Le politiche degli acquisti

[GRI - 102-6], [GRI - 102-23], [GRI - 102-24], [GRI - 102-27], [GRI - 102-29], [GRI - 203-1], [GRI - 203-2], [GRI - 204-1], [GRI - 308-1], [GRI - 401-1], [GRI - 403-1], [GRI - 403-4], [GRI - 413-1], [GRI - 414-1], [GRI - 414-2],

La Funzione Acquisti e Logistica della Capogruppo definisce politiche e indirizzi e gestisce, in service, gli approvvigionamenti di beni, servizi e lavori richiesti dalle Funzioni della Holding e dalle principali Società del Gruppo. Per svolgere al meglio le attività, valorizza le competenze tecniche dei buyer, recepisce le istanze dei “clienti interni” (Funzioni/Società del Gruppo) e sviluppa una relazione trasparente con i fornitori.
La Funzione Acquisti e Logistica nel corso del 2022 ha presidiato anche i flussi di materiali, la logistica e i magazzini del Gruppo, gestendo l’operatività del Deposito centrale e di gran parte di quelli territoriali di Areti e di Acea Ato 2, a servizio del personale operativo dispacciato sul territorio. Ha rifornito inoltre i materiali per l’esecuzione di lavori programmati ed urgenti, interagendo anche con la maggior parte delle imprese contrattualizzate dalle due maggiori Società operative. Presso il centro logistico di Santa Palomba si sono svolte le operazioni di verifica dei misuratori idrici e le attività del laboratorio di bassa tensione di Areti (Unità Ingegneria e collaudi). Da novembre 2022, in una ottica di ottimizzazione dei flussi, tutte le attività in capo al centro logistico di Santa Palomba sono state prese in carico direttamente dalle Società operative.

IL RAPPORTO CON I FORNITORI E LA GESTIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI

Il Codice Etico Acea, aggiornato a fine 2022, richiama i principi di riferimento107 cui devono ispirarsi le relazioni tra Acea, in qualità di stazione appaltante, e i suoi fornitori (imprese appaltatrici e subappaltatrici), “sulla base del principio del mutuo vantaggio e di cooperazione che è alla base di tali rapporti”:

  • pari opportunità per ogni fornitore;
  • comportamenti basati su reciproca lealtà, trasparenza e collaborazione;
  • rispetto di regole e procedure, inclusi processi di verifica finalizzati a individuare potenziali rischi reputazionali e/o di corruzione;
  • tutela, da parte del fornitore o sub-fornitore, dei diritti umani dei propri dipendenti (condizioni di lavoro dignitose, tutela di salute e sicurezza) e salvaguardia dell’ambiente (tutela degli ecosistemi e della biodiversità, uso razionale delle risorse naturali, minimizzazione dei rifiuti, risparmio energetico, ecc.), rispetto della privacy e garanzia della qualità di beni, servizi e prestazioni.

I fornitori rilasciano una dichiarazione di accettazione e di impegno al rispetto delle prescrizioni contenute nel Codice Etico, che costituisce un elemento del rapporto contrattuale; in caso di violazione dei principi e dei criteri di condotta previsti dal Codice Etico, a valle di accertamenti, Acea è legittimata a prendere opportuni provvedimenti.

Valutazione degli aspetti sociali presso i fornitori) Con specifica attenzione a temi di rilievo sociale lungo la catena di fornitura, Acea ha condiviso, già da alcuni anni, un Protocollo sugli Appalti idrici, con le Organizzazioni sindacali coinvolte negli appalti idrici e le Ditte appaltatrici, che concerne aspetti quali la salvaguardia occupazionale (corretta applicazione della clausola sociale in materia di cambio appalto), contrastando forme di lavoro irregolare o non conformi ai contratti nazionali del lavoro applicati, la salute e sicurezza sul lavoro e il rispetto della normativa contrattuale.

Acea ricorre prevalentemente alla gara108 per l’individuazione dei fornitori, adottando criteri di trasparenza: nel corso del 2022, il 60% dell’approvvigionato, gestito a livello centralizzato109, è stato affidato tramite procedura di gara.

La Funzione Acquisti e Logistica, per le Società del Gruppo gestite a livello centralizzato, pubblica sul sito web110, nell’area “Fornitori”, la documentazione relativa agli acquisti regolamentati dal Codice dei contratti pubblici111. Gli operatori interessati a partecipare alle gare accedono senza oneri al portale dei Sistemi di qualificazione e a quello per l’espletamento delle gare on-line. Il portale telematico riproduce la prassi operativa delle gare tradizionali: verifica di documentazione a corredo e dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di partecipazione, apertura e valutazione delle offerte e visualizzazione della graduatoria. Anche le Società operative nel comparto idrico, che curano autonomamente il processo di approvvigionamento, espletano le gare telematicamente, mentre Deco non ricorre a gare bensì segue una procedura che prevede la qualifica dei fornitori, indagini di mercato corredate da più offerte di fornitori qualificati nella vendor list aziendale ed emissione di ordine d’acquisto.

La Funzione Amministrazione, Finanza e Controllo monitora i tempi di pagamento dei fornitori: nel 2022, per le Società in perimetro112, il ritardo medio dei pagamenti effettuati è stato di 34,4 giorni113 (in lieve aumento rispetto ai 27,3 giorni rilevati nel 2021); il medesimo dato, ponderato alla luce degli importi, scende a 26 giorni114. Tale circostanza si è verificata per il 34% del valore dei pagamenti effettuati nell’anno (a fronte del 26% del 2021), mentre la percentuale di importi pagati nei tempi regolari è stata pari al 66% (74% nel 2021).

IL CONTENZIOSO CON I FORNITORI 2022

Il contenzioso115 tra l’azienda e i fornitori riguarda, principalmente, contestazioni per il mancato pagamento di fatture e giudizi in materia di appalti.
Con riferimento al mancato pagamento di fatture per forniture di beni, servizi e lavori, si registra una diminuzione del numero di contenziosi insorti: 4 nel 2022 (erano 8 nel 2021). Si tratta in genere di decreti ingiuntivi relativi a fatture che non vengono pagate per questioni formali e trovano rapida soluzione anche in via transattiva.
Per quanto riguarda il contenzioso civile in materia di contratti di appalto, relativo soprattutto ad iscrizioni di riserve da parte degli appaltatori, risoluzioni di contratto, corrispettivi e risarcimento danni, nel 2022 risultano instaurati 8 giudizi, un dato in diminuzione rispetto all’anno precedente (14 casi).
Si segnala, inoltre, che nel 2022 sono stati instaurati 12 contenziosi di natura amministrativa (20 l’anno precedente) in materia di gare di appalto.
Al 31 dicembre 2022 si registra un numero complessivo dei contenziosi pendenti con i fornitori (incluse le controversie instaurate in anni precedenti) pari a 102, in linea rispetto al dato 2021 (100 contenziosi).
A fine anno risultano pendenti anche 26 contenziosi attivati dai dipendenti di ditte appaltatrici, che ricorrono contro queste ultime e contro la stazione appaltante - quale coobbligata in solido – per crediti di lavoro maturati alle dipendenze dell’appaltatore nel corso della durata dell’appalto. Il dato è in linea rispetto all’anno precedente.

CRITERI DI SOSTENIBILITÀ NELLE GARE

Nel 2022, per le Società del Gruppo oggetto d’analisi, sono stati processati oltre 7.830 ordini/contratti, per un totale di circa 3.780 fornitori coinvolti (si veda più avanti l’Analisi dell’ordinato e le tabelle pertinenti).
Nella gestione centralizzata degli appalti, che copre, in valore, circa l’82% del totale approvvigionato in perimetro 2022, per 3.115 ordini/contratti gestiti e 1.664 fornitori coinvolti, Acea richiede, quale requisito di partecipazione per il 100% delle gare di affidamento lavori e per numerosi appalti per l’acquisto di beni e servizi, le certificazioni dei sistemi di gestione della qualità UNI EN ISO 9001 e della salute e sicurezza sul lavoro UNI EN ISO 45001:2018; inoltre, per le 149 categorie merceologiche soggette a gare e relative all’acquisto di beni, servizi e lavori sono inseriti in sede di gara, quando applicabili, elementi di valutazione dell'offerta tecnica basati sui seguenti sistemi: UNI EN ISO 14001 - UNI CEI EN ISO 50001 – UNI ISO 37001 - Catena di Custodia FSC.
Tali requisiti vengono inseriti nelle gare d’appalto potenzialmente idonee, aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel 2022 il 98% delle gare (e contratti stipulati), sul totale delle 112 effettivamente idonee116, sono state aggiudicate con criteri premianti di sostenibilità. In particolare, per alcuni appalti relativi all’affidamento di lavori idrici, elettrici e civili, aggiudicati col metodo indicato, sono stati inseriti criteri premianti circa l'utilizzo di automezzi ecologici, la formazione aggiuntiva delle maestranze in ambito sicurezza, il possesso di certificazioni (ove non già requisiti di partecipazione) nei seguenti ambiti: ambiente, sicurezza/salute, efficienza energetica, utilizzo di materiali ecosostenibili, anticorruzione. Infine, le Specifiche Tecniche per gli approvvigionamenti delle Società del Gruppo includono criteri di sostenibilità sui materiali, quali il riciclo, il riutilizzo e l’indice di riparabilità.

Nei capitolati d’appalto, come parametri vincolanti o premialità, Acea inserisce ove pertinenti i riferimenti normativi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) adottati con Decreto dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare117. In particolare, il riferimento ai CAM è applicato nelle gare relative a servizi di noleggio per gruppi elettrogeni, contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria su impianti di sollevamento, acquisti di pc e cartucce per stampanti, oltre alle categorie merceologiche come carta, arredi per ufficio, illuminazione pubblica – fornitura e progettazione apparecchi illuminanti a LED - indumenti da lavoro, pulizie per edifici, manutenzioni aree verdi, veicoli.

107 Il Codice Etico Acea, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella sua ultima versione aggiornata in novembre 2022, dedica spazio specifico, e numerosi altri riferimenti nel testo, ai Rapporti con i fornitori. Il Codice è condiviso nella Intranet aziendale e disponibile online nel sito www.gruppo.acea.it, sezione Governance. Particolare attenzione viene prestata alle tutele sociali in contesti a maggior rischio: «Nei contratti con fornitori di Paesi a rischio, definiti tali dalle organizzazioni riconosciute, sono introdotte clausole contrattuali che prevedono l’adesione da parte del fornitore a specifici obblighi sociali (per esempio, misure che garantiscano ai lavoratori il rispetto dei diritti fondamentali, i principi di parità di trattamento e di non discriminazione, la tutela del lavoro minorile, il contrasto al lavoro forzato, la garanzia di salari minimi, limiti agli orari di lavoro, ecc.)».
108 Acea indice le procedure di gara per gli approvvigionamenti di lavori, beni e servizi nel rispetto della normativa vigente (D. Lgs. n. 50/2016), con riferimento ai settori ordinari e ai settori speciali dell’acqua e dell’energia. In particolare, per gli appalti nei settori speciali di importo inferiore alla soglia comunitaria, Acea applica Regolamenti interni, coerenti con i principi dettati dal Trattato istitutivo della Comunità Europea a tutela della concorrenza. Infine, per appalti che non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici (c.d. appalti “estranei o privatistici”) vengono espletate procedure di selezione che si attengono ai principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità.
109 Pari all’82% dei volumi complessivi delle Società in perimetro DNF, incluse quelle non gestite centralmente.
110 Nel rispetto di quanto richiesto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e previsto dalla c.d. “Legge Anticorruzione” (L. 190/2012).
111 Il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii. Codice dei Contratti pubblici.
112L’analisi 2022 prodotta da Amministrazione, Finanza e Controllo ha incluso anche le società Gori, AdF e Gesesa, pur non gestite a livello centralizzato, che hanno reso disponibili i dati. Non è stato possibile includere Deco, per questo primo anno di ingresso in perimetro DNF; restano inoltre fuori analisi le Società Berg, Demap e due società del FTV per la scarsa incidenza dei costi sostenuti.
113 Il calcolo del dato è frutto della media semplice sulla differenza tra la data di scadenza della fattura a sistema e la data di effettivo pagamento.
114 Il calcolo del dato è frutto della media sulla differenza tra la data di scadenza della fattura a sistema e la data di effettivo pagamento ponderata sull’importo delle fatture.
115 I dati del contenzioso 2022 si riferiscono a tutte le Società in perimetro DNF (si veda Comunicare la sostenibilità: nota metodologica).
116 Da tale computo sono escluse le attività di consulenza.
117 Dal sito www.mite.gov.it: «Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. (…) La loro applicazione sistematica ed omogenea consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ambientalmente preferibili».

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