ampliamento e 118 km per rifacimento), di cui 58 km per incremento resilienza a “ondate di calore”, e 156 km di cavo BT (70 km per ampliamento e 86 km per rifacimento propedeutico a cambio tensione).
manutenzione ordinaria e straordinaria sono state eseguite ispezioni massive con droni per una estensione della rete MT in aerea pari a 160 km, per attuare interventi puntuali di sostituzione di apparecchiature, sostegni, conduttori, ecc. necessari alla conservazione e al mantenimento della funzionalità degli impianti.
  cabine secondarie (CS) e telecontrollo
realizzazione, ampliamento, ricostruzione CS sono state realizzate/ampliate/ricostruite 721 cabine secondarie (140 per nuove connessioni o aumenti di potenza, 581 per adeguamento tensione a 20 kV, rinnovo apparecchiature, predisposizione telecontrollo), di cui 88 cabine ricostruite per incremento resilienza a “ondate di calore” (53 cabine) e ad “allagamento” (35 cabine).
manutenzione ordinaria e straordinaria su CS sono stati effettuati 1.328 interventi di manutenzione straordinaria e 583 ispezioni su cabine secondarie.
telecontrollo è stato esteso il telecontrollo a 241 CS e 681 recloser (8.507 nodi MT telecontrollati al 31 dicembre 2022) ed eseguiti 4.043 interventi manutentivi su TLC e recloser.

Areti ha continuato nel 2022 gli interventi per la protezione delle cabine primarie e secondarie, nell’ambito delle attività volte ad innalzare i livelli di sicurezza per la protezione dai rischi cyber delle infrastrutture; sono state implementate soluzioni tecnologiche a protezione degli apparati di campo in grado di filtrare il traffico dati. Sono state inoltre implementate nuove soluzioni per il monitoraggio della rete dati, l’individuazione e la risposta agli incidenti in vista dell'istituzione del Security Operation Center (SOC). Si veda anche il capitolo Istituzioni e Impresa, per un approfondimento sulle attività di ricerca e innovazione ed i progetti implementati nell’anno.
Nell’ambito del piano di sostituzione massiva dei contatori di prima generazione (1G) con quelli di seconda (2G), avviato l’ultimo trimestre del 2020, che interesserà progressivamente tutto il territorio gestito, nel 2022 Areti ha installato ulteriori273.294 misuratori 2G; i nuovi misuratori favoriscono una maggiore consapevolezza dei clienti in merito ai consumi, grazie ai dati disponibili, e la riduzione delle fatturazioni in stima.
Complessivamente, i contatori in telegestione (1G e 2G) installati presso le utenze attive in bassa tensione, al 31 dicembre 2022, sono pari a 1.652.552.

L’illuminazione pubblica
Illuminazione pubblica

In virtù del  Contratto di servizio71 tra Acea SpA e Roma Capitale, Areti gestisce gli interventi sulle infrastrutture di illuminazione pubblica funzionale e artistico monumentale, per oltre 204.600 punti luce dislocati su un territorio con un’estensione di circa 1.300 km2.
La Società esegue le attività di progettazione, costruzione, esercizio, manutenzione e ristrutturazione di reti e impianti di illuminazione e pianifica gli interventi in accordo con le indicazioni dei Dipartimenti della pubblica amministrazione locale e delle Sovrintendenze, preposti a seguire le nuove urbanizzazioni, i progetti di riqualificazione e i beni culturali.
Oltre al servizio svolto per Roma Capitale, Areti rende disponibili le competenze sulla illuminazione pubblica e artistica anche verso altri soggetti interessati (ad esempio Enti ecclesiastici, albergatori, ecc.).

Tabella n. 22 – I numeri dell’illuminazione pubblica a Roma (2022)

   

Punti luce (n.)

- p. luce artistico monumentale (n.)

204.676

  • 10.178
lampade (n.) 231.347
rete elettrica MT e BT (km) 8.166

I consumi di energia per l’illuminazione pubblica, che hanno avuto un trend di riduzione negli anni passati grazie all’ammodernamento degli impianti con l’installazione di lampade a tecnologia LED, sono stabilizzati; al 31 dicembre 2022, le 212.799 lampade a LED installate, coprono il 92% del totale parco lampade (si vedano Le relazioni con l’ambiente; L’uso di materiali, energia e acqua e il Bilancio ambientale).
Nel 2022 sono proseguite le attività volte a sviluppare una soluzione tecnologica innovativa finalizzata alla realizzazione di un “palo intelligente”, in ottica “smart city”. In particolare, è arrivata ad uno stadio avanzato la fase di design e sviluppo della soluzione e dei prototipi ed è stata inoltre avviata la fase di messa in produzione delle apparecchiature.

Tra gli interventi illuminotecnici realizzati nell’anno si ricordano, a titolo esemplificativo, la nuova illuminazione di alcuni parchi e giardini situati in zone periferiche e centrali della Capitale, a beneficio e maggiore sicurezza dei cittadini, e tra i progetti funzionali gli impianti a servizio di alcune strade prive di illuminazione. Nel corso dell’anno si è proceduto, inoltre, all’adeguamento di alcuni impianti successivamente acquisiti ed alla realizzazione di porzioni di impianto per grandi opere pubbliche con tempi di realizzazione pluriennale (si vedano i box di approfondimento).

INTERVENTI DI ILLUMINAZIONE IN PARCHI E GIARDINI

Nel 2022 Areti ha realizzato numerosi interventi di illuminazione presso parchi e giardini della Capitale; in particolare, con finanziamenti del Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (CSIMU) di Roma Capitale, sono state realizzate la nuova illuminazione del parco Nicholas Green, nel Municipio XIII di Roma, che ha previsto l’installazione di 38 punti luce a servizio dei percorsi pedonali interni al parco, dell’area giochi e del campo sportivo, per una potenza istallata complessiva pari a 950W e l’area a verde di via Giorgio Falck (nel V Municipio), con l’installazione di 11 punti luce ad illuminare il percorso pedonale e l’area giochi (potenza 400W). Sono stati inoltre illuminati il parco Stefano Cucchi (6 punti luce) e il parco Antonella Renzi (14 punti luce), con fondi a disposizione dei rispettivi Municipi X e VII, per una potenza installata totale pari a 500W; riqualificati e illuminati il parco Volpi nel Municipio XV (17 punti luce, potenza totale 700W) e il parco Spallette nel Municipio XI (13 punti luce, potenza complessiva 500W), grazie alla collaborazione con il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale.
Infine, nell’area a verde in via Levanna (Municipio III), è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica attraverso l’installazione di 13 punti luce, per una potenza totale pari a 500W.
Tutti gli interventi citati sono stati realizzati con sorgente luminosa LED.

INTERVENTI FUNZIONALI

L’intervento di riqualificazione di Piazza Sempione (nel Municipio III), che ha creato un’ampia zona pedonale, ha comportato una rimodulazione anche dell’impianto di illuminazione pubblica, attraverso la rimozione dell’impianto esistente (-450 W) e l’installazione di 8 candelabretti in stile equipaggiati con lanterne LED (280W totali). L’area pedonale tra via Castore Durante e via delle Palme (nel Municipio V) è stata illuminata con con 8 punti luce a LED per una potenza complessiva pari a 400W. Via Fortunato Pintor, nel XIV Municipio, infine, è stata illuminata attraverso l’installazione di 8 sostegni con armatura stradale (400W).

GRANDI OPERE E PRESA IN CARICO IMPIANTI

Nell’ambito delle grandi opere pubbliche che impattano l’assetto stradale e gli impianti di illuminazione pubblica, Areti sta portando avanti interventi per la realizzazione di nuovi impianti contestualmente all’avanzamento dei lavori per:

  • la demolizione della sopraelevata della tangenziale est
  • l’allargamento della sede stradale della via Tiburtina
  • la realizzazione della viabilità nel Comprensorio Direzionale Pietralata (ex SDO)

Sono stati inoltre adeguati e presi in carico per la manutenzione gli impianti afferenti il Ponte Spizzichino (61 punti luce per una potenza installata di 3500W) ed il Centro Congressi Nuvola (55 punti luce per 3500W di potenza).

Ogni anno, Areti svolge interventi di efficientamento e messa in sicurezza dei punti luce, nonché di manutenzione programmata e straordinaria sugli impianti (si veda la tabella n. 23).

Tabella n. 23 – Principali interventi di efficientamento, messa in sicurezza, riparazione e manutenzione (2022)

tipo di intervento (n.)
interventi di efficientamento energetico/ innovazione tecnologica (sostituzioni armature) 780 punti luce sostituiti (non sono incluse le nuove installazioni a LED)
messa in sicurezza 3.520 punti luce messi in sicurezza classe 2
verifica corrosione sostegni 27.285 sostegni verificati (tra funzionali ed artistici)
manutenzione lampade/armature LED 10.502 interventi manutentivi
reinstallazione sostegni corrosi o abbattuti per cause accidentali 2.059 sostegni reinstallati

NB: la tabella include le attività svolte per il Comune di Roma e per terzi.

Acea monitora i parametri di qualità del servizio di illuminazione pubblica in merito ai tempi di riparazione dei guasti, calcolati a partire dall’arrivo della segnalazione72 del cittadino.  Gli standard di prestazione sono espressi da un tempo medio di ripristino ammesso (TMRA), entro il quale andrebbero svolti gli interventi di riparazione, e un tempo massimo (TMAX), superato il quale scatta un meccanismo di penali73.
Per le performance 2022 relative ai tempi medi di ripristino (TMR) della funzionalità degli impianti, per le diverse tipologie di guasto, si riporta in tabella n. 24 la migliore stima disponibile, poiché i dati, al momento della pubblicazione del presente documento, sono in via di consolidamento; tutte le performance risultano inferiori ai limiti di tempo medio di ripristino ammesso dagli standard contrattuali.

Tabella n. 24 – Ripristino guasti illuminazione pubblica: penali, standard e prestazioni Acea (2021-2022)

tipo di guasto penale per giorno di ritardo standard di prestazione da Contratto (*) prestazione Acea
  (euro)

TMRA (tempo medio di ripristino ammesso)

(gg. lav.)

 

TMAX (tempo massimo di ripristino)

(gg. lav.)

TMR (tempo medio di ripristino)

(gg. lav.)

2021 2022
quartiere al buio - guasto rete MT 70 1 g. lav. 1 g. lav. < 1 g. lav <1 g. lav. 
strada al buio - guasto rete MT o BT 50 5 gg. lav. 8 gg. lav. 1,2 gg. lav. 1,6 gg. lav.
tratto al buio (2-4 lampade spente consecutive) 50 10 gg. lav. 15 gg. lav. 9,7 gg. lav. 8,9 gg. lav.
punto luce spento: singola lampada, montante, sostegno e armatura 25 15 gg. lav. 20 gg. lav. 23,4 gg. lav. 14,7 gg. lav.

(*) In continuità con gli anni precedenti, i dati vengono monitorati in riferimento a quanto stabilito nell’Allegato D/2 al Contratto di servizio 2005-2015 Comune di Roma – Acea SpA.

I sistemi di controllo, come la telegestione, rilevano la situazione di guasto, che può essere segnalata anche tramite canali di contatto (call center, app, web, fax o lettera)74. Nel 2022 sono pervenute 12.385 segnalazioni di guasto75, in riduzione di circa il 32% rispetto all’anno precedente (18.340 segnalazioni), ed entro l’anno è stato dato seguito al 91%.
La distribuzione percentuale del totale segnalazioni pervenute per tipologia di guasto è rappresentata nel grafico n. 27. Le voci maggiormente incidenti si confermano “strada al buio” (46%) e “punto luce spento” (40%); più contenuta, anche se in aumento rispetto al 2021, la tipologia “tratto al buio” (14%). Nell’anno non si sono registrati casi di “quartiere al buio” per guasto di rete.

Grafico n. 27 – Tipologie di guasto di illuminazione pubblica sul
totale segnalazioni ricevute (2022)

Grafico 27

Areti ha consolidate competenze anche nell’illuminazione artistico monumentale, che nel 2022 conta 10.178 punti luce dedicati e prevede, oltre ad interventi relativi a nuove realizzazioni o ammodernamenti che vengono progettati ed eseguiti in accordo con le Sovrintendenze, anche le illuminazioni speciali/spegnimento di siti emblematici, come quelle realizzate nel 2022 e riguardanti interventi su Colosseo, Palazzo Senatorio, Palazzo della Regione Lazio ecc., con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza in occasione di particolari ricorrenze. Nel corso dell’anno, per il resto, sono stati effettuati solo interventi di manutenzione ordinaria, tra i quali uno di particolare rilievo ha riguardato la sostituzione dei proiettori subacquei della Fontana delle Naiadi, in Piazza della Repubblica. Altri interventi manutentivi sono stati effettuati presso i siti archeologici dei Mercati di Traiano, presso le Terme di Caracalla, le Terme di Diocleziano e il Colosseo, presso il sito di Castel Sant'Angelo, i palazzi dell'Ente EUR e presso i parchi monumentali del Municipi I e II.

I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore elettrico

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) definisce, a livello nazionale, gli standard di qualità commerciale (tempi di esecuzione delle prestazioni tecnico-commerciali richieste dai clienti, quali preventivi, lavori per l’esecuzione delle connessioni, attivazione/disattivazione della fornitura, risposte a reclami) e tecnica (continuità dell’erogazione) del servizio elettrico; li rivede periodicamente, orientando i gestori al costante miglioramento delle performance.

La qualità commerciale si articola in livelli “specifici” e livelli “generali”76, sia per le attività in capo al distributore (differenziate per le forniture in bassa e in media tensione) sia per quelle del venditore (si vedano le tabelle nn. 25, 26 e 27).

Ogni anno Acea comunica all’ARERA i risultati conseguiti e li invia, allegandoli in bolletta, ai propri clienti.

I risultati 2022 di qualità commerciale e tecnica77 relativi alla distribuzione e misura dell’energia elettrica resi noti in questa sede rappresentano la miglior stima disponibile78 alla data di redazione del presente documento e potrebbero non coincidere perfettamente con quelli trasmessi all’ARERA nell’ambito delle rendicontazioni annuali.

Per quanto concerne i livelli “specifici” di qualità commerciale, rispetto allo scorso anno, si registra un miglioramento nel tempo di esecuzione dei lavori semplici per la realizzazione di nuove connessioni ordinarie in BT (in particolare per le utenze domestiche) e in MT, mentre si mantengono stabili le altre performance; dove si registra invece un peggioramento  è nel tempo di preventivazione per lavori su reti BT, sia per quanto riguarda i giorni medi per la predisposizione del preventivo che nella percentuale di rispetto dello standard. Riguardo ai livelli “generali” relativi alle risposte ai reclami scritti/richieste di informazioni, si rileva un miglioramento delle performance rispetto al 2021, con un recupero sia in termini di giorni medi di lavorazione dei reclami che di percentuale di risposta nei tempi previsti dall’ARERA, a parità di richieste ricevute rispetto allo scorso anno (si veda la tabella n. 25). Gli indennizzi automatici ai clienti79, da erogare in caso di mancato rispetto dei livelli “specifici” di qualità, partono da un importo base80 che può raddoppiare (in caso di esecuzione delle attività in un tempo tra il doppio e il triplo dello standard) o triplicare (per esecuzione in un tempo triplo rispetto allo standard).

Per gli aspetti della qualità del servizio di vendita, gestito da Acea Energia, risultano in flessione, nel 2022, nell’ambito del “livelli specifici” di qualità commerciale, le percentuali di rispetto degli standard stabiliti dall’ARERA per rettifiche di fatturazione per il mercato in maggior tutela, che, al contrario, migliorano sensibilmente per il mercato libero; si contraggono anche le percentuali di rispetto per la risposta motivata a reclami scritti, in entrambi i mercati, ma in modo più contenuto per il mercato libero (si veda la tabella n. 26).

Con riferimento alle performance di Areti relative alla regolazione incentivante della durata e del numero delle interruzioni senza preavviso per gli utenti in bassa tensione, i dati relativi all’esercizio 2022 - riepilogati in tabella n. 27 - indicano che, negli ambiti urbani caratterizzati dai più elevati gradi di concentrazione degli utenti (c.d. ambiti territoriali ad alta e media concentrazione), la continuità del servizio è stata garantita con una qualità migliore rispetto allo scorso anno.

Oltre agli indicatori appena descritti, il distributore elettrico è tenuto a rispettare specifici livelli di continuità del servizio anche con riferimento agli utenti in media tensione, ai quali è previsto il riconoscimento di un indennizzo automatico81 nei casi in cui il numero di interruzioni subite nel corso dell’anno sia superiore ad uno standard definito.

Infine, distintamente per gli utenti in media e bassa tensione, nei casi di mancato rispetto dei tempi massimi di ripristino dell’alimentazione, è previsto un ulteriore rimborso a carico dell’impresa distributrice da versare ad ogni utente disalimentato rispettivamente per più di 4 e 8 ore.

Tabella n. 25 – I principali livelli specifici e generali di qualità commerciale - distribuzione energia (2021-2022) - (parametri ARERA e performance di Areti - 2021: dati comunicati all'ARERA; 2022: dati stimati)

DISTRIBUZIONE ENERGIA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA - tempo max. entro cui eseguire la prestazione tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di rispetto tempo max. tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di rispetto tempo max.
  2021 2022
FORNITURE IN BASSA TENSIONE (BT)
CLIENTI DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti BT (connessioni ordinarie) 15 gg. lav. 9,44 92,77% 14,72 71,64%
esecuzione di lavori semplici (connessioni ordinarie) 10 gg. lav. 10,48 71,21% 10,25 81,76%
esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 11,94 95,21% 18,73 91,82%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 1,39 97,50% 1,50 97,17%
disattivazione fornitura su richiesta cliente 5 gg. lav. 1,05 98,59% 1,10 98,54%
riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 0,11 99,33% 0,12 99,05%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. lavorativi dalle 8.00 alle 18.00) 3 ore 3,52 60,07% 3,43 62,10%
ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. non lavorativi o dalle 18.00 alle 8.00) 4 ore 2,40 86,40% 2,94 81,78%
fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 91,60% n.a. 87,08%
CLIENTI NON DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti BT (connessioni ordinarie) 15 gg. lav. 9,61 99,58%

14,85

69,40%

esecuzione di lavori semplici (connessioni ordinarie) 10 gg. lav. 11,05 77,21%

10,58

79,87%

esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 17,55 92,67%

29,06

86,29%

attivazione della fornitura 5 gg. lav. 2,27 93,63%

2,31

93,51%

disattivazione fornitura su richiesta cliente 5 gg. lav. 4,94 94,58%

2,61

94,03%

riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 0,14 99,30%

0,12

98,86%

ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. lavorativi dalle 8.00 alle 18.00) 3 ore 3,48 62,78%

3,23

64,41%

ripristino fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura (richieste pervenute in gg. non lavorativi o dalle 18.00 alle 8.00) 4 ore 2,51 84,91%

2,67

81,89%

fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 91,68%

n.a.

89,13%

FORNITURE IN MEDIA TENSIONE (MT)
CLIENTI FINALI PERFORMANCE ARETI
preventivi per lavori su reti MT 30 gg. lav. 17,14 84,05%

17,33

93,06%

esecuzione di lavori semplici 20 gg. lav. 3,00 100%

12,00

100%

esecuzione di lavori complessi 50 gg. lav. 9,88 92,86%

14,60

97,14%

attivazione della fornitura 5 gg. lav. 10,52 56,53%

9,6

56,00%

disattivazione della fornitura su richiesta 7 gg. lav. 19,53 67,86%

37,13

16,67%

riattivazione in seguito a sospensione per morosità 1 g. feriale 0,43 100%

0,37

100%

fascia massima di puntualità per gli appuntamenti con il cliente 2 ore n.a. 92,11%

n.a.

89,80%

LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA - percentuale minima di prestazioni da eseguire entro un tempo max tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di prestazioni eseguite entro il tempo massimo. tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni percentuale di prestazioni eseguite entro il tempo massimo
  2021 2022
FORNITURE IN BASSA TENSIONE (BT)
CLIENTI DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 85,47 50,70% 28,55 73,53%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 72,46 44,72% 47,25 61,51%
CLIENTI NON DOMESTICI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 59,08 66,53% 32,82 69,68%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 79.03 38,46% 68,00 50,60%
FORNITURE IN MEDIA TENSIONE (MT)
CLIENTI FINALI PERFORMANCE ARETI
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per l'attività di distribuzione 95% entro 30 gg. solari 34,73 75,38% 25,00 77,00%
risposta a reclami scritti/richieste informazioni scritte per attività di misura 95% entro 30 gg. solari 136,74 20,83% 42,00 66,10%

N.B.: il simbolo “/” è usato quando non ci sono state richieste di prestazioni nell’anno, n.a. indica la non applicabilità del dato.

Tabella n. 26 – I principali livelli specifici e generali di qualità commerciale - vendita energia (2021-2022) (parametri ARERA e performance di Acea Energia - dati comunicati all'ARERA)

VENDITA ENERGIA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ COMMERCIALE (*)
PRESTAZIONI

PARAMETRI ARERA

tempo max entro cui eseguire la prestazione

percentuale di rispetto tempo max percentuale di rispetto tempo max
    2021 2022
SERVIZIO IN MAGGIOR TUTELA PERFORMANCE ACEA ENERGIA
rettifiche di fatturazione 60 gg. solari 100% 85,71%
rettifiche di doppia fatturazione 20 gg. solari /

100%

risposta motivata a reclami scritti 30 gg. solari 92,30% 80,09%
MERCATO LIBERO PERFORMANCE ACEA ENERGIA
rettifiche di fatturazione 60 gg. solari 52,89% 68,24%
rettifiche di doppia fatturazione 20 gg. solari / /
risposta motivata a reclami scritti 30 gg. solari 93,08% 89,47%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ COMMERCIALE
PRESTAZIONI PARAMETRI ARERA percentuale minima di prestazioni da eseguire entro un tempo max. percentuale di prestazioni eseguite entro tempo max. percentuale di prestazioni eseguite entro tempo max.
SERVIZIO IN MAGGIOR TUTELA PERFORMANCE ACEA ENERGIA
risposta a richieste scritte di informazioni 95% entro 30 gg. solari 99,72% 97,39%
MERCATO LIBERO PERFORMANCE ACEA ENERGIA
risposta a richieste scritte di informazioni 95% entro 30 gg. solari 99,64% 99,25%

(*) I clienti del mercato libero e del servizio di maggior tutela con forniture in bassa e media tensione e i clienti finali di gas naturale alimentati in bassa pressione (prevalentemente clienti domestici e piccole imprese) in caso di mancato rispetto degli standard ricevono un indennizzo automatico calcolato a partire da un valore base di 25 euro.
Il simbolo “/” è usato quando non ci sono state richieste di prestazioni nell’anno.

Tabella n. 27 – Dati di continuità del servizio – distribuzione energia (2020-2022) (parametri ARERA e performance di Areti - 2020-2021: dati certificati dall'ARERA; 2022: dati provvisori)

DISTRIBUZIONE ENERGIA - INDICATORI DI CONTINUITÀ - CLIENTI BT
DURATA INTERRUZIONI E VARIAZIONI PERCENTUALI
PRESTAZIONI durata cumulata media interruzioni senza preavviso lunghe di responsabilità dell'esercente per cliente BT l'anno (minuti) variazioni percentuali
  2020 2021 2022 2022 vs. 2020 2022 vs. 2021
alta concentrazione 42,3 30,4

29,9

-29,31%

-1,64%

media concentrazione 52,0 45,5

38,1

-26,73%

-16,26%

bassa concentrazione 47,6 47,3

44,6

-6,30%

-5,71%

N. MEDIO INTERRUZIONI E VARIAZIONI PERCENTUALI (*)
PRESTAZIONI n. medio interruzioni senza preavviso di responsabilità dell'esercente per cliente BT l'anno variazioni percentuali
alta concentrazione 1,869 1,603

1,389

-25,68%

-13,35%

media concentrazione 2,589 2,461

1,909

-26,26%

-22,43%

bassa concentrazione 3,064 3,248

2,504

-18,28%

-22,88%

(*) Il numero medio annuo delle interruzioni per cliente in bassa tensione prende in considerazione sia le interruzioni lunghe (> 3 minuti) che quelle brevi (≤ 3 minuti ma superiori ad 1 secondo).
NB: le tre aree territoriali sono definite in base al grado di concentrazione della popolazione residente: con più di 50.000 abitanti è “alta concentrazione”; tra 5.000 e 50.000 abitanti è “media concentrazione”; con meno di 5.000 abitanti è “bassa concentrazione”.

 LA QUALITÀ NELL'AREA IDRICA

La qualitò nell'area idrica

Il Gruppo Acea gestisce il servizio idrico integrato (SII) in diversi Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) o Ambiti Distrettuali di Lazio, Toscana, Campania e Umbria, tramite Società controllate e partecipate.
(GRI 2-6) Nel seguito, in coerenza con il perimetro di rendicontazione (si veda Comunicare la sostenibilità: nota metodologica) si descrivono le attività svolte nel Lazio, in Campania e in Toscana dalle seguenti Società:

  • Acea Ato 2, nell’ATO 2 – Lazio centrale (Roma e altri 112 comuni82, di cui 89 gestiti83, pari a circa il 98% della popolazione compresa nell’Ambito), area “storica” di operatività del Gruppo84, con un bacino di circa 3,8 milioni di abitanti serviti;
  • Acea Ato 5, nell’ATO 5 – Lazio meridionale - Frosinone (86 comuni gestiti85 nell’area di Frosinone e provincia, pari a circa il 93% della popolazione), per circa 450.000 abitanti serviti;
  • Gori, operativa nell’Ambito distrettuale Sarnese-Vesuviano (in 76 comuni – 59 in provincia di Napoli e 17 in provincia di Salerno – di cui 74 gestiti), con circa 1,4 milioni di abitanti serviti;
  • Gesesa, operativa nell’ATO – Calore Irpino (22 comuni gestiti, nell’area di Benevento e provincia), con oltre 110.000 abitanti serviti.
  • AdF operativa nell’ATO 6 Ombrone che comprende 55 Comuni (28 della provincia di Grosseto e 27 della provincia di Siena) con popolazione residente di oltre 390.000 abitanti (per oltre 377.600 abitanti serviti)

Il servizio idrico integrato (SII) presidia l’intero ciclo delle acque potabili e reflue, dalla captazione della risorsa alle sorgenti sino alla sua restituzione all’ambiente, ed è regolato da una Convenzione di gestione stipulata tra la Società che prende in carico il servizio e l’Autorità d’Ambito (EGA - Ente di governo dell’Ambito).
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che disciplina a livello nazionale anche il comparto idrico, ha definito i contenuti minimi essenziali della “Convenzione tipotra gli enti affidanti e i gestori del servizio. Per i principali interventi di regolazione del settore idrico, intrapresi nell’anno dall’ARERA, si rinvia al paragrafo L’analisi del contesto e il modello di business (capitolo Profilo del Gruppo) e, per approfondimenti, al sito web dell’Autorità.
La Carta del servizio idrico integrato, allegata alla Convenzione, definisce gli standard di qualità generali e specifici che il gestore deve rispettare verso l’utenza, in ottemperanza alle Delibere dell’ARERA sulla qualità contrattuale e per gli aspetti di qualità tecnica. lI Regolamento d’utenza, anch’esso allegato alla Convenzione, disciplina il rapporto con i clienti, stabilendo le condizioni tecniche, contrattuali ed economiche vincolanti per il gestore nell’erogazione dei servizi. Per le performance di qualità contrattuale delle Società idriche si veda, più avanti, il sottoparagrafo I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore idrico.

Le attività di gestione del servizio idrico integrato, pur essendo affini e consentendo, pertanto, una definizione ottimale dei processi, devono rapportarsi a situazioni molto diversificate dal punto di vista dimensionale, demografico, geomorfologico e idrologico dei territori serviti, che impattano altresì sulle consistenze infrastrutturali da mettere in campo.
Le Società operano nel rispetto di procedure dei Sistemi di gestione certificati, in particolare, per Acea Ato 2, Acea Ato 5 e Gesesa negli ambiti Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia, per Gori negli ambiti Qualità, Ambiente e Sicurezza e per AdF negli ambiti Qualità e Sicurezza (si veda, per approfondimenti, L’identità aziendale, I sistemi di gestione).

Consistenze, interventi e telecontrollo

Le Società che gestiscono il SII sono impegnate nella progressiva digitalizzazione delle reti, tramite rilievi, verifiche sul campo ed inserimento dati nel sistema informativo georeferenziato (GIS). In particolare, al 31 dicembre 2022, Acea Ato 2 ha oltre l’85% delle reti tracciate nel sistema GIS; Acea Ato 5 ha raggiunto circa 5.399 km di rete idrica digitalizzati (rilevata in campo e pubblicata in GIS) al 31 dicembre 2022, corrispondente a circa l’87% del totale. Gori e Gesesa hanno georeferenziato le consistenze riportate in tabella n. 28 e proseguono i rilievi e l’aggiornamento dei dati; Gesesa ha già georeferenziato i siti idrici (pozzi, sorgenti, serbatoi/partitori) e gli impianti di sollevamento fognario e di depurazione, inclusi i relativi schemi funzionali.
AdF, nel 2022, ha attivato un processo di validazione delle informazioni presenti su sistema GIS, tramite l’obbligo di aggiornare in GIS alcune tipologie di attività, che ha consentito di validare circa 565 km su acquedotto e circa 61 km su fognatura.

Tabella n. 28 – Le consistenze delle reti idriche 2022 (dati georeferenziati)

società rete idropotabile (km) rete fognaria (km)
Acea Ato 2 13.468 (740,9 km di acquedotto, 1.190 km di reti di adduzione, 11.537 km di distribuzione) 6.447
Acea Ato 5 6.181 (1.233 km di rete di adduzione e 4.948 km di rete di distribuzione) 1.800
Gori 5.227 (867 km di rete di adduzione e 4.360 km di rete di distribuzione) 2.697
Gesesa 2.093 (180 km di rete di adduzione e 1.913 km di rete di distribuzione) 527 (tra emissari, collettori principali e secondari)
AdF 8.360 (1.993 km di rete di adduzione e 6.366 km di rete di distribuzione) 1.754 (tra emissari, collettori principali e secondari)

Le reti sono connesse ad un complesso sistema di manufatti e impianti funzionali all’operatività del servizio di acquedotto, depurazione e fognatura.
Ogni anno, le Società svolgono:

  • interventi sulle infrastrutture, quali l’ammodernamento o il potenziamento degli impianti, il telecontrollo delle infrastrutture, il completamento, l’ampliamento o la bonifica di condotte e reti, per contenere le perdite e migliorare efficienza e qualità del servizio erogato;
  • interventi volti a migliorare la gestione delle utenze (quali l’installazione e la sostituzione dei contatori) oltre a ciò che riguarda la relazione con i clienti, per la quale si rinvia al paragrafo Customer care;
  • interventi a tutela delle persone e del territorio, volti ad assicurare la qualità dell’acqua potabile distribuita e di quella restituita all’ambiente, come i Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) e i controlli di laboratorio; si veda la sezione Le relazioni con l’ambiente, paragrafo Area idrica.

Per una quantificazione dei principali interventi realizzati nell’anno dalle Società e dei controlli analitici su acque potabili e reflue effettuati in autonomia o da Acea Elabori, si veda la tabella n. 29.
Nel 2022, Acea Ato 2 ha proseguito lo sviluppo dell’insieme degli interventi volti a mettere in sicurezza ed ammodernare il Sistema acquedottistico del Peschiera, un’infrastruttura strategica fondamentale per assicurare la maggiore resilienza del sistema di approvvigionamento ed adduzione gestito. Sono stati completati i progetti di fattibilità tecnico economica (PFTE) ed avviati gli iter autorizzativi per i 4 sotto-progetti86 relativi ad opere idrauliche, individuati nel 2021, che saranno realizzati anche con un finanziamento di circa 244 milioni di euro ottenuto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)87. Per quanto riguarda l’intervento principale denominato “Nuovo Tronco Superiore Acquedotto del Peschiera”, che sarà realizzato anche grazie ad un finanziamento di 700 milioni di euro stabilito con legge di Bilancio 2023 (L n. 197/22), nel 2022 è stato avviato l’iter autorizzativo88. La progettazione dell’infrastruttura, inoltre, è definita, in collaborazione con Acea Elabori, con specifica attenzione a criteri di sostenibilità, in applicazione del Protocollo Envision.

Nel 2022, Acea Ato 2 ha installato 178 idrovalvole per l’ottimizzazione delle pressioni di esercizio delle reti di distribuzione e ha bonificato 204,5 km di rete idrica; ha avviato le attività per la realizzazione di importanti adduttrici in grado di aumentare la resilienza dei sistemi comunali complessi con particolare riferimento alle interconnessioni di Albano Laziale e di Civitavecchia; per aumentare la disponibilità idrica nei comuni gestiti, ha completato i nuovi impianti di potabilizzazione a servizio dei pozzi Orsini e La Dolce nei comuni di Ariccia e Manziana. È proseguito anche il programma di installazione di apparecchiature di limitazione delle portate sulle utenze rurali per contenere i consumi non prettamente potabili.

Tabella n. 29 – Principali interventi sulle reti idropotabili e fognarie e controlli su acque potabili e reflue (2021)

INTERVENTI SU RETI IDROPOTABILI, CONTATORI E CONTROLLI ACQUE
tipo di intervento  
ACEA ATO 2
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 35.396 interventi (35.090 per guasto e 306 di ricerca perdite)
Interventi programmati 11.540 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 15.726 interventi (12.501 nuove pose e 3.225 sostituzioni) e 45.780 sostituzioni massive in appalto
ampliamento rete 9,04 km di rete ampliata
bonifica rete 204,5 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 11.966 campioni prelevati e 365.546 determinazioni analitiche eseguite
ACEA ATO 5
interventi per guasto/ ricerca perdite su rete 10.119 interventi
interventi programmati 3 interventi (su rete di adduzione)
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 26.005 interventi (3.044 nuove pose e 22.961 sostituzioni)
ampliamento rete 0 km di rete ampliata
bonifica rete 46,3 km di rete bonificata (*)
controllo qualità acque potabili 2.565 campioni prelevati e 107.420 determinazioni analitiche eseguite
GORI
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 16.412 interventi
interventi programmati 7.003 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 25.484 interventi (12.565 nuove pose e 12.919 sostituzioni)
ampliamento rete 0,78 km di rete ampliata
bonifica rete 14,7 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 4.908 campioni prelevati e 132.538 determinazioni analitiche eseguite
GESESA
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 3.190 interventi (3.090 per guasto e 100 di ricerca perdite)
interventi programmati 123 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 1.162 interventi (257 nuove pose e 905 sostituzioni)
ampliamento rete 2 km di rete ampliata
bonifica rete 1,8 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 1048 campioni prelevati e 12.307 determinazioni analitiche eseguite
AdF
interventi per guasto/ricerca perdite su rete 8.901 interventi (8.288 per guasto e 613 di ricerca perdite)
interventi programmati 54 interventi
installazione contatori (nuove pose e sostituzioni) 19.728 interventi (3.257 nuove pose e 16.471 sostituzioni)
ampliamento rete 2 km di rete ampliata
bonifica rete 33 km di rete bonificata
controllo qualità acque potabili 4.514 campioni prelevati e 121.738 (120.940 su acqua potabile e 798 su acque superficiali) determinazioni analitiche eseguite
INTERVENTI SU RETI FOGNARIE E CONTROLLI ACQUE
tipo di intervento  
ACEA ATO 2
interventi per guasto su rete 2.986 interventi
interventi programmati 245 interventi
ampliamento rete 21,8 km di rete ampliata
bonifica rete 13,4 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 6.699 campioni prelevati e 135.906 determinazioni analitiche eseguite
ACEA ATO 5
interventi per guasto su rete 347 interventi
interventi programmati -
ampliamento rete -
bonifica rete 1,7 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 3.281 campioni prelevati e 67.810 determinazioni analitiche eseguite
GORI
interventi per guasto su rete 433 interventi
interventi programmati 7.521 interventi
ampliamento rete 15,9 km di rete ampliata
bonifica rete 8,4 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 1.582 campioni prelevati e 43.564 determinazioni analitiche eseguite
GESESA
interventi per guasto su rete 117 interventi
interventi programmati 6 interventi
ampliamento rete -
bonifica rete -
controllo qualità acque reflue 630 campioni prelevati e 12.234 determinazioni analitiche eseguite
AdF
interventi per guasto su rete 335 interventi
interventi programmati 24 interventi
ampliamento rete 3,95 km di rete ampliata
bonifica rete 2,95 km di rete bonificata
controllo qualità acque reflue 7.734 campioni prelevati e 40.481 determinazioni analitiche eseguite

Acquedotti e rete di adduzione di Acea Ato 2 sono dotati di sistemi di telecontrollo: misuratori e sensori, collegati agli apparati di campo, forniscono al sistema centrale informazioni utili alla conoscenza dello stato della rete ed alla sua conduzione (assetto degli impianti, stato delle pompe e delle valvole, misure idrauliche, chimiche, fisiche ed energetiche), dando evidenza ad eventuali allarmi ed offrendo la possibilità di effettuare manovre da remoto, come l’accensione o lo spegnimento delle pompe, l’apertura, la chiusura o la regolazione delle valvole. La rete di distribuzione di Roma, particolarmente complessa, è alimentata da centri idrici, nei quali il telecontrollo è stato implementato in modo esteso e capillare. I centri idrici e i punti della rete parzialmente o totalmente telecontrollati sono ulteriormente aumentati: a fine 2022 risultano telecontrollati: 1.211 impianti sulla rete di captazione e distribuzione (presenti in sorgenti, pozzi, acquedotti, adduttrici, centri idrici, potabilizzatori) ed ulteriori 1.947 telecontrolli lungo la rete di distribuzione (1.256 punti di distrettualizzazione, 124 Casette dell'acqua e 567 punti di rilevazione delle pressioni di rete, di cui 401 idrovalvole e 166 punti di pressione). Fra i suddetti impianti, 507 sono dotati di misure di qualità dell'acqua. Per il sistema fognario depurativo è molto avanzato il telecontrollo dell’intero comparto, che interviene sia sui sistemi centrali che sugli impianti (depuratori grandi e piccoli e sollevamenti fognari): i depuratori principali sono già telecontrollati tramite sale locali e procedono ulteriori interventi di rinnovamento tecnologico e collegamento alla sala centrale.
I siti idrici gestiti da Acea Ato 5 – tra fonti di approvvigionamento, impianti di distribuzione, sollevamenti fognari ed impianti di depurazione –  sono in parte dotati di telecontrollo, che rendono possibili attività di telemetria, comando e controllo da remoto nonché la rilevazione di parametri idraulici (portata idrica, pressione in rete, livello serbatoio, stati di funzionamento delle elettropompe), elettrici e qualitativi (torbidità e cloro residuo). A fine 2022, gli impianti in cui è installato un sistema di telecontrollo sono 395 (dotati di misure idrauliche “portate, pressione e livelli”, 16 sono impianti dotati anche di controllo qualità acque e 111 sono punti di rete con monitoraggio in continuo di pressione o portata).
Gli impianti gestiti da Gori, afferenti ai sistemi idropotabile, fognario e di depurazione, sono tutti provvisti di sistemi di telecontrollo; si tratta complessivamente di 677 impianti (269 siti e 203 nodi di rete idrica, 195 fognari, 10 di depurazione), presso i quali vengono effettuate attività di telemetria, comando e controllo da remoto e rilevati parametri idraulici. Un sistema di controllo locale provvede alla gestione automatica89 di elettropompe e valvole, secondo una logica di efficienza energetica e risparmio della risorsa idrica; nei maggiori serbatoi sono installate e telecontrollate valvole di regolazione della portata in uscita, per le regolazioni dinamiche della quantità di risorsa erogata, in base a diversi scenari di disponibilità idrica. L’applicazione di tecnologie IoT in nodi delle reti idrica e fognaria in cui l’energia elettrica è assente, consente inoltre di monitorare parametri essenziali della rete (pressioni e portate).
Gesesa ha portato avanti, con altri 2 interventi nel 2022, la progressiva installazione del sistema di telecontrollo nei siti gestiti; in particolare, è stato implementato un automatismo nel pozzo serbatoio di Forchia ed è stato passato allo SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) aziendale un telecontrollo prima accessibile solo da locale. Si è svolta inoltre nell’ultima parte dell’anno una gara per l’affidamento di ulteriori interventi.
AdF, nel 2022, ha esteso il telecontrollo ad altri 52 siti di acquedotto; il monitoraggio costante delle reti (misure di portata di distretto e valvole di regolazione) e dei serbatoi minori, oltre ad ottimizzarne la gestione consente di ridurre i disservizi. Gli strumenti automatici predisposti sui sistemi di pompaggio dei sollevamenti fognari, inoltre, facilitano la manutenzione predittiva, l’analisi di frequenza degli allarmi, lo stato dei misuratori di processo prioritari ai fini gestionali e di bilancio. Sono continuate nell’anno le attività per implementare modalità di regolazione automatica della rete, a seconda delle condizioni di pressione, e i test su sensori di pressione e portata, autoalimentati a batteria con tecnologia NB-IoT. Al 31 dicembre 2022, i siti in telecontrollo gestiti da AdF, afferenti ai sistemi idropotabile, fognario e di depurazione, sono complessivamente 1.895 tra impianti e camerette (di cui 508 siti acquedotto e 221 nodi di rete idrica, 202 siti fognari, 115 siti di depurazione).

Il tema del contenimento delle perdite sulle reti di distribuzione è attentamente presidiato da tutte le Società del Gruppo, che si impegnano per la gestione sostenibile del ciclo idrico; sono costituite, a tal fine, strutture organizzative dedicate alla tutela della risorsa. Le Società effettuano interventi di distrettualizzazione, ispezione e bonifica delle reti, l’installazione di valvole automatiche ed altri strumenti per il controllo delle pressioni, la verifica e taratura dei misuratori, l’identificazione di consumi anomali ed attuano interventi per contrastare allacci abusivi ed usi impropri della risorsa. Le attività specifiche, intraprese nel 2022 da ciascuna Società sono illustrate nel capitolo Area Idrica della sezione Le relazioni con l’ambiente, al quale si rinvia.

Gestione delle utenze e continuità del servizio

Le Società hanno continuato nel 2022 le attività di installazione di nuovi contatori e sostituzione di quelli vetusti (si vedano i dati riportati in tabella n. 29).

Acea Ato 2, nell’ambito delle attività di sostituzione massiva dei contatori, ha portato avanti il progetto funzionale ad una progressiva telelettura dei contatori idrici, in un primo tempo sviluppando e brevettando, in collaborazione con Areti, un dispositivo di telelettura di tipo “Add-On”, denominato Proteus e, nel 2022, installando, oltre a Proteus anche altri dispositivi di tipo “Add-On” NB-IoT, per circa 6.000 apparecchi installati nell’anno, che hanno portato, complessivamente, a circa 34.000 dispositivi di telelettura. La Società, inoltre, prevede l’introduzione di soluzioni peculiari in funzione delle differenti esigenze, con l’installazione di dispositivi di tipo “Add-On” principalmente sui grandi calibri, mentre per calibri inferiori (ad esempio con tubazioni DN15), sta portando avanti la progettazione e lo sviluppo di un dispositivo di telelettura di tipo “Smart Meter integrato” con tecnologia NB-IoT innovativo ed evoluto per il servizio idrico, dal quale ci si attendono benefici in termini di telegestione e ottimizzazione di qualità, quantità e sicurezza dei dati.
AdF ha continuato ad implementare la telelettura dei contatori sul territorio, installando un dispositivo che permette di aumentare la frequenza di lettura e facilita la raccolta del dato; nel 2022 ha installato circa 20.000 contatori in telelettura, arrivando ad una copertura del 58% dell’intero parco misuratori. AdF dispone inoltre di una piattaforma di analisi, controllo e monitoraggio dei dati derivanti da telelettura che, integrando anche i dati raccolti da concentratori fissi e mobili, consente un maggior controllo dei flussi erogati e del bilancio di rete.

La continuità dell’erogazione dell’acqua è un parametro di servizio fondamentale per la soddisfazione dei clienti, sottoposto a regolazione da parte dell’ARERA. La tabella n. 30 riporta i dati dell’ultimo triennio, relativi alle interruzioni e riduzioni idriche, urgenti (per guasti accidentali a condotte o impianti, interruzione energetica, ecc.) o programmate, per le Società in esame.

Tabella n. 30 – Numero, tipologia e durata interruzioni dell’erogazione dell’acqua (2020-2022)

tipologia di interruzioni 2020 2021 2022
ACEA ATO 2 (*)
interruzioni urgenti (n.) 1.207 911 882
interruzioni programmate (n.) 212 336 262
interruzioni totali (n.) (**) 1.419 1.247 1.144
sospensioni con durata > 24h (n.) 196 167 179
ACEA ATO 5
interruzioni urgenti (n.) 521 691 686
interruzioni programmate (n.) 568 397 457
interruzioni totali (n.) (**) 1.089 1.088 1.143
sospensioni con durata > 24h (n.) 0 0 0
GORI (*)
interruzioni urgenti (n.) 3.042 2.629 2.610
interruzioni programmate (n.) 103 59 141
interruzioni totali (n.) (**) 3.145 2.688 2.751
sospensioni con durata > 24h (n.) 0 0 0
GESESA (*)
interruzioni urgenti (n.) 90 17 36
interruzioni programmate (n.) 57 19 46
interruzioni totali (n.) (**) 147 36 82
sospensioni con durata > 24h (n.) 1 8 0
AdF (*)
interruzioni urgenti (n.)

1,918

2,158

2,470

interruzioni programmate (n.) 313 342 457
interruzioni totali (n.) (**) 2.237 2.500 2.608
sospensioni con durata > 24h (n.) 48 44 62

(*) I dati 2021 di Acea Ato 2 stati consolidati; i dati del biennio 2020-2021 di AdF, al netto della voce sospensioni con durata > 24h, sono stati rettificati escludendo le interruzioni superiori all’ora, in coerenza a quanto viene rendicontato all’ARERA. I dati 2022 di Acea Ato 2 e AdF, inoltre, sono in corso di consolidamento. Eventuali rettifiche, a valle del consolidamento dati, saranno riportate nel prossimo ciclo di rendicontazione.
(**) Le interruzioni totali, come previsto dall’ARERA, includono le chiusure (per danno a condotta/portatore e per manovre di rete) e le interruzioni dovute a disservizi e anomalie impiantistiche. Per il calcolo viene pertanto utilizzato il numero dei “fuori servizio” totali.

L’acqua distribuita e restituita all’ambiente

La qualità dell’acqua potabile distribuita tutela gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza della collettività e la risorsa restituita ai corpi idrici ricettori ha impatti sulla salvaguardia degli ecosistemi. Pertanto, tutte le Società effettuano attività di controllo sulle acque potabili e reflue tramite analisi, svolte in autonomia, con laboratori interni, o con il supporto di Acea Elabori (si veda tabella n. 29).
Le determinazioni analitiche per le acque destinate al consumo vengono effettuate su campioni prelevati da sorgenti e pozzi, da impianti di adduzione, da serbatoi e lungo le reti di distribuzione, nonché su campioni prelevati per controlli straordinari su parametri specifici. La frequenza dei controlli e i punti di prelievo sono stabiliti considerando i volumi di acqua distribuita, la popolazione servita, lo stato di reti e infrastrutture e le caratteristiche peculiari delle fonti locali (si veda anche Le relazioni con l’ambiente).
Tutte le Società del Gruppo operative nel comparto idrico hanno avviato le attività propedeutiche o cominciato ad implementare i Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) o Water Safety Plans (WSP), volti a prevenire e ridurre i rischi inerenti al servizio idrico potabile; le attività di riferimento, svolte nel 2022, sono illustrate nel capitolo Area Idrica della sezione Le relazioni con l’ambiente, al quale si rinvia.

Relativamente al territorio gestito da Acea Ato 2, l’acqua sorgiva prelevata per approvvigionare l’area di Roma e Fiumicino presenta livelli qualitativi eccellenti all’origine, mentre l’area dei Castelli Romani ed altre zone dell’alto Lazio, in cui il territorio ha natura vulcanica, presentano nelle falde acquifere elementi minerali come il fluoro, l’arsenico e il vanadio, in concentrazioni superiori a quanto previsto dalla legge. Acea Ato 2 svolge, da tempo, interventi per superare tali problematiche, come la dismissione di alcune fonti di approvvigionamento locali e la loro sostituzione con fonti dalle migliori caratteristiche qualitative. Nel 2022, in particolare, Acea Ato 2 ha realizzato nuovi impianti di potabilizzazione o ha riqualificato/ampliato gli esistenti, presso i comuni di Ariccia, Allumiere, Rignano Flaminio e Manziana. Ha inoltre avviato interventi per realizzare interconnessioni acquedottistiche nei comuni di Civitavecchia ed Albano Laziale che garantiranno una maggiore resilienza delle reti ed un miglioramento del servizio erogato.
Nel 2022 AdF ha portato avanti il progetto di monitoraggio della qualità delle fonti di approvvigionamento con strumentazione on-line, avviato nel 2021. Il progetto ha previsto l’installazione delle strumentazioni, l’acquisizione dei segnali al telecontrollo e la predisposizione dei relativi cruscotti di controllo/reporting, attraverso i quali è possibile integrare i dati qualitativi rilevati con informazioni di tipo quantitativo e con le informazioni meteorologiche e idrogeologiche rese disponibili online dai relativi servizi regionali, aggiornate con frequenza giornaliera. Alle 8 fonti di approvvigionamento, monitorate nel 2021, si sono aggiunte, nel 2022, altre 10 fonti, per un controllo complessivo di circa il 75% della risorsa prelevata dall’ambiente. L’installazione di sistemi di misura on-line e l’acquisizione al telecontrollo permette un monitoraggio continuo della qualità dell’acqua e consente di attivare sistemi di Early Warning, previsti dagli indirizzi della Direttiva Europea 2020/2184 in materia di sicurezza della qualità dell’acqua potabile.
Gori distribuisce acqua di qualità, captata da pozzi di elevata profondità. Le caratteristiche qualitative dell’acqua vengono verificate dal laboratorio interno “Francesco Scognamiglio”, situato in Pomigliano d’Arco, che utilizza strumenti di ultima generazione, tra cui uno spettrometro in grado di effettuare le determinazioni di tutti i metalli indicati dalla normativa vigente sulle acque potabili.
Gesesa partecipa al tavolo tecnico, insieme con l’Ente Idrico Campano, le Istituzioni locali, provinciali e regionali, e Arpac ed ASL, dedicato al monitoraggio e alla caratterizzazione della risorsa idrica in falda che, tramite i pozzi Campo Mazzoni e Pezzapiana, rifornisce la città di Benevento. Nel 2022, Gesesa ha proseguito un progetto finalizzato a realizzare un sistema di filtrazione su carboni attivi per il trattamento delle acque potabili a servizio della centrale idrica di Benevento (si veda anche Area Idrica in Le relazioni con l’ambiente).

Nel 2022 sono state attive 165 Case dell’acqua (124 di Acea Ato 2, di cui 36 a Roma e 88 in provincia, 20 di Gori e 21 di AdF); si tratta di erogatori di acqua refrigerata naturale o frizzante, installati nel territorio, a disposizione di cittadini e turisti, a titolo gratuito o a costi minimi. L’acqua distribuita è la medesima degli acquedotti e la qualità è certificata da controlli periodici, svolti dalle Società e dalle ASL competenti. L’iniziativa continua a incontrare riscontro positivo e, nel corso dell’anno in esame, le “Case” hanno erogato complessivamente oltre 38,7 milioni di litri di acqua (circa 34,2 milioni di litri le Case dell’acqua di Acea Ato 2, circa 3,5 milioni di litri quelle di Gori e circa 1 milione di litri quelle di AdF), con una percentuale di acqua frizzante pari a circa il 39%. I benefici ambientali sono evidenti: i litri erogati equivalgono a 774 tonnellate di plastica risparmiate nell’anno (equivalenti a circa 26 milioni di bottiglie da 1,5 litri) e ad oltre 2.000 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera (circa il 34% in più di emissioni evitate, rispetto al dato 2021 di 1.580 t di CO2 evitata), per mancata produzione di bottiglie90 e al netto delle emissioni dovute ai consumi energetici delle Case91 e della CO2 addizionata per ottenere acqua frizzante.

 Acea Ato 2 ha anche la responsabilità della parte idrica sino al “punto di fornitura” per le fontanelle che erogano acqua potabile presenti a Roma (i c.d. “nasoni”). L’app Waidy Wow, nata dall’idea di un team del Gruppo Acea, consente di identificare i punti di erogazione dell’acqua dislocati sul territorio, ma non soltanto nelle aree servite dalle Società del Gruppo, bensì su tutto il territorio nazionale, con oltre 50.000 punti idrici mappati. L’applicazione è pensata e sviluppata per creare una community, migliorare gli stili di vita delle persone che la utilizzano, promuovere valori e abitudini caratterizzati dal rispetto per l’ambiente. Ha dato vita ad iniziative di comunicazione che diffondono la cultura dell’acqua e la bellezza del territorio: una funzionalità permette, infatti, di individuare percorsi personalizzati seguendo le “vie dell’acqua” (fontanelli, fontane, casette dell’acqua) o accedere a percorsi tematici preimpostati e relativi contenuti multimediali. Infine, l’app consente l’ascolto di una “Web radio”, un canale dedicato all’infotainment con una programmazione musicale 24 ore su 24 e l’inserimento di “pillole sulla sostenibilità”, in collaborazione con LifeGate. Nell’ambito dell’Acea Innovation Day 2022, è stato illustrato l’ultimo upgrade dell’applicazione Waidy, realizzato con la startup UP2YOU, che consente il calcolo puntuale dei benefici ambientali che le persone possono contribuire a generare utilizzando le fontanelle, e in particolare la riduzione della plastica e delle emissioni di CO2. Al 31 dicembre 2022, l’app Waidy Wow risulta installata su 105.947 device.

App

LA QUALITÀ PERCEPITA DELL’ACQUA DA BERE, ESITI DELLE INDAGINI DI SODDISFAZIONE 2022

Acea rileva le abitudini e le percezioni dei clienti in merito alla qualità dell’acqua potabile distribuita. Le indagini di customer satisfaction prevedono, oltre alla rilevazione del giudizio globale sulla qualità dell’acqua, un approfondimento puntuale sul tema. Gli esiti presentati nel seguito sono la media delle due rilevazioni semestrali.
Per Roma e Fiumicino, dove il servizio è gestito da Acea Ato 2, il giudizio globale su sapore, odore e limpidezza dell’acqua da bere, espresso dal campione di intervistati, si mantiene stabile ed elevato e pari a 7,5/10 (era 7,6/10 nel 2021); il 35,8% degli intervistati, dato in calo rispetto al 2021 (39,2%), dichiara di bere abitualmente l’acqua che arriva in casa mentre il 30,7% (era 28% nel 2021) afferma di non berne mai; tra le ragioni addotte da chi non beve mai l’acqua di casa continua a prevalere l’abitudine a bere l’acqua minerale seguita dalla voce “non va bene per la mia salute”.
Nelle altre aree servite da Acea Ato 2, in provincia di Roma, il dato di soddisfazione globale sulla qualità dell’acqua è risultato pari a 7/10, in lieve crescita (era 6,8/10 nel 2021); rispetto alle abitudini di consumo il 24% del campione (era 25,1% nel 2021) afferma di bere con regolarità l’acqua del rubinetto e il 41% (era 45,9% nel 2021) di non berne mai; per questi ultimi, la motivazione prevalente è legata all’abitudine a bere acqua minerale, seguita dal giudizio sul sapore.
Per i clienti di Acea Ato 5, operativa a Frosinone e provincia, il giudizio globale espresso sull’acqua potabile nel 2022 si attesta a 6,4/10 (era a 6,1/10 nel 2021). Resta ancora contenuta e in contrazione la percentuale di intervistati che afferma di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 15,6% (era al 17% nel 2021), ed elevata la percentuale di chi dichiara di non berne mai, il 58,7% (era 54,9%). Per questi ultimi, le ragioni principalmente addotte sono l’abitudine a bere l’acqua minerale e gli aspetti legati alla salute.
Nell’Ambito distrettuale Sarnese Vesuviano, il giudizio globale sull’acqua da bere espresso dai clienti di Gori nel 2022 si mantiene stabile e pari a 6,4/10 (6,2/10 nel 2021), cala invece la percentuale di intervistati che dichiarano di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 19,6% (era il 23% nel 2021), e cresce quella di chi dichiara di non berne mai, il 58,7% (52,4% nel 2021). Le ragioni principali, citate da chi non predilige l’acqua del rubinetto, sono “non va bene per la mia salute” e “sono abituato a bere l’acqua minerale”.
Per i clienti di Gesesa, a Benevento e provincia, il giudizio globale espresso sulla qualità dell’acqua da bere è 6,8/10 (6,9/10 nel 2021); si registra una lieve riduzione della percentuale di clienti che afferma di bere con regolarità l’acqua del rubinetto, pari al 15,3% nel 2022 (era il 16,6% nel 2021) e l’incremento (62%) della percentuale di coloro che dichiarano di non berne mai (era il 55,6% nel 2021); in questo territorio i motivi prevalentemente addotti sono “sono abituato a bere l’acqua minerale” e “non va bene per la mia salute”.
Per i clienti di AdF, operativa nelle province di Grosseto e Siena, il giudizio globale espresso sull’acqua potabile migliora e arriva a 7,5/10 (era 6,9/10 nel 2021). La percentuale di intervistati che afferma di bere abitualmente l’acqua del rubinetto, il 38,9%, risulta anch’essa in incremento (era il 36,9% nel 2021) e diminuisce, attestandosi al 37,7%, quella di chi dichiara di non berne mai (era il 40,2% nel 2021), principalmente, anche in questo caso, per l’abitudine a bere l’acqua minerale e perché non piace il suo sapore.

La raccolta delle acque reflue e la loro depurazione prima della restituzione all’ambiente naturale avviene mediante un sistema complesso e una configurazione organizzata in “aree”, che comprendono gli impianti di depurazione, le reti fognarie ad essi afferenti e le connesse stazioni di sollevamento. Acea Ato 2 gestisce e/o conduce 725 impianti di sollevamento fognari, 171 impianti di depurazione e oltre 7.000 km di reti fognarie (di cui 6.447 km mappati su GIS); la Società ha proseguito nel 2022 il piano di centralizzazione dei depuratori, per gli interventi realizzati si rinvia al box di approfondimento nel capitolo Area Idrica della sezione Le relazioni con l’ambiente.
La Sala Operativa Ambientale di Acea Ato 2 dispone di tecnologia all’avanguardia e monitora in continuo i dati, rilevati in telecontrollo, relativi alle informazioni idrometriche e pluviometriche dell’area romana, condivisi con l’Ufficio Idrografico e Mareografico di Roma, e i dati sulla qualità dell’acqua dei corpi idrici: nel 2022 sono stati eseguiti 349 campioni in 25 punti di prelievo sui fiumi Tevere e Aniene e in 33 punti di prelievo sul lago di Bracciano.
Nel territorio del comune di Roma Acea Ato 2 gestisce anche gli impianti di sollevamento e i serbatoi per la rete di innaffiamento e la rete idrica non potabile che alimenta i giochi d’acqua delle più importanti fontane artistiche. In particolare, 9 tra le principali fontane artistico-monumentali della Capitale: la Fontana del Tritone, le tre fontane di Piazza Navona - la Fontana dei Quattro Fiumi, del Moro e del Nettuno -, la Fontana di Trevi, la Fontana delle Tartarughe, la Fontana del Mosè, la Fontana delle Naiadi e il Fontanone del Gianicolo (Mostra dell’acqua Paola).
Le infrastrutture del servizio di depurazione e fognatura gestito da Acea Ato 5, comprendono, al 31 dicembre 2022, 233 impianti di sollevamento fognari, 125 impianti di depurazione e circa 1.800 km di reti dedicate. Gori gestisce 2.697 km di rete a servizio del sistema di depurazione e fognatura e 12 impianti di depurazione, alcuni a servizio di singoli comuni ed altri a servizio di comprensori intercomunali dell’agro Sarnese-Vesuviano. (GRI 2-29, GRI 3-3 di 303, 303-1, GRI 3-3 di 304, 203-1) Gori continua a portare avanti un importante progetto, avviato nel 2021, volto a completare gli interventi fognari e depurativi del bacino idrografico del fiume Sarno, che avrà rilevanti impatti ambientali non solo favorevoli al risanamento dell’ecosistema fluviale, grazie alla dismissione di scarichi inquinanti, ma anche con effetti positivi su tutta l’area, inclusa la salubrità dei prodotti agricoli, e sul Golfo di Napoli.
Le infrastrutture del servizio di depurazione e fognatura gestite da AdF, comprendono, al 31 dicembre 2022, 294 impianti di sollevamento fognari, 150 impianti di depurazione (e 152 Imhoff) e 1.754 km di reti fognarie. Gesesa, nel territorio servito, gestisce 20 impianti di sollevamento fognari, 32 impianti di depurazione e 527 km di reti dedicate.

I livelli di qualità regolamentati dall’ARERA nel settore idrico

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) definisce i livelli specifici e generali di qualità contrattuale per il settore idrico92. Con delibera 547/19, l’Autorità ha modificato ed integrato la previgente disciplina, declinando un sistema di incentivazione articolato in premi e penalità da attribuire, dal 2022, in ragione delle performance dei gestori. A fine 2021, l’ARERA ha posto in consultazione l’aggiornamento delle modalità di verifica dei dati di qualità contrattuale (procedure di controllo ed importi delle penalità) e, con la delibera 639/2021 del 30 dicembre, ha previsto elementi di flessibilità nei meccanismi di valutazione delle performance tra i quali la valutazione cumulativa su base biennale (2022 – 2023) degli obiettivi di qualità.
Con l’introduzione del nuovo sistema incentivante della qualità contrattuale, non è stata mantenuta la possibilità, prima prevista93, di accedere ai premi in caso di conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti a livello nazionale.
Acea Ato 2 ha comunque mantenuto i livelli migliorativi degli standard di qualità contrattuale, come definiti dall’istanza presentata nel 2016 dall’Ente di Governo dell’Ambito (Conferenza dei sindaci dell’ATO 2 Lazio Centrale) ed accolta dall’ARERA, e dalle modifiche successivamente intervenute con la delibera 4/20 della Conferenza dei Sindaci relativa all’aggiornamento della Carta del Servizio. In particolare, gli standard migliorativi riguardano 39 indicatori sui 47 stabiliti dalla delibera. Anche Acea Ato 5 ed AdF, per alcune prestazioni previste dalle Carte dei Servizi allegate alle rispettive Convenzioni di affidamento, perseguono ed hanno mantenuto standard migliorativi rispetto a quelli imposti dall’Autorità.
I tempi di consegna all’Autorità dei dati relativi ai livelli specifici e generali di qualità contrattuale sono successivi a quelli di pubblicazione del presente documento. In questa sede vengono pertanto presentati per tutte le Società dati non ancora consolidati, frutto delle migliori stime disponibili al momento della pubblicazione, da intendersi come indicativi dell’andamento delle prestazioni; i dati consolidati vengono pubblicati nel ciclo di rendicontazione successivo (si vedano le tabelle nn. 31-35).
È previsto un meccanismo di indennizzi automatici ai clienti nel caso di prestazione fuori standard relativa agli indicatori “specifici”, il cui valore varia in funzione del ritardo nell’esecuzione della prestazione (si veda anche il box che illustra istruttorie, premi e sanzioni nel capitolo Istituzioni e impresa). 
Le Società idriche, come previsto dall’Autorità, comunicano i dati di performance commerciale alle utenze in bolletta una volta l’anno: Acea Ato 2, Acea Ato 5 e AdF li diffondono anche online, e tutte pubblicano le informazioni sulla qualità dell’acqua potabile distribuita all’interno dei loro siti web.

Tabella n. 31 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2021-2022) - Acea Ato 2 (parametri ARERA, standard migliorativi e performance di Acea Ato 2 - dati 2021 consolidati, dati 2022 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - ACEA ATO 2
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA STANDARD MIGLIORATIVO ACEA ATO 2 tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE ACEA ATO 2
  2021 2022
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 6,1 98,6% 4,0 99,1%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 3,5 98,6% 3,7 100%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 10 gg. lav. 6,7 100% 4,3 100%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav. 15 gg. lav. / 100% / /
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 3 gg. lav. 5,8 97,4% 3,2 97,7%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 3 gg. lav. 2,3 98,4% 1,5 98,6%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. 6 gg. lav. 1,0 100% 1,0 100,00%
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 1 gg. feriale 0,7 99,3% 0,6 99,5%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 3 gg. lav. 3,1 98,4% 2,1 99,4%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 3 gg. lav. 0,2 99,6% 0,3 99,2%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 15 gg. lav. 4,9 99,2% 4,0 99,7%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 6 gg. lav. 13,4 100% 3,2 100%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 120 minuti 0,7 99,8% 0,9 99,1%
risposta a reclami 30 gg. lav. 20 gg. lav. 6,2 99,8% 5,7 100%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 20 gg. lav. 5,6 99,7% 4,8 100%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav 55 gg. lav. 6,3 100% 6,4 100%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE ACEA ATO 2
  2021 2022
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 8,2 97,6% 8,2 97,9%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 25 gg. lav. 13,1 97,1% 38,0 70,0%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 14,9 93,1% 12,9 94,9%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 90% delle prestazioni entro 5 gg. lav. 2,8 97% 2,2 99,6%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 90% delle prestazioni entro 2 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 1,4 98,9% 1,9 97,4%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 95% delle prestazioni entro 20 gg lav. dal ricevimento della richiesta 6,0 99,8% 5,7 100%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 90% delle prestazioni entro i 110 secondi 55 97,4% 13 98,0%

NB: i dati 2022 sono in fase di consolidamento e ancora non sono stati comunicati alla STO e rendicontati ad ARERA. Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

Tabella n. 32 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2021-2022) - Acea Ato 5 - (parametri ARERA, standard migliorativi da Carta dei Servizi, e performance di Acea Ato 5 - dati 2021 consolidati, dati 2022 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - ACEA ATO 5
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA

STANDARD MIGLIORATIVO ACEA ATO 5

(da CdS)

tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE ACEA ATO 5
  2021 2022
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 10 gg. lav. 3,6 98,0% 3,4 99,5%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 10 gg. lav. 7,9 94,1% 5,8 90,6%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav.   1,9 99,3% 2,5 100%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav.   - - - -
attivazione della fornitura 5 gg. lav.   2,9 97,4% 2,1 99%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav.   1,4 98,9% 1,7 98,7%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore (*) 10 gg. lav.   0,0 100% - -
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali   0,9 97,3% 0,9 98,8%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 5 gg. lav. 2,1 99,4% 2,2 99,9%
esecuzione della voltura 5 gg. lav.   0,1 99,7% 0,2 99,6%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav.   3,3 99,3% 2,8 100%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav.   2,0 100,0% 6,0 100%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti   0,8 99,7% 1,6 99,4%
risposta a reclami 30 gg. lav. 20 gg. lav. 10,0 98,7% 9,2 96,4%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 10 gg. lav. 7,9 99,9% 7,2 99,2%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav   6,5 100% 5,9 100%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE ACEA ATO 5
  2021 2022
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 12,6 90,4% 22,2 85%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 90% delle prestazioni entro 20 gg. lav. 21,5 66,7% 50,9 60,8%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   11,8 85,7% 18,3 85,4%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav.   1,9 99,8% 2,5 99,8%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 95% delle prestazioni entro 10 gg lav. dal ricevimento della richiesta 8,8 98,5% 8,1 98,4%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 90% delle prestazioni entro 70 min. dalla conversazione telefonica con l'operatore 96,5 87,9% 105,3 89,3%

NB: Il simbolo “-“ indica che il tempo medio non è calcolabile poiché la prestazione è on/off.

Tabella n. 33 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2021-2022) - Gori (parametri ARERA e performance di Gori - dati 2021 consolidati, dati 2022 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - GORI
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE GORI
  2021 2022
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 6,05 98,9% 6,51 99,0%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. 36,47 98,2% 6,49 98,6%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 15,13 81,2% 11,71 85,7%
esecuzione dell'allaccio fognario con lavoro semplice 20 gg. lav. 8,57 100% 23,00 66,7%
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 4,76 93,4% 4,81 91,8%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 1,94 97,3% 1,78 97,9%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 2,55 97,4% 1,14 96,5%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 3,71 98,6% 3,06 98,5%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 0,5 99,1% 0,5 98,7%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 5,48 99,4% 18,70 99,1%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 17,23 62,5% 16,24 67,2%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 0,91 99,1% 1,9 98,0%
risposta a reclami 30 gg. lav. 13,9 85,8% 11 98,7%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 6,5 95,9% 6,4 99,0%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav 1,2 100% 16 100%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE GORI
  2021 2022
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 31,07 80,60% 31,15 70,5%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 29,83 76,20% 27,78 73,0%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 62 51,20% 31,76 67,6%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 5,3 83,40% 3,1 97,6%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 2,04 98% 1,4 97,8%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 9,5 95,2% 14,1 99,0%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 52 97,4% 47 97,40%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

Tabella n. 34 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2021-2022) - GESESA (parametri ARERA, e performance di Gesesa - dati 2021 consolidati, dati 2022 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - GESESA
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE GESESA
    2021 2022
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav. 5,08 98,5% 5,78 62,44%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav. / / / /
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav. 2,56 94,7% 2,31 100%
esecuzione dell'allaccio fognario con lavoro semplice 20 gg. lav. / / / /
attivazione della fornitura 5 gg. lav. 28,90 57,1% 7,61 65,67%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav. 3,15 89,8% 3,48 83,24%
riattivazione, ovvero di subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav. / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali 69,38 83,7% 2,33 66,67%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 3,22 98,8% 3,21 94,50%
esecuzione della voltura 5 gg. lav. 1,0 98.9% 0,91 97,01%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav. 4,16 100% 4,93 98,15%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav. 1,47 97,2% 3,20 93,33%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti 1,77 94,9% 9.8 97,26%
risposta a reclami 30 gg. lav. 10,35 100% 18,9 99,29%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 9,62 100% 15,8 100,00%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav. 1,94 100% 4,6 100,00%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE GESESA
    2021 2022
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 9,49 93,00%

8,46

95,65%

esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. / / / /
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav. 2,16 100% 4,89 98,21%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav. 3,09 97,7% 3,6 94,98%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore 34,69 68% 9,22 85,94%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta 31,14 100% 14,9 100%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi 85,85 88,0% 84,85 87,0%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

Tabella n. 35 – I principali livelli specifici e generali di qualità contrattuale in ambito idrico (2021-2022) - AdF - (parametri ARERA, standard migliorativi da Carta dei Servizi, e performance di AdF - dati 2021 consolidati, dati 2022 non consolidati)

QUALITÀ CONTRATTUALE AMBITO IDRICO - AdF
LIVELLI SPECIFICI DI QUALITÀ
PRESTAZIONI STANDARD ARERA

STANDARD MIGLIORATIVO AdF

(da CdS)

tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto tempo medio effettivo di esecuzione prestazioni grado di rispetto
  PERFORMANCE AdF
  2021 2022
preventivazione per allaccio idrico con sopralluogo 20 gg. lav.   5,41 98,9% 7,41 99,63%
preventivazione per allaccio fognario con sopralluogo 20 gg. lav.   5,40 99,0% 7,81 99,31%
esecuzione dell'allaccio idrico con lavoro semplice 15 gg. lav.   6,56 94,6% 7,34 96,88%
esecuzione dell'allaccio fognario lavoro semplice 20 gg. lav.   n.a. n.a. n.a. n.a.
attivazione della fornitura 5 gg. lav.   3,58 93,1% 6,25 90,89%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura senza modifiche alla portata del misuratore 5 gg. lav.   2,03 97,8% 1,87 98,28%
riattivazione, ovvero subentro nella fornitura con modifiche alla portata del misuratore 10 gg. lav.   / / / /
riattivazione della fornitura in seguito a disattivazione per morosità 2 gg. feriali   0,85 97,6% 0,85 98,59%
disattivazione della fornitura 7 gg. lav. 5 gg. lav. 2,81 99,9% 2,34 96,99%
esecuzione della voltura 5 gg. lav.   0,19 99,2% 0,20 99,97%
preventivi per lavori con sopralluogo 20 gg. lav.   5,82 95,1% 7,04 99,33%
esecuzione di lavori semplici 10 gg. lav.   3,85 83,30% 4,63 94,74%
fascia di puntualità per gli appuntamenti 180 minuti   1,6 99,4% 1,5 99,12%
risposta a reclami 30 gg. lav. 25 gg. lav. 15,4 99,5% 14,25 100%
risposta a richieste scritte di informazioni 30 gg. lav. 25 gg. lav. 15,3 99,5% 12,46 100%
rettifica di fatturazione 60 gg. lav.   11,8 100,00% 25,14 100%
LIVELLI GENERALI DI QUALITÀ
  PERFORMANCE AdF
  2021 2022
esecuzione dell'allaccio idrico complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   14,5

92,8%

11,71 95,13%
esecuzione dell'allaccio fognario complesso 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   20,4 84,9% 19,68 93,18%
esecuzione di lavori complessi 90% delle prestazioni entro 30 gg lav.   20,0 90,6% 11,57 96,05%
tempo massimo per l'appuntamento concordato 90% delle prestazioni entro 7 gg lav.   2,6 98,0% 3,10 98,28%
arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento 90% delle prestazioni entro 3 ore dalla conversazione telefonica con l'operatore   1,5 94,3% 1,51 94,86%
risposta a richieste scritte di rettifica di fatturazione 95% delle prestazioni entro 30 gg lav. dal ricevimento della richiesta   17,2 99,9% 19,81 99,53%
risposta alla chiamata di pronto intervento (CPI) 90% delle prestazioni entro i 120 secondi   43 97,5% 33,42 98,70%

NB: Il simbolo “/” è usato quando non vi sono prestazioni nell’anno.

68 Areti è titolare della concessione ministeriale per la distribuzione di energia elettrica nei territori indicati e gestisce l’illuminazione pubblica in virtù del Contratto di servizio stipulato tra Acea SpA e Roma Capitale.
69 Il “prosumer” è al contempo consumatore e produttore di energia che utilizza per autoconsumo o cede alla rete (si veda il box dedicato ai prosumer connessi alle reti Acea, in costante aumento, nel paragrafo I clienti del Gruppo Acea: servizi elettrico ed idrico).
70 Il Piano della Resilienza di Areti era stato presentato ad ARERA nel giugno del 2019.
71 Con Delibera della Giunta Comunale di Roma n. 130 del 22 dicembre 2010, in merito all’Adeguamento del Contratto di Servizio tra Roma Capitale ed Acea SpA, successivamente stipulato il 15 marzo 2011, il rapporto contrattuale è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2027.
72 Dalle segnalazioni considerate per il calcolo dei livelli di prestazione sono escluse quelle imputabili a danni causati da terzi.
73 Il calcolo delle penali avviene applicando i seguenti criteri: se il tempo medio di riparazione (TMR) è superiore al tempo medio di riparazione ammesso (TMRA), per ciascuna tipologia di segnalazione si applicano penali giornaliere ad ogni avviso il cui lead time (LT) eccede il valore del TMRA. Se il TMR è inferiore o uguale al TMRA, per ciascuna tipologia di segnalazione si applicano le penali giornaliere ad ogni avviso il cui LT eccede il valore del tempo massino di rispristino ammesso (TMAX).

74 Per i dettagli sulle performance dei call center e per i reclami scritti si veda il paragrafo Customer Care.
75 Il dato esclude i solleciti e le segnalazioni ripetute sul medesimo guasto.

76 Gli “standard specifici di qualità” sono definiti come tempo massimo entro cui chi fornisce il servizio deve effettuare una determinata prestazione e prevedono, in caso di scostamenti, l’erogazione di indennizzi automatici ai clienti; gli “standard generali di qualità” sono definiti come percentuale minima di prestazioni effettuate entro un tempo massimo.
77 Testo Integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica - Allegato A alla delibera ARERA 646/2015/R/eel e ss.mm.ii.
78 Ciò in ragione del disallineamento tra i tempi di consegna dei report all’Autorità e quelli previsti dalla normativa per la pubblicazione del presente documento.
79 L’indennizzo automatico, ove dovuto, è corrisposto al cliente attraverso la detrazione dall’importo addebitato nella prima fatturazione utile ed eventualmente nelle successive fatturazioni, ovvero corrisposto mediante rimessa diretta. L’indennizzo automatico deve comunque essere sempre corrisposto al cliente entro 6 mesi dalla data di ricevimento del reclamo scritto o della richiesta di rettifica di doppia fatturazione ad eccezione dei clienti con periodicità di fatturazione quadrimestrale, per cui il termine è fissato in 8 mesi. Per le attività di distribuzione gli indennizzi automatici sono corrisposti dal distributore al richiedente la prestazione entro 7 mesi dalla data di effettuazione della prestazione richiesta.
80 L’importo per l’indennizzo, definito dall’Autorità, per il mancato rispetto degli standard specifici di qualità per il servizio di distribuzione, parte da una base di 35 euro per i clienti in bassa tensione usi domestici; 70 euro per i clienti in bassa tensione usi non domestici e di 140 euro per i clienti in media tensione. In caso di mancato rispetto degli standard specifici di qualità della vendita, il venditore corrisponde al cliente finale un indennizzo automatico base pari a 25 euro. L’indennizzo è crescente in relazione al ritardo nell’esecuzione della prestazione.
81 Per avere diritto agli indennizzi, i clienti di media tensione devono dimostrare di aver installato nei propri impianti apparecchi di protezione in grado di evitare che eventuali interruzioni provocate da guasti dei propri impianti di utenza si riverberino sulla rete di Areti, arrecando danni ad altri clienti connessi nelle vicinanze. Devono, inoltre, trasmettere la dichiarazione di adeguatezza dei propri impianti, rilasciata da soggetti aventi specifici requisiti tecnico-professionali. Laddove i clienti non abbiano i requisiti per aver diritto all’indennizzo, tale importo viene versato da Areti alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a titolo di penale.

82 Con Delibera di Consiglio Regionale n. 10 nel 2021 è stato modificato l’Ambito Territoriale Ottimale 2 - Lazio Centrale-Roma inserendovi il Comune di Campagnano di Roma prima appartenente all’ATO 1 - Lazio Nord-Viterbo.
83 In 89 comuni Acea Ato 2 ha gestito l’intero SII (acquedotto, fognatura e depurazione), in altri 17 comuni il SII è gestito in modo parziale.
84 Ad Acea sono stati affidati la gestione del servizio acquedottistico nella Capitale dal 1937, il sistema di depurazione dal 1985 e dal 2002, con decorrenza 1° gennaio 2003, anche l’intero sistema fognario.

85 Inclusa la gestione di due comuni fuori Ambito (Conca Casale e Rocca d’Evandro).
86 Si tratta del “Nuovo Acquedotto Marcio - I Lotto”, del “Raddoppio VIII Sifone -Tratto Casa Valeria - Uscita Galleria Ripoli – I Fase”, dell’“ Adduttrice Ottavia – Trionfale” e della “Condotta Monte Castellone - Colle S.Angelo (Valmontone)”.
87 Secondo il DM 517/21 ed il Decreto Ragioniere Generale dello Stato n. 160/22 (Fondo per Avvio Opere Indifferibili).
88 Sulla base del Parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici espresso nell’Adunanza del 14/10/2020 (Prot. n. 46/2020) e ai sensi dell’art. 44, comma 1 bis, della L. 108/21.
89 Con intervento umano previsto solo in casi di emergenza.
90 Il dato, pur rilevante, è certamente sottostimato perché non tiene conto del risparmio di emissioni indotto dal mancato trasporto delle bottiglie su gomma/rotaia.
91 Non sono disponibili i dati dei consumi delle Case dell’Acqua di AdF, in gestione dei Comuni.
92 La regolazione degli aspetti di qualità contrattuale è in vigore, per la maggior parte delle prestazioni, dal luglio 2016, secondo la delibera 655/2015/R/Idr o RQSII (Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato).
93 I premi per la qualità contrattuale connessi al conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti con deliberazione 655/2015/R/IDR erano stati introdotti dalla deliberazione 664/2015/R/Idr recante il Metodo Tariffario del servizio idrico integrato per il secondo periodo regolatorio (2016-2019).

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