Assetto proprietario e indicatori economici generali

[GRI - 102-1], [GRI - 102-6], [GRI - 201-1], [GRI - 201-2],

Acea SpA è quotata presso il Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. La Società è inclusa nell’indice FTSE Italia Mid Cap e, dal 19 dicembre 2022, fa parte dell’indice MIB ESG.

Roma Capitale è l’azionista di maggioranza con il 51% del capitale sociale. Al 31 dicembre 2022 le altre partecipazioni rilevanti, dirette o indirette, fanno capo a Suez SA per il 23,3% e a Francesco Gaetano Caltagirone per il 5,5% (si veda il grafico n. 5).

La parte di capitale flottante sul mercato è pari al 20,2%, con gli investitori istituzionali che controllano circa il 13% del capitale sociale ed una distribuzione geografica che evidenzia una maggiore presenza di azionisti italiani seguiti da quelli del nord America e del Regno Unito (si veda il grafico n. 6).

La quota di capitale detenuta da investitori retail è pari al 5,5%.

Grafico n. 5 – Assetto proprietario al 31.12.2022

Grafico 5

Grafico n. 6 – Rappresentanza geografica degli investitori istituzionali in Acea

Grafico 6

NB: le percentuali riportate in tabella rappresentano il peso degli Azionisti, per area geografica, rispetto al totale degli investitori istituzionali.

L’anno in esame è stato caratterizzato dai fenomeni di instabilità geopolitica che hanno prodotto effetti inflazionistici e volatilità sui mercati energetici. Il Gruppo ha registrato performance positive anche per gli interventi di riduzione dei costi, l’efficienza operativa raggiunta ed il recupero delle marginalità. I ricavi si attestano a 5.138 milioni di euro ed il margine operativo lordo arriva a 1.305 milioni di euro (+4% circa sul 2021). L’utile di Gruppo è pari a circa 280 milioni di euro (-11% circa su 2021).

Tabella n. 5 - I PRINCIPALI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI DEL GRUPPO ACEA (2021-2022)

(in milioni di euro) 2021 2022
ricavi netti 3.972 5.138,2
costi operativi 2.737 3.861
costo del lavoro 275,8 305,1
costi esterni 2.461,20 3.556,1
proventi/(oneri) partecipazioni non finanziarie 21 27,9
margine operativo lordo (EBITDA) 1.256,10 1.305
risultato operativo (EBIT) 581,1 565,9
gestione finanziaria (85,9) (85,7)
gestione partecipazioni 7,8 17,8
risultato ante imposte 503 498
imposte sul reddito 150,7 186,8
risultato netto 352,3 311,2
utile/perdita di competenza di terzi 39 31
risultato netto del Gruppo 313,3 279,7

ricavi consolidati del 2022, pari a 5.138,2 milioni di euro, sono in crescita del 29,4% (3.972 milioni di euro nel 2021). I costi esterni si incrementano del 44% circa e arrivano a circa 3,55 miliardi di euro (2,46 miliardi di euro nel 2021) principalmente legati all’approvvigionamento di energia elettrica sul mercato libero e sul mercato della tutela graduale, per l’acquisto di materie e servizi, in linea con l’aumento dei ricavi e la crescita del perimetro societario.

Il margine operativo lordo (EBITDA) pari a 1.305 milioni di euro è in aumento rispetto ai 1.256,1 milioni di euro del 2021 (+4% circa), con un contributo delle attività regolate pari all’86% (inclusa area Ambiente).

Le Aree Industriali concorrono alla formazione del valore complessivo dell’EBITDA, nel modo seguente:

  • Idrico per il 51%, con 669 milioni di euro, in crescita del 2,1% rispetto al 2021 (655,3 milioni di euro). Tale crescita deriva dall’efficienza della gestione operativa, dal contributo delle Società a patrimonio netto e dalla premialità sulle performance di qualità tecnica registrata dalle Società a consolidamento integrale;
  • Infrastrutture energetiche per il 27%, con 352,2 milioni di euro, in diminuzione del 5,2% rispetto all’anno precedente (371,6 milioni di euro) per la riduzione del WACC in parte compensato dai minori costi operativi e dagli effetti positivi del piano di resilienza;
  • Produzione per il 7%, con 89,8 milioni di euro, in crescita del 13% circa rispetto all’anno precedente (79,5 milioni di euro). Tale risultato si compone, da un lato, dell’andamento dei prezzi sui mercati energetici e, dall’altro, della minore produzione idroelettrica, del deconsolidamento del fotovoltaico e del vincolo ai prezzi introdotto dal D. L. “Sostegni ter”;
  • Commerciale e trading per il 7%, con 90 milioni di euro, in crescita dell’11,8% (80,5 milioni di euro nel 2021) dovuto essenzialmente dalle attività di efficienza energetica, in parte compensato dalla riduzione dei margini sul mercato libero dell’energia;
  • Ambiente per l’8%, con 101,6 milioni di euro, in aumento del 59,5% sull’anno precedente (63,7 milioni di euro). Il risultato somma gli effetti positivi dei prezzi dell’energia ceduta da WtE, l’esonero dagli obblighi di acquisto di quote di CO2 per l’impianto di Terni e la variazione di perimetro.

Sostanzialmente neutro il contributo all’EBITDA del Gruppo per il settore Estero, quello di Ingegneria e servizi e la Capogruppo.

Grafico n. 7 – Contributo delle aree industriali all’ebitda complessivo (2021-2022)

Grafico 7

Il risultato operativo (EBIT) è di 565,9 milioni di euro (-2,6% sul 2020). Il valore risente dell’aumento degli ammortamenti relativi agli investimenti del periodo e delle svalutazioni crediti riconducibili alla crescita del business e all’introduzione di uno stress di scenario sulle principali società del Gruppo.

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